I casi in aumento di contagi di Covid e influenza, ma anche le co-infezioni di Flurona, stanno facendo preoccupare, ma è importante ribadire che siamo sotto il livello di guardia e oggi abbiamo tutti gli strumenti necessari per saperci difendere.
Al momento, secondo il virologo Fabrizio Pregliasco, si prevede un aumento dei casi di contagio da Covid fino ai primi di gennaio, e “avremo probabilmente il picco con 400-500 morti alla settimana”. A fronte di questa situazione, scopriamo come comportarci nelle settimane di Natale e Capodanno.
Covid e influenza, le regole di dicembre 2023 nel caso in cui sei positivo
Le regole e le restrizioni contro il Covid sono totalmente decadute, per cui oggi non è necessario l’autoisolamento nel caso in cui si è positivi al Covid. Nonostante ciò, è bene ribadire che in caso di presenza di sintomi o comunque di un tampone positivo al Covid, è raccomandato non entrare in contatto con altre persone, soprattutto se fragili, anziane o immunodepresse. Insomma, molto dipende dal nostro senso di responsabilità.
Le principali raccomandazioni su come comportarsi in caso di contagio o comunque su cosa fare se si sospetta di aver contratto il Covid sono contenute in una circolare del ministero della Salute dello scorso agosto:
- Indossare un dispositivo di protezione delle vie respiratorie, se si entra in contatto con altre persone.
- rimanere a casa fino al termine dei sintomi.
- Applicare una corretta igiene delle mani.
- Evitare ambienti affollati.
- Evitare il contatto con persone fragili, immunodepresse, donne in gravidanza, ed evitare di frequentare ospedali o RSA.
- Informare le persone con cui si è stati in contatto nei giorni immediatamente precedenti alla diagnosi, se anziane, fragili o immunodepresse.
- Contattare il proprio medico curante se si è persona fragile o immunodepressa, se i sintomi non si risolvono dopo 3 giorni o se le condizioni cliniche peggiorano.
Ci sono dei suggerimenti anche se si viene a contatto con una persona positiva al Covid:
- non siamo costretti a fare il tampone;
- dobbiamo monitorare l’eventuale comparsa dei sintomi di Covid nei giorni successivi;
- evitare il contatto con persone fragili, immunodepresse o donne in gravidanza;
- in caso di sintomi, fare un tampone antigenico o molecolare.
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Quando e dove indossare le mascherine contro il Covid?
Anche le mascherine contro il Covid non sono più obbligatorie. Per le giornate di Natale e Capodanno viene semplicemente raccomandato di evitare ove possibile il contatto con le persone fragili, anziane o immunodepresse se si è positivi al Covid oppure se si hanno sintomi riconducibili al Covid.
Esistono però delle strutture in cui l’utilizzo di questo dispositivo di protezione è ancora obbligatorio, e sono le strutture sanitarie, dove lavoratori, utenti e visitatori hanno l’obbligo di indossare la mascherina nei reparti che ospitano pazienti fragili, anziani o immunodepressi.
Quest’obbligo vale anche nelle strutture socio-sanitarie assistenziali, negli hospice, nelle strutture riabilitative e nelle strutture residenziali per anziani. Invece negli altri reparti molto dipende dalla discrezione delle direzioni sanitarie. L’obbligo decade per bambini di età inferiore ai 6 anni oppure persone con patologie e disabilità incompatibili con l’uso della mascherina.
Quali sono i sintomi del Covid del 2023 e come distinguerli dall’influenza?
Nonostante l’emersione di nuove varianti del Covid – in ordine di cronaca l’ultima è JN.1 -, i sintomi segnalati a dicembre 2023 sono gli stessi che abbiamo imparato a conoscere in questi anni. Difficile invece differenziarli al millimetro con l’influenza stagionale. Tant’è che è ancora più difficile individuare i casi di Flurona, termine mediatico per indicare una co-infezione contemporanea di Covid e influenza nell’individuo. In linea generale però ci sono alcune piccole differenze tra i sintomi delle due infezioni:
- nel caso dell’influenza:
- Febbre;
- Stanchezza;
- Tosse;
- Mal di gola;
- Raffreddore;
- Dolori muscolari e articolari.
- Il Covid:
- Febbre;
- Tosse;
- Raffreddore;
- Stanchezza;
- Mal di testa;
- Mal di gola molto intenso;
- Difficoltà respiratoria;
- Perdita del gusto e dell’olfatto (ageusia e anosmia), sebbene sembrano segni quasi svaniti;
- Sintomi gastrointestinali come vomito, diarrea, mal di pancia.
Prima di Natale devo fare il vaccino contro il Covid e l’influenza?
Attualmente non esistono obblighi per la vaccinazione contro il Covid e l’influenza, ma sono fortemente raccomandati per determinate categorie di persone, come persone fragili, anziane e immunodepresse. Tuttavia la somministrazione è aperta anche ad altre fasce di individui.
Inoltre i vaccini contro le due infezioni possono essere somministrati nello stesso momento: “In concomitanza con la campagna antinfluenzale per la stagione 2023/24, è previsto l’avvio di una campagna nazionale di vaccinazione anti COVID-19”, spiega il ministero della Salute.