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Elezioni USA 2024, la guida: data, candidati e legge elettorale

Il prossimo novembre ci saranno le Elezioni USA 2024 al fine di eleggere il 60esimo Presidente degli Stati Uniti d'America. Ecco la guida

La corsa per la presidenza degli Stati Uniti d’America si fa sempre più viva, visto che tra qualche settimana ci saranno le 60esime Elezioni presidenziali USA 2024. Dopo il ritiro dalla corsa dell’attuale Presidente in carica Joe Biden, la sfida sarà contesa tra Donald Trump e Kamala Harris, ma tecnicamente non sono gli unici candidati alla Casa Bianca.

Tuttavia come funziona la legge americana statunitense? Come si vota e qual è la data in cui gli americani dovranno andare a votare? All’interno di questa breve guida, scopriamo le informazioni principali riguardo questo incredibile evento politico.

Elezioni USA 2024: quando si vota?

Fin dall’Ottocento gli Stati Uniti d’America hanno sempre usato la stessa data di voto, che coincide con il primo martedì di novembre di ogni anno: per cui nel 2024 la data sarà martedì 5 novembre. Si tratta comunque di una giornata limite, in quanto l’Election Day è una vera e propria data convenzionale.

Di fatto si tratta di un percorso. Il 7 ottobre 2024 è sancita la deadline entro la quale gli elettori devono registrarsi, mentre il 21 ottobre 2024 si apre il voto anticipato (noto come early voting) in alcuni luoghi e per determinate categorie di persone. Poi entro il 25 ottobre bisognerà richiedere il voto per posta, la cui deadline coincide proprio con l’Election Day. Da qui, i Grandi Elettori saranno chiamati a votare entro il 17 novembre 2024, mentre entro l’11 dicembre 2024 ogni Stato deve produrre i propri risultati senza controversie o sbavature.

Infine il 6 gennaio 2025 avverrà a Washington la conta formale dei voti, mentre il 20 gennaio 2025 ci sarà il giorno dell’Inaugurazione del nuovo Presidente degli Stati Uniti d’America, il cui mandato è destinato a durare fino al 2028.

Come funziona le legge elettorale delle Elezioni USA 2024?

Diversamente da come pensiamo, i cittadini statunitensi non possono votare direttamente i candidati alla presidenza del Paese. Anzi, durante le elezioni, dove sono eletti presidente e vicepresidente, i cittadini indicano i Grandi Elettori, che formeranno il Collegio Elettorale, che andrà poi a votare il nuovo presidente.

Si tratta di un sistema elettorale indiretto, che si basa quindi sull’elezione di 538 Grandi Elettori che poi andranno a esprimere la propria preferenza per il posto alla Casa Bianca. Ogni Stato può votare un numero diverso di membri del Collegio Elettorale, una cifra che varia in base al sistema di voto maggioritario.

Una volta decretati, i Grandi Elettori voteranno attraverso scrutinio segreto e senza vincolo di mandato: difficilmente però questi elettorali votano per il candidato della lista diversa per il quale sono stati nominati.

Chi sono i candidati delle Elezioni USA 2024?

Sul fronte dei Democratici, inizialmente la scelta era ricaduta sul presidente in carica Joe Biden, il quale però da qualche tempo ha deciso di ritirarsi dalla corsa: fatale sono state alcune gaffe e indecisioni mostrate durante alcuni incontri internazionali e dibattiti contro Trump. Al suo posto, è stata scelta Kamala Harris.

L’altro grande candidato, appunto, sul fronte dei Repubblicani è Donald Trump, che in caso di elezioni potrebbe nominare come vicepresidente JD Vance. Ricordiamo che il tycoon è stato già Presidente degli Stati Uniti d’America dal 2017 al 2021, prima di cedere il posto a Biden.

Tra le file del Partito dei Verdi invece è stata scelta Jill Stein, mentre tra i Libertari troviamo Chase Oliver. Infine come candidata indipendente c’è l’attivista Cornel West.

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Ultima modifica: 11/09/2024

Angelo Andrea Vegliante

Da diversi anni realizza articoli, inchieste e videostorie nel campo della disabilità, con uno sguardo diretto sul concetto che prima viene la persona e poi la sua disabilità. Grazie alla sua esperienza nel mondo associazionistico italiano e internazionale, Angelo Andrea Vegliante ha potuto allargare le proprie competenze, ottenendo capacità eclettiche che gli permettono di spaziare tra giornalismo, videogiornalismo e speakeraggio radiofonico. La sua impronta stilistica è da sempre al servizio dei temi sociali: si fa portavoce delle fasce più deboli della società, spinto dall'irrefrenabile curiosità. L’immancabile sete di verità lo contraddistingue per la dedizione al fact checking in campo giornalistico e come capo redattore del nostro magazine online.