Cosa fare a Natale in caso di contagio da Covid? Breve guida su come comportarsi durante le Feste e se bisogna restare in isolamento
La nuova ondata di contagi da Covid non cambierà il Natale 2024, ma bisognerà comunque porre attenzione sui nostri comportamenti. La diffusione di numerose varianti in Italia, tra cui Eris, Pirola e la recente JN.1, sta creando qualche preoccupazione che però non deve sfociare nella paralisi generale: a oggi abbiamo tutti gli strumenti per combattere il ritorno di fiamma del Covid.
Da agosto 2023 sono decadute tutte le restrizioni con il Covid, eccetto per alcuni settore come le strutture ospedaliere. In base alle regole diffuse dal ministero della Salute, se si è positivi al Covid attualmente non è previsto l’isolamento, ma alcuni consigli per limitare la diffusione del virus:
In sintesi dunque non esistono regole specifiche che impongono l’isolamento, ma è chiaro che molto dipende dalla responsabilità del singolo, soprattutto se si entra in contatto con persone fragili.
Sempre in base alla circolare del ministero della Salute, nel caso in cui siamo entrati in contatto con una persona positiva al Covid:
Nonostante la capillare diffusione delle varianti del Covid in Italia, a oggi non sono stati notati grandi cambiamenti nei sintomi. Anzi, segni come la perdita del gusto e dell’olfatto sono sensibilmente diminuiti. A oggi, in caso di positività sintomatica al Covid, possiamo trovare:
A oggi la campagna vaccinale contro il Covid prevede che la vaccinazione sia prioritaria per le persone fragili, gli anziani e le persone immunodepresse, poiché sono soggetti a rischio di sviluppo di una forma grave della malattia.
Chi ha meno di 60 anni invece non è chiamato a vaccinarsi con urgenza, tuttavia il vaccino contro il Covid è gratuito e dipende dalla scelta personale o dal consiglio del proprio medico curante. In Italia abbiamo due vaccini che possono essere utilizzati: Pfizer e Novavax.
Il vaccino contro l’influenza stagionale e contro il Covid possono essere somministrati nello stesso momento, come specificato in una circolare del 14 agosto 2023 del ministero della Salute: “In concomitanza con la campagna antinfluenzale per la stagione 2023/24, è previsto l’avvio di una campagna nazionale di vaccinazione anti COVID-19”.
Nelle settimane antecedenti il Natale si sta molto parlando di Flurona, un termine mediatico che non indica nessuna nuova malattia, ma semplicemente la presenza in un individuo di una co-infezione di influenza e Covid. Nulla di cui preoccuparsi comunque, a oggi non ci sono indicazioni scientifiche che evidenziano casi gravi nei casi in cui vi sia questa doppia infezione.
Riconoscere Flurona però è molto difficile, in quanto i sintomi del Covid e dell’influenza sono pressoché simili. Di fatto:
Ultima modifica: 18/12/2023