Anche per il materasso antidecubito viene riconosciuta una detrazione irpef del 19 per cento per i disabili? Scopriamolo in questo articolo
Un contribuente ha chiesto all’Agenzia delle Entrate a quali condizioni l’acquisto di un materasso antidecubito – “dispositivo medico” – può usufruire della Detrazione Iperf del 19 per cento per i disabili come spesa sanitaria, e se fosse necessaria la prescrizione medica.
L’Agenzia ha risposto che le spese per l’acquisto di un materasso antidecubito possono essere portate in detrazione dall’Irpef del 19 per cento per i disabili qualora il “dispositivo medico” presenti le caratteristiche tipologiche indicate nel decreto n. 332 del 27 agosto 1999, come sostituito dal Dpcm 12 gennaio 2017.
Quest’ultimo decreto elenca, tra gli ausili antidecubito, i cuscini, i materassi e le traverse antidecubito. Inoltre, il documento specifica che si trattano di “ausili che distribuiscono in modo ottimale le pressioni di appoggio dei segmenti corporei, al fine di limitare le forze di compressione (con conseguente occlusione capillare prolungata), lo stiramento e l’attrito sulla pelle che espongono le persone con mobilità ridotta all’aumento del rischio di lesioni da decubito”.
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Riguardo alla documentazione necessaria per usufruire della detrazione, in linea generale occorre una prescrizione medica. Però, l’Agenzia ritiene sufficiente una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, in alternativa alla prescrizione del medico. Bisogna esibirla su richiesta dell’ufficio, con la quale si attesti la necessità per la quale è stato acquistato l’ausilio (risoluzione n.11/2007). La sottoscrizione della dichiarazione può non essere autenticata se accompagnata da copia del documento di identità.
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Ultima modifica: 26/10/2020