Elezioni Lazio 2023, Alessio D’Amato (Partito Democratico): ecco le sue proposte per la disabilità

Domenica 12 e lunedì 13 febbraio 2023 nel Lazio (così come in Lombardia) si voterà per eleggere il nuovo presidente di Regione (qui la nostra guida completa). La redazione di Ability Channel ha intervistato i candidati in gara e ha analizzato le proposte per le persone con disabilità contenute all’interno dei programmi. In quest’articolo scopriremo i capisaldi elettorali riguardanti la disabilità di Alessio D’Amato, l’attuale assessore alla Sanità della Regione, in corsa con il Partito Democratico.

Elezioni Lazio 2023, Alessio D’Amato (Partito Democratico): “Si creerà un garante per le persone con disabilità”

Nella nostra intervista l’uscente assessore alla Sanità rammenta il lavoro svolto per consegnare le prime dosi di vaccino Covid alle persone a rischio, una campagna di vaccinazione definita “grande” dal candidato, capace di “evitare ulteriori complicazioni”.

Sul fronte specifico della disabilità invece, il progetto di D’Amato è creare “un garante dei diritti per le persone con disabilità“, in quanto è “importante che le istituzioni sappiano ascoltare e soprattutto sappiano intervenire e risolvere i problemi”.

Elezioni Lazio 2023: cosa dice il programma elettorale del candidato sulla disabilità?

Il programma elettorale di Alessio D’Amato presenta alcune proposte specifiche in materia di disabilità, che spaziano dalla scuola, alla salute e allo sport, arrivando anche alla vita di tutti i giorni. Tra le varie voci, abbiamo trovato:

• INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA – Il candidato vuole realizzare progetti destinati ai cittadini e alle loro famiglie con l’integrazione dei luoghi di accoglienza del cittadino (le case di comunità), la collaborazione professionale tra operatori sanitari e sociale e la sinergia amministrativa tra i distretti sanitari e quelli sociali;
• ABITARE – Il candidato vuole una nuova cultura dell’abitare che consenta alle persone con disabilità adulte di scegliere la propria dimensione di “casa”, come luogo di realizzazione personale e di relazione. Perciò prevede di abbandonare le strutture e gli istituti e promuovere contesti di vita in appartamenti e in comunità alloggio di piccole dimensioni;
• ASSISTENZA DOMICILIARE – Il candidato vuole incrementare e consolidare l’assistenza domiciliare in termini quantitativi (maggiore integrazione, maggiore qualità, libertà di scelta del gestore che eroga il servizio tra quelli accreditati) e in termini quantitativi (aumento dei fondi regionali);
• LAVORO – Il candidato vuole rendere effettivo il diritto al lavoro con il sostegno delle cooperative sociali e alla collaborazione con le aziende produttive e le associazioni di categoria;
• INCLUSIONE – Il candidato vuole promuovere l’inclusione attraverso il coinvolgimento degli organismi di tempo libero, associazioni sportive, mondo associazionistico e del volontariato;
• PEBA – Il candidato vuole proseguire con i Piani di Eliminazione delle Barriere Architettoniche, sostenendo i comuni nella loro adozione e attuazione;
• DISABILITY MANAGER – Il candidato vuole potenziare la figura del disability manager, incentivandone l’applicazione e la diffusione con programmi di formazione dedicata sia alle imprese sia alle amministrazioni locali;
• SCUOLA – Il candidato vuole un potenziamento dei servizi educativi e scolastici necessari a garantire maggiore inclusione e supporto a bambini e ragazzi più fragili, vulnerabili o con disabilità;
• UNIVERSITÀ – Il candidato vuole verificare che tutte le residenze universitarie siano pienamente accessibili e adeguare quelle che presentano barriere architettoniche.
• SPORT – Il candidato vuole l’estensione dei Buoni Sport per permettere a giovani, anziani, persone con disabilità di fruire dei servizi offerti dalle realtà associative.

Chi è Alessio D’Amato?

Alessio D’Amato è nato a Roma nel 1968, è laureato in sociologia e ha conseguito un Master in “Peacekeeping and security studies”. Al momento è l’attale assessore uscente alla Sanità e all’integrazione Socio-Sanitaria.

Dal 2005 al 2010 è stato membro della Commissione Sanità e Bilancio del Consiglio regionale del Lazio e della Commissione Sicurezza sul Lavoro. Nel mentre, dal 2008 al 2010, è stato Presidente della Commissione Affari Costituzionali del Consiglio regionale del Lazio. Dal 2013 invece è Responsabile della Cabina di Regia della Sanità della Regione Lazio.

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