Sul binomio disabilità e scuola ci sono ancora troppe ombre e poche luci. Dopo aver riportato i suggerimenti di FISH e FAND, oltre che di CoorDown, per tutelare l’integrazione scolastica durante la riapertura della scuola in tempi di Coronavirus, qualche giorno fa è arrivata anche una nota del MIUR, che specifica l’esigenza di velocizzare i tempi per la consegna dei PEI (Piani Educativi Individualizzati).
Disabilità e scuola, MIUR: “Il PEI non è solo una formalità”
In queste settimane, il governo sta varando diverse possibilità per garantire l’apertura delle scuole in sicurezza e senza dimenticare nessuno. O almeno, è ciò che sperano associazioni e famiglie. Tra i vari strumenti da tutelare per garantire l’integrazione scolastica anche per il prossimo anno c’è il PEI, a cui il MIUR ha voluto dare rilievo in un comunicato del 15 giugno 2020.
In particolare, il documento racconta che, dopo alcune riunioni con i componenti dell’Osservatorio permanente per l’inclusione scolastica, ci sono state diverse segnalazioni dalle famiglie, da ogni parti d’Italia, di PEI non ancora completati.
“L’esigenza di ‘riaprire i PEI’, ossia di riunire i Gruppi di Lavoro Operativo per l’inclusione scolastica (GLO) è assolutamente da condividere”, recita la nota. Soprattutto perché sono necessari al fine di “poter programmare – per tempo – gli interventi a partire dall’inizio del prossimo anno scolastico”.
Sostanzialmente, il PEI “non è un adempimento amministrativo meramente formale”, bensì “lo strumento principe per l’attuazione dell’inclusione”. Indi per cui, “la sua revisione periodica è essenziale per la verifica del percorso svolto e per fornire all’Amministrazione la necessaria contezza del fabbisogno di risorse professionali tese ad assicurare, per il prossimo anno, gli interventi di sostegno didattico”.
Disabilità e scuola: nuovo termine ultimo per completare PEI
Al fine quindi di salvaguardare il bilanciamento tra disabilità e scuola, il MIUR ha disposto che i GLO dovranno riunirsi “possibilmente entro il 30 giugno, al fine di stendere la relazione finale del PEI, che dovrà motivare e contenere indicazioni in ordine alla richiesta di conferma o modificazione delle ore di sostegno“.