Cosa dice il nuovo Dpcm del 24 ottobre 2020 in merito alla disabilità
Dpcm, il nuovo decreto ministeriale firmato da Conte il 24 ottobre scorso pensa anche alle persone con disabilità: vediamo in che modo
Nuovo Dpcm emanato durante la pandemia da Coronavirus, il 22esimo del governo Conte 2. Oltre alle regole già ampiamente note per bar, ristoranti, bar, palestre, piscine e scuole, il decreto ministeriale prevede alcune specifiche per le persone con disabilità. Vediamo quali.
Nuovo Dpcm, all’articolo 10 disposizioni per le persone con disabilità
In base a quanto pubblicato in Gazzetta ufficiale, il nuovo Dpcm firmato dal premier Giuseppe Conte il 24 ottobre 2020 dispone anche delle specifiche per le persone disabili. In particolare, all’articolo 10 possiamo leggere che:
Le attività sociali e socio-sanitarie erogate dietro autorizzazione o in convenzione, comprese quelle erogate all’interno o da parte di centri semiresidenziali per persone con disabilità, qualunque sia la loro denominazione, a carattere socio-assistenziale, socio-educativo, polifunzionale, socio-occupazionale, sanitario e socio-sanitario vengono svolte secondo piani territoriali, adottati dalle Regioni, assicurando attraverso eventuali specifici protocolli il rispetto delle disposizioni per la prevenzione dal contagio e la tutela della salute degli utenti e degli operatori.
Le persone con disabilità motorie o con disturbi dello spettro autistico, disabilità intellettiva o sensoriale o problematiche psichiatriche e comportamentali o non autosufficienti con necessità di supporto, possono ridurre il distanziamento sociale con i propri accompagnatori o operatori di assistenza, operanti a qualsiasi titolo, al di sotto della distanza prevista.
Da diversi anni realizza articoli, inchieste e videostorie nel campo della disabilità, con uno sguardo diretto sul concetto che prima viene la persona e poi la sua disabilità. Grazie alla sua esperienza nel mondo associazionistico italiano e internazionale, Angelo Andrea Vegliante ha potuto allargare le proprie competenze, ottenendo capacità eclettiche che gli permettono di spaziare tra giornalismo, videogiornalismo e speakeraggio radiofonico. La sua impronta stilistica è da sempre al servizio dei temi sociali: si fa portavoce delle fasce più deboli della società, spinto dall'irrefrenabile curiosità. L’immancabile sete di verità lo contraddistingue per la dedizione al fact checking in campo giornalistico e come capo redattore del nostro magazine online.