L'Agenzia delle Entrate ha sospeso gli invii di comunicazioni di irregolarità, richieste di documenti e cartelle di pagamento a causa dell'emergenza Coronavirus.
Coronavirus Italia, lo scorso 26 febbraio l’Agenzia delle Entrate ha emesso un comunicato riguardo alla sospensione degli invii di comunicazioni di irregolarità, richieste di documenti e cartelle di pagamento per le zone rosse colpite dal nuovo virus.
In pratica, come si legge dal sito, “sono stati sospesi gli invii di comunicazioni di irregolarità, richieste di documenti per il controllo formale, cartelle di pagamento e atti di recupero dei debiti tributari affidati all’Agente della riscossione”.
A causa del nuovo Coronavirus Italia, e del decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze, il direttore dell’Agenzia delle Entrate Maria Ruffini ha emesso quanto pubblico dal Mef. In particolare, l’ente sta applicando le misure che “dispongono la sospensione degli adempimenti e dei versamenti tributari, in scadenza tra il 21 febbraio e il 31 marzo 2020, nei comuni di Lombardia e Veneto colpiti dall’emergenza epidemiologica Covid-19“.
Nel dettaglio, si parla delle zone rosse, cioè quelle in quarantena e/o maggiormente colpite dal nuovo coronavirus.
Tale disposizione, quindi, riguarda i comuni di Codogno, Castiglione d’Adda, Casalpusterlengo, Fombio, Maleo, Somaglia, Bertonico, Terranova dei Passerini, Castelgerundo e San Fiorano, in Provincia di Lodi, e del comune di Vo’ Euganeo, in Provincia di Padova. Le misure straordinarie, altresì, si rivolgono a cittadini, professionisti, imprese (persone fisiche e giuridiche) e gli enti che al 21 febbraio 2020 avevano la residenza, la sede legale od operativa nei comuni individuati dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 febbraio 2020.
Gli adempimenti e i versamenti sospesi sono diversi. “Per tutto il periodo di sospensione – chiarifica ancora la nota -, i sostituti d’imposta con sede legale o operativa negli stessi comuni non operano le ritenute sui redditi di lavoro dipendente e assimilati e le ritenute sui compensi e altri redditi corrisposti dallo Stato”.
Ecco i consigli del Ministero della Salute per proteggersi dal nuovo coronavirus COVID-19:
Ultima modifica: 20/04/2020