Il diabete di tipo 2 potrebbe avere presto un'importante terapia rivoluzionaria: ecco la scoperta dei ricercatori di Amsterdam
Nelle ultime ore è stata rilanciata una notizia secondo cui sarebbe stata trovata una potenziale cura contro il diabete di tipo 2. Non si tratta di una novità, in quanto il fatto è già noto dalla fine del 2020, arriva da Amsterdam (Paesi Bassi) e riguarda una tecnica ancora sperimentale conosciuta come Duodenal Mucosal Resurfacing (DMR o Ringiovanimento della Mucosa Duodenale).
Un team di ricercatori del Centro medico dell’Università di Amsterdam (Paesi Bassi), composto dalla dott.ssa Annieke van Baar, dalla dott.ssa Suzanne Meiring e dal professor Jacques Bergman, ha realizzato una procedura endoscopica definita “rivoluzionaria”, in quanto avrebbe guarito molti pazienti dal diabete di tipo 2.
In base a quando diffuso da un comunicato stampa nell’ottobre 2020, di fatto, grazie a questa terapia ancora in corso di studio, il 75 per cento delle persone con tale patologia trattate non avrebbe avuto più bisogno dell’insulina (circa 3 su 4). La ricerca è stata condotta solo su 16 pazienti, segno che comunque serviranno step più allargati per comprendere appieno se siamo di fronte a una cura definitiva.
La potenziale cura si basa su una procedura di ablazione minimamente invasiva che ringiovanirebbe il rivestimento del duodeno con una combinazione di farmaci ipoglicemizzanti (agonisti del peptide) e un certo stile di vita.
Perché si guarda al duodeno? Perché un’alimentazione scorretta comporterebbe una modifica importante della mucosa duodenale: quindi attraverso questa terapia (Ringiovanimento della Mucosa Duodenale) verrebbe ripristinato il corretto equilibrio e la malattia andrebbe in remissione.
Non ci sarebbe solo la remissione della malattia tra i benefici della cura, ma anche la riduzione dell’indice di massa corporea e la diminuzione della percentuale di grasso nel fegato, oltre alla diminuzione o all’eliminazione della terapia insulinica.
Secondo quanto dichiarato dalla dott.ssa Meiring, “potrebbe essere un approccio rivoluzionario nel trattamento della sindrome metabolica. Una singola ablazione DMR endoscopica con farmaci GLP-1 e consulenza sullo stile di vita può portare all’interruzione della terapia insulinica in un sottogruppo di pazienti con diabete di tipo 2, migliorando al contempo il controllo della glicemia e la salute metabolica generale”. Serviranno comunque ulteriori studi per confermare l’efficacia di questa potenziale cura.
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Ultima modifica: 20/01/2021