Il prossimo 5 novembre andranno in scena le Elezioni USA 2024, che chiameranno a raccolta circa 244 milioni di cittadini americani a votare tra due visioni diametralmente opposte: il repubblicano Donald Trump e la democratica Kamala Harris. Nella sua corsa alla Casa Bianca, l’attuale Vicepresidente Harris ha scelto come suo compagno di corsa alla vicepresidenza il governatore del Minnesota Tim Waltz.
In questa guida scopriamo cosa dice il programma elettorale della candidata presidente e se ci sono proposte per le persone disabili, in particolare se sono rivolte alla difesa dei diritti in materia di disabilità.
Elezioni USA 2024: come e cosa si vota?
Tecnicamente parlando, le Elezioni USA 2024 si concludono con l’Election Day, che storicamente è fissato il primo martedì di novembre dell’anno: quest’anno ricade martedì 5 novembre, ma si tratta di una data convenzionale, preceduta da altri importanti appuntamenti per gli elettori americani.
Ad esempio, la deadline entro la quale gli elettori dovevano registrarsi è stata il 7 ottobre, mentre il 21 ottobre si è aperto il voto anticipato (o “early voting”) in alcuni luoghi e per determinate categorie di persone. Successivamente, dal 25 ottobre si poteva richiedere il voto per posta, la cui data di chiusura coincide con l’Election Day.
Ma non è tutto qui, in quanto il Presidente e il Vicepresidente USA non vengono eletti direttamente dai cittadini, ma la legge elettorale americana prevede che siano i Grandi Elettori che, una volta formato il Collegio Elettorale, votino per loro l’inquilino o l’inquilina della Casa Bianca.
Sostanzialmente, si tratta di un sistema elettorale indiretto: in base all’articolo 2 della Costituzione, i cittadini devono scegliere 538 Grandi Elettori, che sono i rappresentanti di ogni Stato al Congresso. Attraverso il sistema “Winner-takes-all“, il candidato presidente può risultare vincitore se conquista il maggior numero di voti in uno Stato, ottenendo così tutti i voti del collegio elettorale di quello stato.
Leggi anche: Elezioni USA 2024: il voto (inascoltato) degli elettori con disabilità
Elezioni USA, cosa dice il programma di Kamala Harris sulla disabilità
All’interno del programma elettorale di Kamala Harris per le Elezioni USA 2024, consultabile online a questo link, abbiamo trovato alcuni riferimenti alle persone con disabilità, sebbene non sia presente un vero e proprio capitolo dedicato esclusivamente ai diritti in materia.
La candidata Harris parla di disabilità nel campo del lavoro, con la promessa di “porre fine ai salari inferiori al minimo per i lavoratori con mance e le persone con disabilità”. Inoltre, in tema di assistenza, l’attuale vicepresidente scrive che vuole abbassare i costi dell’assistenza per le famiglie, “anche espandendo servizi di assistenza domiciliare di alta qualità per anziani e persone con disabilità”. Nel documento dal titolo “A New Way Forward for the Middle Class” queste tematiche vengono approfondite in maniera più ampia, descrivendo l’attuale situazione delle persone con disabilità americane in numeri.
Inoltre sul proprio canale Youtube, la candidata Kamala Harris ha pubblicato in un video in cui parla proprio del tema della disabilità: “Tutte le persone, indipendentemente dalla disabilità, dovrebbero avere pari accesso all’alloggio, alle opportunità di lavoro, all’istruzione e ancora alla dignità. E c’è ancora molto da fare. Ciò che dobbiamo fare è garantire che qualcuno che sperimenta una malattia acuta non perda tutto”.
A tal proposito, la candidata parla della gestione del debito medico: “Questo è un grosso problema perché le persone, senza alcuna colpa, sviluppano una malattia grave e poi acquistano tutte queste fatture e debiti. […] Il debito medico non è una misura di quanto sei responsabile con i soldi, riguarda il fatto che stai vivendo un’emergenza per la quale non avevi pianificato”.
Leggi anche: Elezioni USA 2024, programma Donald Trump: cosa dice sulla disabilità