Politica ed elezioni

Elezioni USA 2024, programma Donald Trump: cosa dice sulla disabilità

In occasione delle Elezioni USA 2024, online è disponibile il programma di Donald Trump. Cosa dice sui diritti delle persone disabili?

Martedì 5 novembre è l’Election Day delle Elezioni USA 2024: circa 244 milioni di cittadini americani saranno chiamati a scegliere chi sarà il nuovo Presidente o la nuova Presidente degli Stati Uniti d’America – sebbene l’elezione dell’inquilino o dell’inquilina della Casa Bianca non è diretta.

La corsa verso la presidenza sembra sarà una sfida a due (anche se ci sono altri nomi in corsa), tra la candidata democratica Kamala Harris, attualmente Vicepresidente degli USA, e il candidato repubblicano Donald Trump, ex 45esimo presidente degli Stati Uniti d’America. Come candidato vicepresidente, Trump ha scelto James David Vance, attuale senatore degli USA per l’Ohio.

In questa guida scopriamo cosa dice il programma elettorale del candidato Trump e se ci sono proposte per le persone disabili, in particolare se sono rivolte alla difesa dei diritti in materia di disabilità.

Elezioni USA 2024: come e cosa si vota?

L’Election Day sancisce l’ultima data per votare alle Elezioni USA 2024. Storicamente, gli Stati Uniti d’America hanno fissato la data di voto ogni primo martedì di novembre dell’anno, e quest’anno ricade il 5 novembre. Si tratta però di una data convenzionale, in quanto alcuni cittadini americani possono votare anche prima.

Di fatto, dopo la registrazione a elettore che doveva avvenire entro il 7 ottobre scorso, dal 21 ottobre si era aperta la possibilità del voto anticipato (o “early voting”), ma solamente per alcuni luoghi e alcune categorie di persone. Dopo di ché, dal 25 ottobre si era aperta la possibilità di richiedere il voto per posta.

C’è un altro dettaglio da conoscere: il Presidente e il Vicepresidente non sono eletti direttamente dai cittadini, bensì dai 538 Grandi Elettori. Questi Grandi Elettori formano il Collegio Elettore, l’organo che voterà il nuovo inquilino della Casa Bianca e che raccoglie al suo interno i rappresentanti di ogni Stato al Congresso. In base allo Stato specifico, i cittadini americani possono votare un numero specifico di Grandi Elettori.

Leggi anche: Elezioni USA 2024: il voto (inascoltato) degli elettori con disabilità

Elezioni USA, cosa dice il programma di Donald Trump sulla disabilità

All’interno del programma elettorale di Donald Trump per le Elezioni USA 2024, consultabile online a questo link, non sono presenti voci dedicate ai diritti delle persone con disabilità. Altresì, non sono presenti riferimenti neanche nella sintesi dei 20 punti programmatici pubblicati sul sito dedicato.

In generale, il tema della disabilità sembra essere collegato alla previdenza sociale: USA Today scrive che il programma di Trump non prevede tagli ai benefici di questa misura, che riguarda 67 milioni di americani anziani e disabili.

Tuttavia l’ex presidente Trump è spesso stato al centro delle critiche per alcune dichiarazioni ritenute offensive. Ad esempio, il 28 settembre 2024 ha attaccato la rivale Kamala Harris, definendola “mentalmente compromessa”.

The American Association of People with Disabilities (AAPD) condannò fortemente l’episodio: “I commenti abilisti di Donald Trump di ieri dicono molto di più su di lui e sui suoi pregiudizi imprecisi e pieni di odio contro le persone disabili di quanto non dicano sul vicepresidente Harris o su qualsiasi persona con disabilità. Trump sostiene la falsa convinzione abilista che se una persona ha una disabilità, è meno umana e meno degna di dignità. Queste percezioni sono errate e sono dannose per le persone con disabilità”.

Leggi anche: Elezioni USA 2024, programma Kamala Harris: cosa dice sulla disabilità

Ultima modifica: 04/11/2024

Angelo Andrea Vegliante

Da diversi anni realizza articoli, inchieste e videostorie nel campo della disabilità, con uno sguardo diretto sul concetto che prima viene la persona e poi la sua disabilità. Grazie alla sua esperienza nel mondo associazionistico italiano e internazionale, Angelo Andrea Vegliante ha potuto allargare le proprie competenze, ottenendo capacità eclettiche che gli permettono di spaziare tra giornalismo, videogiornalismo e speakeraggio radiofonico. La sua impronta stilistica è da sempre al servizio dei temi sociali: si fa portavoce delle fasce più deboli della società, spinto dall'irrefrenabile curiosità. L’immancabile sete di verità lo contraddistingue per la dedizione al fact checking in campo giornalistico e come capo redattore del nostro magazine online.