La danza sportiva rappresenta l’evoluzione dell’espressione artistica, il passaggio della danza da una disciplina esclusivamente artistica ad una sportiva, agonistica. Si tratta di uno sport a tutti gli effetti, con proprie regole e competizioni il cui livello va dall’amatoriale al professionistico, attraverso la suddivisione in varie classi. La Federazione Italiana Danza Sportiva denominata “FIDS” e nata nel 1996, è stata riconosciuta dal CONI ed organizza lo sport in Italia definendone le normative. E’ stata inserita tra gli sport olimpionici nel 2007.
La danza sportiva comprende diverse tipologie di danze che, per questo, vengono suddivise in due macrocategorie, danze artistiche e danze di coppia, all’interno delle quali esistono ulteriori suddivisioni:
La cultura delle competizioni di danza si afferma a partire dagli inizi del ‘900, sia sul piano della elaborazione di teorie e tecniche sia come confronto atletico sulle piste: il ballo diventa progressivamente impegno e business e si connota sempre più come attività artistico-sportiva. Il percorso evolutivo di questa disciplina però, è stato lungo e faticoso; d’altra parte per attribuire alle esibizioni una reale valenza di gara è stato necessario mettere a punto molte norme e stabilire suddivisioni degli atleti per discipline, livelli di età e classi (il tutto relativo alle fasi d’apprendimento). Oggi le gare di ballo sportivo presentano grandi atleti valutati da giurie molto qualificate.
E’ tutto pronto per l’evento sportivo più emozionante dell’anno: il campionato del mondo di danza sportiva in carrozzina (Weelchair Dance Sport) approda per la prima volta in assoluto in Italia e ad ospitarlo è la capitale, un grande palcoscenico sul quale debuttare. Organizzato dalla FIDS con la collaborazione del Comitato Sportivo Paralimpico, l’evento si svolgerà presso il FIB di Roma dal 6 all’8 novembre 2015.
Il 28 ottobre scorso presso la sede del CIP di Roma il Presidente Luca Pancalli ed il Presidente della FIDS Christian Zamblera hanno presentato i campioni in gara. Come confermato anche dal Segretario Generale del Comitato Paralimpico Marco Giunio de Sanctis, per l’evento si attendono più di 150 atleti provenienti da 24 differenti nazioni. Sarà anche la prima occasione per assistere ad eventi freestyle e singoli, a seguito dell’inclusione di queste discipline nel 2014.
“Per la danza sportiva si tratta di un sogno che si realizza – commenta il Presidente della FIDS – non pensavo saremmo riusciti ad arrivare fin qui”. L’avvicinamento della FIDS alla “Weelchair” nasce a Bologna nel 2007, e da subito la Federazione si è posta il problema di come avrebbe potuto diffondere questa disciplina. “Oggi possiamo dire di aver fatto gol”, conclude Zamblera.
Guarda il video di presentazione dei Mondiali di Danza Sportiva del Presidente Zamblera:
Miglioramento dell’equilibrio, della flessibilità, del tono muscolare, miglioramento del sistema cardiovascolare, aumento della fiducia in sé stessi, riduzione dello stress, potenziamento della coordinazione mente-corpo, acquisizione di eleganza e flessuosità nel portamento e infine il divertimento, che non deve mai mancare. Praticare danza sembra comporti numerosi benefici, e non solo di natura fisica. La danza permette di raccontare la propria storia attraverso il proprio corpo, e non solo: quando si è in due a ballare sono le storie di due persone a raccontarsi, due corpi che parlano senza voce, solo con l’energia che essi stessi sprigionano.
Ma cosa ne pensano i campioni azzurri in gara nelle prossime Olimpiadi Mondiali di Danza Sportiva? Cosa rappresenta per lo loro la danza?
Guarda l’intervista realizzata da AbilityChannel ai campioni Linda Galeotti e Leonardo Batani.
Le gare si svolgeranno presso il Centro Tecnico Federale della FIB (Federazione Italiana Bocce) in Via Fiume Bianco 79 – Roma EUR
L’ingresso per assistere le gare è gratuito
Per conoscere gli orari e il programma delle gare puoi scaricare il file pdf
Ultima modifica: 08/03/2020