Politica ed elezioni

Elezioni Europee 2024: programma Movimento 5 Stelle e proposte disabilità

Cosa dice il programma del Movimento 5 Stelle delle Elezioni Europee 2024 in materia di disabilità? Scopri cosa c'è al suo interno

Sabato 8 e domenica 9 giugno 2024 ci saranno le Elezioni Europee 2024, un banco di prova interessante per scoprire lo stato di salute della politica italiana, ma soprattutto quali sono i partiti e le liste che più di altri stanno ottenendo la fiducia degli elettori.

Ma soprattutto l’occasione è nevralgica per eleggere il nuovo Parlamento europeo, che sarà composto da 720 seggi, di cui 76 ricoperti da chi verrà eletto in Italia in base al sistema elettorale proporzionale, al voto di preferenza e alla soglia di sbarramento fissata al 4%.

In questo approfondimento scopriamo quali sono i candidati del Movimento 5 Stelle, il programma elettorale promosso e se ci sono proposte per le persone con disabilità, in particolare indirizzate alla difesa dei diritti delle persone disabili.

Elezioni Europee 2024: quali sono le proposte per la disabilità del Movimento 5 Stelle?

All’interno del proprio programma elettorale in vista delle Elezioni Europee 2024, il Movimento 5 Stelle ha previsto diversi punti dedicati al tema della disabilità:

  • Il tema della disabilità appare nel paragrafo dedicato ai pari diritti per le famiglie arcobaleno: “È urgente che la direttiva sul principio di parità di trattamento fra le persone indipendentemente dalla religione o le convinzioni personali, la disabilità, l’età o l’orientamento sessuale, che è sul tavolo del Consiglio dal 2008 perché bloccata da alcuni Paesi governati da maggioranze di estrema destra, venga approvata quanto prima”.
  • C’è un paragrafo dedicato all’abbattimento delle barriere architettoniche per le persone con disabilità, a cui viene aggiunto un altro punto: “Uno degli obiettivi da raggiungere nella prossima legislatura è quello di garantire anche l’implementazione di programmi di deistituzionalizzazione delle persone con disabilità e la loro massima autonomia, con progetti di vita indipendente e autodeterminata da sostenere in tutti i Paesi membri, nel rispetto della convenzione ONU sulla disabilità“.
  • Per quanto concerne la salvaguardia dei minori, nel programma si legge il seguente punto: “La tutela della salute dei bambini e degli adolescenti, con ancora maggiore attenzione per i più fragili, tra cui i bambini con disabilità, quelli che vivono in povertà, i bambini rifugiati e migranti e i gruppi che subiscono discriminazioni, deve rappresentare un imperativo per le politiche europee”.
  • Il programma elettorale prevede anche un punto dedicato alla salute mentale: “Gli Stati membri devono dare priorità e a migliorare l’accesso ai servizi di salute mentale per i gruppi vulnerabili, come i bambini, gli adolescenti, i giovani adulti, le persone LGBTQIA+, i pazienti con condizioni croniche e disabilità, gli anziani, i migranti e le minoranze etniche. Tutti i cittadini dell’Unione devono avere accesso all’intera gamma di servizi di salute mentale di qualità, senza difficoltà finanziarie e amministrative”.
  • Nel testo è stata prevista anche una voce dedicata ai caregiver: “Il caregiver familiare è quella figura professionale che presta assistenza e cura ad una persona non autonoma e autosufficiente. Una società che invecchia come la nostra deve tutelare sempre di più le persone fragili che spesso soffrono anche di solitudine. Il riconoscimento legale di questa figura professionale permette di superare tutti gli aspetti legali e burocratici di ordine organizzativo che spesso portano i genitori o chi si prende cura dei fragili ad arrendersi e non usufruire di quei servizi”.

Scopri anche gli altri programmi delle principali liste candidati alle prossime elezioni:

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Chi sono i candidati del Movimento 5 Stelle alle Elezioni Europee 2024?

NORD-OVEST

  1. Maria Angela Danzì (europarlamentare uscente)
  2. Gaetano Pedullà
  3. Antonella Pepe
  4. Sean Sacco
  5. Ester Luisa Lanfranchi
  6. Giorgia Allario
  7. Daniela Gobbo
  8. Simone Verni
  9. Paola Mazzola
  10. Elena Calogero
  11. Isabella Parini
  12. Fabio Romano
  13. Carolina Sala
  14. Luca Colombo
  15. Fabio Aleotti
  16. Mariangela Sturaro
  17. Denis Nunga Lodi
  18. Claudio Volpe
  19. Jean François Boudard
  20. Fabrizio Bertolami

NORD-EST

  1. Sabrina Pignedoli (europarlamentare uscente)
  2. Ugo Biggeri
  3. Martina Pluda
  4. Cinzia Morsiani
  5. Paola Gori
  6. Maria Angela Ferri
  7. Giacomo Zattini
  8. Paolo Bernini
  9. Mohamad Kamel Malak
  10. Stefania Braghetta
  11. Rada Bolognesi
  12. Fulvia Panza
  13. Diego Nicolini
  14. Andrea Bardin
  15. Cesidio Antidormi

CENTRO

  1. Carolina Morace
  2. Dario Tamburrano
  3. Gianluca Ferrara
  4. Giovanna Basile
  5. Giusy Esposito
  6. Valentina Fazio
  7. Federica Lauretti
  8. Giuliano Pacetti
  9. Stefania Volpi
  10. Sergio Romagnoli
  11. Mirella Emiliozzi
  12. Valentina Pococacio
  13. Emanuele Ceccato
  14. Luca Alloatti
  15. Stefano Cecere

SUD

  1. Pasquale Tridico
  2. Valentina Palmisano
  3. Mario Furore (europarlamentare uscente)
  4. Maurizio Sibilio
  5. Maura Sarno
  6. Danilo Della Valle
  7. Laura De Vita
  8. Valentina Corneli
  9. Gaia Silvestri
  10. Fabio Stella
  11. Lelio Mancino
  12. Giuseppe Belcastro
  13. Francesca Anna Ruggiero
  14. Felicia Gaudiano
  15. Annunziata Coppola
  16. Maria Anna Labarile
  17. Riccardo Di Palma
  18. Vincenzo Incampo

ISOLE

  1. Giuseppe Antoci
  2. Cinzia Pilo
  3. Patrizio Cinque
  4. Antonella Di Prima
  5. Virginia Farruggia
  6. Matteo Porcu
  7. Antonino Randazzo
  8. Matilde Montaudo

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Ultima modifica: 20/05/2024

Angelo Andrea Vegliante

Da diversi anni realizza articoli, inchieste e videostorie nel campo della disabilità, con uno sguardo diretto sul concetto che prima viene la persona e poi la sua disabilità. Grazie alla sua esperienza nel mondo associazionistico italiano e internazionale, Angelo Andrea Vegliante ha potuto allargare le proprie competenze, ottenendo capacità eclettiche che gli permettono di spaziare tra giornalismo, videogiornalismo e speakeraggio radiofonico. La sua impronta stilistica è da sempre al servizio dei temi sociali: si fa portavoce delle fasce più deboli della società, spinto dall'irrefrenabile curiosità. L’immancabile sete di verità lo contraddistingue per la dedizione al fact checking in campo giornalistico e come capo redattore del nostro magazine online.