Tra i candidati delle Elezioni Regionali Liguria 2024 c'è Nicola Morra per Uniti per la Costituzione: scopriamo il programma e le proposte
Domenica 27 e lunedì 28 ottobre 2024 (rispettivamente dalle 7:00 alle 23:00 e dalle 7:00 alle 15:00) ci saranno le Elezioni Regionali Liguria 2024 per l’elezione del nuovo Presidente di Regione e della Giunta regionale. Al momento sono 5 i candidati per la carica, tra cui Nicola Morra, ex Movimento 5 Stelle in corsa con Uniti per la Costituzione.
All’interno di questa guida scopriamo alcuni importanti informazione sulle elezioni, una breve biografia di Nicola Morra e cosa contiene il programma elettorale del candidato per le persone disabili, in particolare se sono rivolte alla difesa dei diritti in materia di disabilità.
L’attuale legge elettorale della Liguria prevede elezioni a un solo turno: in pratica, non è previsto alcun ballottaggio, ma per vincere al candidato basta prendere un voto in più rispetto agli altri.
Per quanto riguarda i seggi, sono divisi in questo modo: per l’80% in base al sistema proporzionale su liste provinciali; il 20% sono assegnanti con premio di maggioranza se il vincitore ottiene meno di 18 seggi oppure ripartito tra le liste non collegate al candidato se ha ottenuto più di 18 seggi. Il totale dei seggi in Consiglio regionale è di 30.
Ogni elettore può usufruire del voto disgiunto, ma sono previste delle soglie di sbarramento: una lista provinciale deve superare almeno il 3% dei voti, ma nel caso in cui sia collegata a una lista regionale deve ottenere almeno il 5% dei voti.
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Nicola Morra nasce a Genova il 5 luglio 1963 ed è il candidato di Uniti per la Costituzione per le Elezioni Regionali Liguria 2024. Laureato in filosofia presso l’Università la Sapienza di Roma, e specializzatosi in bioetica all’Università di Bari, in Calabria Morra è stato insegnante di storie e filosofia presso alcuni licei.
A livello politico si fa notare nel 2011 quando viene eletto senatore per il Movimento 5 Stelle per la XVII legislatura. Poi dal 2013 al 2015 è Vicepresidente della Commissioni Affari Costituzionali, per poi essere eletto come Segretario della I Commissione Affari Costituzionali. Nel 2013 è stato anche capogruppo del Movimento al Senato.
Dopo le elezioni politiche del 2018, viene eletto come Presidente della Commissione parlamentare Antimafia, ruolo che ha ricoperto fino al 2022. Nel 2021 però viene espulso dal Movimento 5 Stelle in quanto è tra i 15 senatori che non hanno votato la fiducia al Governo Draghi, e rimane nel gruppo misto per un anno. Attualmente è consigliere comunale di minoranza a Vado Ligure.
All’interno del programma condiviso da Uniti per la Costituzione non sono presenti voci o promesse politiche dedicate esclusivamente alle persone con disabilità. Restiamo disponibili a ricevere documenti integrativi dedicati che possano aiutarci ad aggiornare questa guida.
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Ultima modifica: 24/10/2024