La depressione giovanile è una malattia vera e propria, con sintomi, cause e cure. Scopriamo come possiamo combattere questo disturbo
La depressione giovanile è una questione medica e sociale, e non va sottovalutata. Come abbiamo già visto, la depressione non deve essere confusa con uno stato d’animo caratterizzato da tristezza e malinconia, ma si tratta di un vero e proprio disturbo. Inoltre, contrariamente a quanto crediamo, non è una malattia che riguarda unicamente adulti e anziani, ma è molto diffusa anche tra giovani e adolescenti.
In aggiunta, il fenomeno sembra essere in aumento negli ultimi anni, complice una pandemia da Covid che ha aumentato l’esigenza di ripensare a come tutelare la salute mentale – ad esempio, con l’introduzione dello psicologo di base.
La condizione della depressione giovanile può generare numerosi fraintendimenti in chi non conosce la materia, e spesso viene scambiata persino con l’ansia. La realtà dei fatti però ci dice che tale malattia ha una propria sintomatologia, seppur non è presente allo stesso modo in ogni paziente e contiene numerosi sintomi. Oltretutto, assieme a questa patologia, possono nascere altre condizioni come ansia, dipendenze o disturbi alimentari. L’elenco può contenere:
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In linea generale, la depressione non ha una specifica causa, ma può essere segnata da un un contesto multifattoriale. Ovviamente tutto dipende sempre dallo storico del paziente, ma grossomodo sono stati riconosciuti fattori biologici, psicosociali e fisici. In aggiunta a questi, la malattia può insorgere anche per l’abuso di alcuni sostanze (alcool o farmaci) e in associazione ad altre malattie.
La depressione nei giovani può comunque avere delle cause precise in base alla storia dell’adolescente. Oltre agli elementi sopracitati, possiamo riscontrare problemi familiari cronici, gravi lutti di persone care, gravidanze indesiderate, esperienze traumatiche o abusi fisici e sessuali.
Se non curata, la depressione nei giovani può diventare cronica e, in alcuni casi, letale. Per combattere questa malattia è necessario trattarla in base all’età del paziente, grazie soprattutto a un percorso di psicoterapia e un approccio comportamentale volto a superare la condizione. Nel caso potrebbe essere necessaria anche una terapia farmacologica, a discrezione del medico curante.
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Ultima modifica: 20/04/2022