“Diverrai Diamante: racconti fotografici di donne, disabilità e diritti” è il progetto editoriale (il cui titolo nasce da una canzone di Levante) di Muggito Creativo e PoT Agency che ha lo scopo di dare voce alle donne disabili contro pregiudizi e stereotipi.
Il libro uscirà l’8 marzo 2021, in occasione della Festa della Donne, e vede la partecipazione di 40 donne con svariate disabilità (sindrome di Down, distrofia muscolare, paraplegia e tante altre). Parte del ricavato della vendita del volume sarà destinato alla UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare).
Dal 3 dicembre 2020, invece, sarà possibile visitare il futuro sito internet dedicato dove sarà possibile donare per un crowdfunding destinato a finanziare la stampa del libro e la produzione di un brano musicale.
All’iniziativa hanno preso parte: Arjola Trimi, Agata Giudice, Francesca Cipelli, Giorgia Righi, Veronica Floreno, Chiara Magaddino, Federica Leo, Francesca Benedetti, Alyna Maria, Valentina Bazzani, Elena Pietroni, Federica Bambaci, Marta Nocent, Martina Donna, Jessica Pacini, Manuela Migliaccio, Giovanna Tramonte, Giulia Ludovica Scarpato, Nadia Bala, Stefania Pedroni, Zoe Rondini, Valeria Pappalardo, Nicoletta Tinti, Bruna Romano, Sharon Paolicelli, Silvia Lisena, Anna Fusco, Simona Anedda, Simona Ciappei, Maria Pia Maiullari, Patrizia Saccà, Consuelo Agnesi, Sylvie Regne Aliman, Barbara Corsaro, Simona Zeta, Anna Adamo, Beatrice Ion, Giusy Barraco, Roby Capretti, Maria Grazia Rizzo, Nicole Orlando e Beatrice Filippini.
Donne Disabili, Diverrai Diamante: “Nuova prospettiva sui diritti”
Il progetto è stato annunciato con un post su Facebook, accompagnato da un breve video, della neonata pagina “Diverrai Diamante”.
“Vogliamo offrirti una nuova prospettiva sul mondo dei diritti – si legge in un post -, in particolare sui diritti delle donne e delle persone con disabilità. Ecco un piccolo assaggio di ciò che troverai in libreria ed online”.
Tra le informazioni, si scopre anche l’obiettivo finale dell’iniziativa: “Aiutare il lettore, uomo o donna che sia, a uscire dall’isolamento, abbandonare i pregiudizi, abbattere i muri di indifferenza e intolleranza di cui la propria singolare storia è vittima”.