Scopriamo i sintomi del diabete di tipo 1, di tipo 2 e gestazionale, come si cura e quali sono gli alimenti da mangiare
Il diabete è una malattia cronica di tipo metabolico caratterizzata dalla incapacità dell’organismo di trasformare gli zuccheri in energia grazie all’azione dell’insulina.
Quando l’insulina non viene prodotta o è secreta in quantità insufficiente, il glucosio si accumula pericolosamente nel sangue, dando seguito ad una serie di scompensi tra cui la riduzione della capacità di contrasto delle infezioni, l’aumento della presenza di acidi che possono portare al coma e perfino alla morte. Riconoscere in tempo i sintomi del diabete aiuta a prevenire queste gravi complicazioni.
Per riconoscere i sintomi del diabete, il medico può attivare una serie di accertamenti per verificare la presenza di glucosio nelle urine, oppure attraverso i valori della glicemia che certificano la quantità di zuccheri presenti nel sangue.
I sintomi della glicemia alta (oltre 126 MG/dl) spesso si scoprono solo con un normalissimo esame del sangue. Ci sono comunque dei segni che possono accendere qualche campanello d’allarme:
I sintomi variano in quanto questa patologia è divisa in tre categorie:
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Nel caso del Diabete di tipo 1, che viene considerata una malattia autoimmune, le manifestazioni più eclatanti sono:
I sintomi del Diabete di tipo 2 sono più insidiosi in quanto la malattia può rimanere silente. I sintomi sono meno evidenti, si sviluppano nel tempo in modo più graduale e lieve, e quindi è più difficili da identificare. Comunque si presentano con:
Questa forma, che colpisce le donne in gravidanza, viene diagnosticato con un semplice esame del sangue. Sono ad alto rischio le donne obese o che hanno parenti con diabete di tipo 2. I sintomi del diabete gestazionale, oltre a quelli già segnalati nel diabete di tipo 1 e 2, sono:
Se si seguono i consigli del medico curante e una dieta sana, tenendo la glicemia sotto controllo, mantenendo un buon peso forma e svolgendo anche una regolare ma leggera attività fisica, è molto probabile che i figli nasceranno sani. In genere il diabete gestazionale tende a sparire dopo il parto.
Il diabete rappresenta una delle principali cause di mortalità non solo nel nostro paese. Si associa a complicazioni che emergono nel tempo e provocano gravi danni alla nostra salute, dalla retinopatia fino alla cecità, da malattie cardiache all’ictus, dall’insufficienza renale a gravi danni al sistema nervoso e a quello vascolare, fino a danni alle gambe che possono provocare la gangrena.
Il principale obiettivo di una cura mirata al controllo del diabete è quello di contenere la concentrazione di glucosio nel sangue nei valori più vicini alla normalità. Il diabete va seguito e gestito da un medico specialista, che terrà sotto controllo le complicanze di questa malattia, utilizzando anche la professionalità di altri specialisti dell’alimentazione, della vista e un podologo per i piedi.
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I malati di diabete di tipo 1 hanno l’assoluta necessità di regolare in maniera puntuale la terapia insulinica che può essere iniettata dallo stesso malato con speciali siringhe monouso.
L’elemento più importante di cura per un diabetico consiste nel cambiamento di stile di vita, con alimentazione appropriata, aumentando l’attività fisica (camminare almeno mezz’ora al giorno a passo sostenuto) ed eliminando il fumo.
Di seguito, ecco i cibi ideali per i diabetici:
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Si chiama MiniMed 670g, somministra la dose giusta di insulina alle persone con Diabete di tipo 1 ed è il primo dispositivo medico in grado di monitorare in modo automatico i livelli di glucosio nel sangue tenendoli sotto controllo. E non è finita qui.
Indicato per pazienti a partire dai 14 anni di età, ha già ottenuto l’approvazione della Food and Drug Administration (FDA) e disponibile anche in Italia.
MiniMed 670g è un dispositivo medico programmato per monitorare automaticamente la glicemia (ovvero i livelli di glucosio nel sangue) lasciando tale controllo al paziente solo durante i pasti. Questo pancreas artificiale ha il compito fondamentale di regolare due funzioni fondamentali per ciò che riguarda il metabolismo del glucosio:
Tutto questo significa una maggiore libertà per il paziente diabetico, soprattutto nelle ore notturne.
MiniMed è composto da un sensore dotato di ago che, inserito sotto pelle, misura continuamente i livelli di glucosio nel sangue, e di una pompa di insulina posizionata a livello dell’addome che a sua volta è collegata ad un catetere attraverso il quale l’ormone viene rilasciato. Tra le possibili complicanze associate all’uso di MiniMed si riconoscono l’iper/ipoglicemia e l’irritazione o il rossore intorno al sito di inserzione.
Con le attuali terapie e seguendo le indicazioni del medico per tenere sotto controllo la glicemia, quasi tutti i malati di diabete possono prevedere di condurre una vita normale, con una soddisfacente aspettativa di vita.
Ultima modifica: 13/10/2021