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Cosa significa votare scheda bianca alle elezioni europee

Nel contesto delle elezioni europee 2024, il termine scheda bianca si riferisce a una specifica modalità di espressione del voto

Nel contesto delle elezioni europee 2024, il termine scheda bianca si riferisce a una specifica modalità di espressione del voto, che si distingue in maniera netta dal voto nullo o dal voto valido. Optare per la scheda bianca è una scelta consapevole e simbolica, spesso utilizzata per trasmettere un messaggio che va oltre il voto. Ad ogni modo, votare scheda bianca può avere dei contro che è meglio sapere.

Cosa significa scheda bianca

La scheda bianca è quella che si inserisce nell’urna elettorale senza alcuna indicazione di voto. Ciò significa che l’elettore si presenta al seggio, ritira la propria scheda elettorale ma non esercita il proprio voto. Successivamente, la scheda viene comunque inserita nell’urna come parte del processo di votazione.

Quando un elettore sceglie di inserire una scheda bianca nell’urna, compie un gesto di partecipazione al processo democratico, pur non esprimendo una preferenza per alcun candidato o partito. Questa decisione può avere diverse interpretazioni e motivazioni.

Come è da intendersi la scheda bianca

  • Disaccordo o disillusione: Alcuni elettori potrebbero non sentirsi rappresentati da nessuna delle opzioni disponibili, mostrando così il loro dissenso attraverso un voto non marcato.
  • Segnale alla politica: Il voto in bianco può essere inteso come un messaggio diretto al sistema politico, una richiesta di rinnovamento o di cambiamento nelle proposte e nei candidati presentati.
  • Espressione di libertà: Votare in bianco può anche essere visto come un’espressione della libertà di scelta, ribadendo il diritto di partecipare senza essere obbligati a decidere per le opzioni presenti.

Cosa significa una scheda senza voto dal punto di vista legale

Nonostante non influenzi direttamente l’esito delle elezioni in termini di seggi assegnati, il voto in bianco è valido e va comunque contato e registrato. Questo permette di avere un’idea più chiara del clima politico e del grado di soddisfazione o insoddisfazione degli elettori. La presenza significativa di schede bianche può indurre riflessioni e discussioni all’interno delle forze politiche e tra gli osservatori.

Dal punto di vista legale, la scheda bianca è un voto a tutti gli effetti e va conteggiata al pari delle altre schede. L’unico rischio possibile (anche se poco probabile) è che qualcuno possa “sfruttare” il fatto che sia bianca per apporre una sigla sul proprio candidato preferito. Sia chiaro, in un seggio elettorale ci sono mille occhi e non è un cosa facile da fare. Senza contare che siglare una scheda bianca è un reato. La storia, purtroppo, ci ha messo di fronte a truffe nel seggio elettorale e fare giornalismo, significa anche e soprattutto elencare tutte le possibilità (anche quelle più remote).

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By JoPanwatD da envato elements

Scheda bianca e astensionismo: similitudini e differenze

Sebbene entrambi riflettano un atteggiamento di dissenso e distacco verso il sistema elettorale, le loro differenze sottolineano sfumature importanti nel comportamento degli elettori. La “scheda bianca” rappresenta una forma di protesta passiva, in cui gli elettori si recano regolarmente alle urne ma decidono consapevolmente di non esprimere preferenza per nessun candidato. Questa azione simbolica, inserendo una scheda non compilata nell’urna, trasmette un chiaro messaggio di disapprovazione nei confronti delle opzioni di voto disponibili.

L’astensionismo invece è una forma più radicale di protesta, dove gli elettori scelgono di non partecipare affatto al processo elettorale, evitando di recarsi alle urne. Questo comportamento riflette un grado di disimpegno totale dalla partecipazione al sistema politico, spesso motivato da un senso di impotenza o disillusione.

Cosa significa scheda nulla

Una scheda elettorale è da considerarsi nulla quando il voto espresso non rispetta le regole stabilite dalla legge elettorale vigente. Questo tipo di scheda non contribuisce al conteggio dei voti validi per i candidati o le liste elettorali ed è valida solo per il conteggio generale dell’affluenza alle urne. Esistono vari motivi per cui una scheda può essere dichiarata nulla:

  • Segni e scarabocchi: voti espressi con segni, disegni o scritte che possono compromettere l’anonimato del voto o indicare un’intenzione non chiara
  • Violazione del segreto del voto: schede con macchie, sbavature o altri segni che potrebbero rivelare l’identità dell’elettore o le sue intenzioni di voto
  • Firma dell’elettore: una scheda firmata dall’elettore con nome e cognome è automaticamente annullata per violazione della privacy e del segreto del voto
  • Assenza di bollo ufficiale: le schede che mancano del bollo ufficiale richiesto sono invalidate poiché non rispettano le specifiche formali
  • Strumenti di voto non adeguati: l’uso di strumenti di scrittura non approvati, come la penna invece della matita copiativa fornita, può portare all’annullamento del voto

Ultima modifica: 30/04/2024

Angelo Dino Surano

Giornalista, addetto stampa e web copywriter con una passione particolare per le storie di successo. Esperto in scrittura vincente e comunicazione digitale, è innamorato della parola e delle sue innumerevoli sfaccettature dal 1983. La vita gli ha messo davanti sfide titaniche e lui ha risposto con le sue armi più potenti: resilienza e spirito di abnegazione. Secondo la sua forma mentis, il contenuto migliore è quello che deve ancora scrivere.