Disney Parks sta lavorando per essere ancora più inclusivo verso ogni diversità. A dirlo è Josh D’Amaro, presidente di Disney Parks, il quale ha spiegato che il parco a tema sta effettuando importanti cambiamenti per “creare posti dove tutti si sentano i benvenuti”.
Disney Parks: “La quinta chiave è l’inclusività”
In un post nel blog di Disney Parks, D’Amaro spiega che “ogni impiegato dei parchi Disney conosce la nostra tradizione delle quattro chiavi: sicurezza, cortesia, spettacolo ed efficienza, che hanno guidato il nostro servizio per oltre 65 anni. La quinta chiave sarà l’inclusività, che insieme alle altre ci guiderà nell’interazione con gli ospiti, per collaborare e creare la prossima generazione di prodotti ed esperienze Disney, e prendere importanti decisioni sul futuro dei nostri business”.
Da ciò si può evincere che le potenzialità di Disneyland Paris verso l’inclusività potrebbe muoversi su più livelli, partendo persino dalle politiche di assunzione dei propri lavoratori. Ma non sarà tutto qui, in quanto “l’inclusione è essenziale per la nostra cultura e ci porta avanti mentre continuiamo a realizzare la nostra ricca eredità di narrazione coinvolgente, servizio eccezionale e magia Disney”, scrive ancora D’Amaro. Per questo motivo, “stiamo reinventando le nostre attrazioni per essere più inclusive”.
Leggi anche: Topolino Magazine, ecco il papero disabile Ray: intervista