Cosa sono le cellule staminali e il loro utilizzo, diventato un argomento di discussione in tutti i media in questo ultimo periodo. Aumentano infatti le richieste al Ministero della Salute da parte di quelle persone o famiglie che intravedono nell’applicazione delle cellule staminali una concreta speranza per risolvere i problemi legati alle loro patologie considerate fino ad oggi senza possibilità cura. Sono molti i ricercatori impegnati nella sperimentazione delle cellule staminali, cerchiamo di capire che cosa sono e che prospettive future il loro utilizzo possa avere.
In un futuro prossimo, la ricerca sulle cellule staminali, potrà rivoluzionare il modo di curare tante altre “malattie mortali” come l’ictus, il diabete, le malattie cardiache e, addirittura le paralisi.
Gli atteggiamenti verso l’uso di cellule staminali a fini di ricerca o di cure mediche, variano da un paziente all’altro. In Germania, per esempio, l’estrazione di cellule staminali da un embrione umano, è considerata illegale. In Gran Bretagna, invece, è perfettamente legale, ma le leggi in materia sono rigorose: gli scienziati britannici possono utilizzare embrioni umani a fini di ricerca fino a quattordici giorni dopo la fecondazione dell’ovulo. In questo momento, l’embrione è un insieme di cellule, grande più o meno come un quarto della testa di uno spillo (0,2 mm).
In molti Paesi non esistono ancora leggi esplicite atte a disciplinare la ricerca sulle cellule staminali umane.
Nonostante tutto, è probabile che le cellule staminali embrionali rappresentino, nel frattempo, una prospettiva più immediata per nuovi trattamenti e cure.
Molti studiosi pensano che, una volta moltiplicate e capaci di differenziarsi in tutte le cellule e in tutti i tessuti dell’organismo, le cellule staminali embrionali potrebbero essere utili nella cura di alcune malattie. Tuttavia, per poterle ricavare, gli embrioni non devono avere più di cinque giorni.
Per evitare le barriere etiche e politiche in fatto di cellule staminnali embrionali, gli scienziati stanno cercando fonti alternative.
Tuttavia, alcuni medici statunitensi hanno identificato, di recente, una cellula staminale proveniente dal midollo osseo di un adulto, che credono possa svilupparsi in un altro tipo di cellula: qualcosa di straordinario.
Il prelievo di cellule staminali da un adulto consenziente, non solo sarebbe eticamente accettabile dalla maggior parte delle persone e dei governi, ma migliorerebbe anche la vita di molti pazienti.
Se immaginiamo di avere una malattia che sta distruggendo le cellule del nostro cervello, le cellule staminali potrebbero essere estratte dal proprio midollo osseo, ed essere successivamente manipolate in laboratorio, affinchè diventino cellule cerebrali e possano essere trapaintate nel cervello, evitando così il rigetto dovuto al trapianto.
Se tutto ciò dovesse funzionare, si tratterebbe di una prospettiva fantastica.
I primi risultati sembrano promettenti, ma gli scienziati non conoscono l’esatta versatilità delle cellule staminali del midollo osseo. In ogni caso, visti i risultati, gli studiosi sono molto ottimisti.
In futuro, il sangue del cordone ombelicale potrà rappresentare una fonte di cellule staminali importantissima per curare le lesioni vascolari o cerebrali, il diabete, il morbo di Parkinson e la distrofia muscolare.
La particolarità della raccolta di queste cellule staminali è quella di poter prelevare senza toccare nè la madre nè il bambino. Sono inoltre compatibili con il neonato nel caso in cui sviluppi una certa malattia o abbia bisogno di cellule staminali.
Inoltre queste imprese ritengono che il sangue del cordone ombelicale possa anche essere utile come fonte di cellule staminali per i familiari (fratelli, sorelle, genitori e nonni).
Capire cosa sono le cellule staminali e i vari tipi di cellule potrebbe essere la migliore cura per innumerevoli malattie, e per questo, la maggior parte degli scienziati sceglierebbe di continuare la ricerca su i vari tipi di cellula.
Ultima modifica: 01/05/2020