Scopri i programmi dei vari candidati alle Elezioni Regionali Emilia Romagna 2024 e quali sono le proposte per le persone con disabilità
Domenica 17 e lunedì 18 novembre, rispettivamente dalle 7:00 alle 23:00 e dalle 7:00 alle 15:00, si terranno le Elezioni Regionali Emilia Romagna 2024. La tornata elettorale ci dirà chi prenderà il posto di Stefano Bonaccini, Presidente di Regione uscente, fresco di nomina al Parlamento europeo.
Ufficialmente sono quattro i candidati per un posto alla presidenza: Elena Ugolini (Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia, Noi Moderati, il Popolo della Famiglia e la Rete Civica – Elena Ugolini Presidente); Michele de Pascale (Partito Democratico, Alleanza Verdi Sinistra, Possibile, Movimento 5 Stelle, Civici con De Pascale Presidente e Riformisti Emilia-Romagna Futura); Federico Serra (Partito comunista italiano, Rifondazione Comunista e Potere al Popolo); Luca Teodori (Lealtà, Coerenza, Verità).
All’interno di questa guida, mettiamo a disposizione i link dedicati ai programmi dei candidati e sottolineiamo brevemente quali sono le loro proposte per le persone con disabilità, in particolare se ci sono voci relative a temi che riguardano la difesa dei diritti delle persone disabili.
Nel suo programma elettorale, la candidata del Centrodestra specifica alcuni punti riguardanti i diritti per le persone disabili, in particolare, all’interno delle sezioni dedicate alla famiglia, alla sanità e all’educazione.
Tra le varie proposte, spunta la possibilità “dell’assistenza h24 ai non autosufficienti gravi trattati a domicilio” e alla “personalizzazione delle persone con disabilità”. Inoltre, si parla anche di un “aumento consistente del Fondo Regionale della Non Autosufficienza da utilizzare per l’innovazione nei servizi”.
Nella scuola, si punta a “garantire copertura e continuità ai minori con disabilità con insegnanti di sostegno formati e professionali”. In aggiunta, viene specificato che ci sarà la possibilità di “stabilire rinnovate intese fra Sanità e Scuola, per accompagnare al meglio i percorsi scolastici di quanti con disabilità”. Per avere maggiori informazioni, è possibile consultare il nostro approfondimento.
Nel suo programma elettorale, il candidato Federico Serra scrive che gli spazi culturali devono essere sostenuti come “presidi di inclusione sociale e baluardi come l’impoverimento sociale ed economico della comunità in cui agire con politiche rivolte alle fasce deboli della popolazione”, tra cui sono citati anche i “diversamente abili”. Per avere maggiori informazioni, è possibile consultare il nostro approfondimento.
Nel suo programma elettorale, il candidato del Centrosinistra Michele De Pascale parla di diritti delle persone con disabilità in diversi punti. Sinteticamente, per il tema dell’assistenza, parla di “questione primaria” riferendosi alle condizioni di famiglie e caregiver. A quest’ultimi, punta a tutelarne “la salute psicofisica, rafforzando la rete di servizi di prossimità, domiciliari e integrati, coinvolgendoli in incontri formativi con esperti, associazioni e di reciproco aiuto”.
Invece su scuola e lavoro parla di intensificare “l’impegno ad abbattere muri e barriere che ostacolano l’accesso al lavoro ai disabili. E garantiremo agli studenti disabili delle scuole superiori la piena conoscenza dei servizi di cui potranno disporre nel momento in cui si affacceranno sul mercato del lavoro”. Per maggiori informazioni, è possibile consultare il nostro approfondimento.
All’interno del programma elettorale del candidato Luca Teodori non sono presenti voci riguardanti i diritti delle persone con disabilità. Per maggiori informazioni, è possibile consultare il nostro approfondimento.
Ultima modifica: 14/11/2024