Disability Card: cos’è, come fare domanda e chi ne ha diritto

Redazione:

La Disability Card è uno strumento fondamentale per migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità, consentendo loro di accedere a una serie di vantaggi e agevolazioni in diversi ambiti.

Introdotta in Italia con l’obiettivo di semplificare l’accesso ai diritti e ai servizi dedicati, la Disability Card offre un riconoscimento ufficiale della condizione di disabilità, con una visibilità immediata che facilita l’accesso a opportunità di inclusione sociale e professionale. Il suo utilizzo è valido non solo sul territorio nazionale, ma anche in altri Paesi europei, grazie a un accordo che mira a garantire diritti simili in tutta l’Unione Europea.

Ma come funziona esattamente la Disability Card e come fare per ottenerla? In questo articolo esploreremo i dettagli di questa iniziativa, spiegando quali sono i requisiti necessari per richiederla, come si svolge il processo di richiesta e quali benefici comporta.

La carta è stata pensata per rendere più agevole la vita quotidiana di chi vive con una disabilità, abbattendo barriere burocratiche e burocratiche. Iniziamo quindi a capire meglio come la Disability Card possa davvero fare la differenza per milioni di persone in Italia.

A cosa serve la Disability Card

La Carta Europea della Disabilità, nota anche come Disability Card o European Disability Card, è un documento d’identità intestato alle persone con disabilità residenti in Europa. Si tratta di un documento formato tessera, disponibile sia fisicamente che digitale sull’App IO, che permette l’identificazione delle persone con disabilità l’uso di beni o servizi gratuiti o a costo ridotto, pubblici o privati, in materia di trasporti, tempo libero, cultura e promozione dei propri diritti.

Ogni Stato membro dell’Unione Europea riconosce la disabilità in base a normative proprie e non comunitarie, e per questo motivo i viaggi per le persone disabili possono risultare ricchi di imprevisti. La Carta Europea della Disabilità punta a scavalcare queste problematiche, senza modificare gli impianti normativi dei Paesi dell’UE. Al momento i Paesi aderenti l’iniziativa sono Italia, Belgio, Cipro, Estonia, Finlandia, Malta, Romania e Slovenia.

Come funziona la Disability Card

Ma come funziona esattamente? Una volta ricevuta, basta mostrare la Disability Card senza altri passaggi burocratici presso le sedi che hanno sottoscritto determinate convenzioni per adottarla, al fine di ottenerne le agevolazioni. Grazie a questo sistema, il cittadino con disabilità non dovrà esibire altri documenti che attestino la propria disabilità. In linea generale, questa Card punta a sostituire tutti i certificati e i verbali riguardanti la condizione di disabilità.

Chi eroga l’agevolazione può controllare la veridicità delle informazioni attraverso un lettore QR-Code oppure il codice fiscale dell’intestatario della Card. La Carta Europea della Disabilità ha una durata massima di 10 anni o risulta valida fino alla permanenza della condizione di disabilità. Al termine della scadenza, potrà essere rinnovata previa la presenza dei requisiti. Sulla Carta sono riportate le seguenti informazioni:

  • Una fotografia, formato fototessera, del titolare
  • Nome, cognome, data di nascita del titolare
  • Un’apposita indicazione nei casi in cui il titolare necessiti di accompagnatore o di un maggiore sostegno
  • Numero seriale e data di scadenza del documento
  • Un QR Code contenente le informazioni relative all’esistenza della condizione di disabilità e quindi alla validità della Card
  • La scritta “EU Disability Card” in Braille
disability card come funziona

A chi spetta la Disability Card?

In linea generale, la Carta Europea della Disabilità viene rilasciata ai cittadini con disabilità media, grave e di non autosufficienza. Più nel dettaglio, l’elenco degli aventi diritto è stato pubblicato attraverso l’allegato 3 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 159 del 5 dicembre 2013:

  • gli invalidi civili maggiorenni con invalidità certificata pari o superiore al 67%;
  • gli invalidi civili minorenni;
  • i cittadini con indennità di accompagnamento;
  • i cittadini con certificazione ai sensi dell’articolo 3, comma 3, legge 5 febbraio 1992, n. 104;
  • i ciechi civili;
  • i sordi civili;
  • gli invalidi e inabili (legge 12 giugno 1984, n. 222);
  • gli invalidi sul lavoro con invalidità certificata maggiore del 35%;
  • gli invalidi sul lavoro con diritto all’assegno per l’assistenza personale e continuativa o con menomazioni dell’integrità psicofisica;
  • gli inabili alle mansioni (legge 11 aprile 1955, n. 379, d.p.r. 29 dicembre 1973, n. 1092 e d.p.r. 27 luglio 2011, n. 171) e inabili (articolo 13, legge 8 agosto 1991, n. 274 e articolo 2, legge 8 agosto 1995, n. 335);
  • i cittadini titolari di trattamenti di privilegio ordinari e di guerra.

Disability Card: come richiederla

È possibile fare domanda per la Disability Card sul sito dell’INPS, nella sezione dedicata, tramite una procedura online. Prima della domanda, bisogna avere con sé la Carta di Identità Elettronica (CIE), SPID o una Carta Nazionale dei Servizi (CNS) per accedere al sito.

Ability Channel ha realizzato una guida passo passo per orientarsi durante la richiesta, mentre l’INPS ha diramato la questione nella circolare 853 del 22 febbraio 2022. In alternativa, le persone con disabilità possono richiederla con l’aiuto di alcune associazioni di categoria, in particolare ANMIC, UICI, ENS e ANFFAS.

Una volta confermati i requisiti, la Carta, prodotta dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, viene poi spedita da Poste Italiane direttamente all’indirizzo di residenza del richiedente, oppure in un altro indirizzo specificato durante la domanda.

Una volta confermati i requisiti, l’INPS invierà la card all’indirizzo fornito dal richiedente entro 60 giorni. In casi eccezionali legati alla propria condizione di disabilità, una certificazione potrà accompagnare la tessera al fine di indicare il nome dell’accompagnatore. Anche perché il documento è nominativo e non cedibile a terzi.

Leggi anche: Disability Card e agevolazioni: dove usarla ed elenco convenzioni

Angelo Andrea Vegliante
Da diversi anni realizza articoli, inchieste e videostorie nel campo della disabilità, con uno sguardo diretto sul concetto che prima viene la persona e poi la sua disabilità. Grazie alla sua esperienza nel mondo associazionistico italiano e internazionale, Angelo Andrea Vegliante ha potuto allargare le proprie competenze, ottenendo capacità eclettiche che gli permettono di spaziare tra giornalismo, videogiornalismo e speakeraggio radiofonico. La sua impronta stilistica è da sempre al servizio dei temi sociali: si fa portavoce delle fasce più deboli della società, spinto dall'irrefrenabile curiosità. L’immancabile sete di verità lo contraddistingue per la dedizione al fact checking in campo giornalistico e come capo redattore del nostro magazine online.

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