Le Elezioni 2024 in Emilia Romagna si terranno domenica 17 e lunedì 18 novembre, rispettivamente dalle 7:00 alle 23:00 e dalle 7:00 alle 15:00. Questa chiamata alle urne è stata indetta dopo che l’uscente Presidente di Regione, Stefano Bonaccini, è stato eletto al Parlamento europeo: dunque, per incompatibilità di cariche, Bonaccini si è dovuto dimettere.
All’interno di questa guida scopriamo alcune importanti informazioni sulle elezioni e una breve biografia di Michele De Pascale, candidato del Centrosinistra composto da Partito Democratico, Alleanza Verdi Sinistra, Movimento 5 Stelle, Civici con De Pascale Presidente ed Emilia-Romagna Futura. Abbiamo cercato informazioni su cosa contiene il suo programma elettorale per le persone disabili, in particolare se sono rivolte alla difesa dei diritti in materia di disabilità.
Come si vota alle Elezioni Regionali Emilia Romagna 2024?
Alle prossime elezioni in Emilia Romagna sono previste alcune soglie di sbarramento: al 3% per le liste che non sono collegate al candidato Presidente che ha raggiunto il 5%. Per cui se quest’ultimo dovesse raggiungere il 5%, lo sbarramento per le liste a lui collegate non si attiva.
Gli elettori potranno usare il voto disgiunto, per questo motivo ci sono diverse possibilità di voto:
- votare solo per una candidata o candidato tracciando un segno sul relativo rettangolo;
- votare una candidata o candidato, tracciando un segno sul relativo rettangolo, e per una delle liste collegate, tracciando un segno sul contrassegno di una di tali liste;
- votare disgiuntamente per una candidata o candidato, tracciando un segno sul relativo rettangolo, e per una delle altre liste non collegate, tracciando un segno sul contrassegno di una di tali liste;
- votare a favore solo di una lista tracciando un segno sul contrassegno; in tale caso il voto si intende espresso anche a favore della candidata o candidato collegato.
Non è previsto alcun ballottaggio, per cui un candidato presidente potrà vincere anche solo con un voto in più rispetto all’avversario. Dei restanti 49 consiglieri che compongono la Giunta, sono divisi per circoscrizione nel seguente modo:
- Bologna 9
- Modena 6
- Reggio Emilia 5
- Parma 4
- Forlì-Cesena 4
- Ravenna 3
- Rimini 3
- Ferrara 3
- Piacenza 3
Elezioni Regionali Emilia Romagna 2024: chi è Michele De Pascale?
Come si legge sul suo sito ufficiale, Michele De Pascale è nato il 20 gennaio 1985 a Cesena e attualmente ricoprire diversi ruoli: dal 2016 è Sindaco di Ravenna (per ben due volte) e Presidente della Provincia di Ravenna, mentre dal 2018 è Presidente dell’Unione delle province d’Italia. Ha iniziato la facoltà di medicina all’università, senza mai concluderla.
Elezioni Regionali Emilia Romagna 2024: quali sono le proposte per la disabilità di Michele De Pascale?
All’interno del proprio programma elettorale, il candidato del Centrosinistra Michele De Pascale prevede diversi punti dedicati ai diritti delle persone disabili:
- ASSISTENZA: “La prima questione dirimente, in una società che invecchia e con l’allungamento della vita media delle persone, a fronte di famiglie più piccole e fragili rispetto al passato, è assicurare un sistema di protezione e assistenza alle persone non-autosufficienti sia che si tratti di anziani che di persone con disabilità. È indispensabile, anzitutto, prolungare e sostenere al massimo la condizione di autonomia, anche parziale, delle persone, passando da un modello puramente assistenziale a un approccio che promuova la dignità, l’autonomia e la partecipazione attiva degli anziani e delle persone con disabilità alla società. Oggi, molti anziani, in particolare, soffrono di solitudine cronica. Così come il tema del “dopo di noi” si sta imponendo come priorità sociale. Occorre sviluppare una serie di servizi e opportunità che incentivino la partecipazione attiva delle persone alla vita sociale, sostenendo quelle realtà del Terzo settore in particolare che operano in questo ambito cruciale. Così come il sostegno alle famiglie e ai Caregiver è questione primaria per accompagnare l’accudimento”.
- SCUOLA E LAVORO: “Il lavoro è inclusione e dignità, cittadinanza e protagonismo sociale. Per questo, attraverso l’Agenzia regionale per il lavoro e la rete del Collocamento mirato, intensificheremo l’impegno ad abbattere muri e barriere che ostacolano l’accesso al lavoro ai disabili. E garantiremo agli studenti disabili delle scuole superiori la piena conoscenza dei servizi di cui potranno disporre nel momento in cui si affacceranno sul mercato del lavoro, a partire dalle opportunità di inserimento lavorativo sostenute dal Fondo regionale per l’occupazione delle persone con disabilità. Proporremo inoltre alle Università, analogamente a quanto già fatto con l’Ufficio scolastico regionale, la sottoscrizione di un protocollo di intesa per favorire la transizione dall’università al lavoro dei ragazzi con disabilità.”
- CAREGIVER: “In Emilia-Romagna ci sono 65.000 malati di demenza. Un dato destinato ad aumentare in relazione all’aumento della vita media. Adotteremo pertanto un approccio di forte prevenzione e valorizzeremo luoghi di comunità in cui sia possibile applicare modelli e progetti innovativi. In particolare, saranno organizzati team mobili multiprofessionali che implementino le prese in carico e in cura al domicilio e che favoriscano la transizione dei pazienti anziani e fragili nei servizi. Con il coinvolgimento della rete sanitaria territoriale saranno inoltre realizzate iniziative di co housing rivolte ai pazienti che si collocano in una fascia intermedia di autosufficienza funzionale cognitiva e motoria. Ognuna di queste iniziative avrà cura di dare sostegno ai Caregiver familiari che, con attenzione alle differenze di genere e al carico assistenziale di cura, verranno aiutati e valorizzati, tutelandone la salute psicofisica, rafforzando la rete di servizi di prossimità, domiciliari e integrati, coinvolgendoli in incontri formativi con esperti, associazioni e di reciproco aiuto.”