Il Ministero della Salute è sceso in campo nella guerra contro le Fake News sul Coronavirus e i complottisti che cercano di seminare il panico e il dubbio tra la popolazione.
Non solo ci dobbiamo fidare degli studi scientifici, ma dobbiamo anche difenderci dalle notizie false sul Coronavirus, cioè dalle bufale online che arrivano da Internet e dai vari social network e che ci spaventano in modo incredibile, visto anche che non esiste ancora un vaccino contro il nuovo virus.
La cosa più importante quindi, è fare riferimento solo ai siti istituzionali nazionali come L’Istituto Superiore di Sanità, il Ministero della Salute e l’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Quest’ultimo ha persino una sezione che serve per smentire le notizie false che circolano con più frequenza, arrivando anche a creare un account su TikTok per i più giovani che frequentano spesso i social. Inoltre, ha anche creato un contatto Whatsapp a cui scrivere per avere tutte le informazioni certificate sul nuovo virus.
Ogni giorno, una mole importante di notizie false imperversa nel mondo online, rendendo ancora più complesso il lavoro di scienziati e operatori dell’informazione. Per questo motivo, anche il Ministero della Salute ha deciso di realizzare diversi articoli specificando accuratamente quali sono le bufale sul Coronavirus. Di seguito, ne abbiamo selezionate 10.
No. Il consumo di alcolici è dannoso per la salute, non protegge dal Coronavirus e causa dipendenza, con danni conseguenti molto seri. Le misure più importanti da rispettare per proteggersi dal virus sono restare a casa, avere una distanza di sicurezza di almeno 1,5-2 metri e lavarsi spesso le mani con acqua e sapone o soluzioni a base di alcol per almeno un minuto.
Anche qui, la risposta è “No”. I casi di COVID-19 sono stati registrati anche nei Paesi a clima caldo. Perciò, il calore non protegge dall’infezione di Coronavirus.
È bene specificarlo: no. I farmaci venduti in farmacia devono prima superare tantissimi test che ne testano l’efficacia, la qualità e la sicurezza. Solo dopo aver ottenuto le autorizzazioni delle autorità competenti, può essere acquistato nelle farmacie a seguito di una prescrizione medica. Ricordiamo, inoltre, che al momento non esiste neanche un vaccino contro il Coronavirus.
Si può guarire completamente senza avere più tracce di virus nel nostro organismo. Esistono infatti delle condizioni che ci aiutano a capire quando si guarisce dal Coronavirus.
Ovviamente no. Il modo migliore per capire se non si è positivi al COVID.19 è ascoltare i consigli della scienza. Prove di apnea e respirazione non rientrano nei metodi certificati per conoscere la risposta.
Non è dimostrato dalla scienza che la vitamina D sia in grado di proteggere dall’infezione di Coronavirus.
Non ci sono studi scientifici che possono correlare il colore del sangue all’infezione da Coronavirus.
No, e a tal proposito il consiglio principale è non mescolare più prodotti in casa senza conoscere i loro effetti. Potrebbero nascere sostanze tossiche e dannose per il nostro organismo.
Per adesso, non esiste nessun contagio di Coronavirus da parte degli animali domestici verso gli esseri umani.
Secondo una delle tante fake news recenti sul Coronavirus, i FANS (farmaci anti-infiammatori non steroidei) potrebbero indebolire il sistema immunitario favorendo il contagio. Per ora, l’OMS sconsiglia l’automedicazione con FANS ma consiglia ai pazienti che già prendono questi farmaci per patologie croniche di continuare con la terapia. Di fatto, la sospensione provocherebbe danni seri. Rimandiamo comunque il paziente a consultare il proprio medico di base se si avessero dei dubbi al riguardo.
Non sempre i gestori delle piattaforme digitali riescono a filtrare le bufale che girano online e provengono dai siti fake, nonostante gli innumerevoli tentativi. Da qui bisogna cercare di capire se sono vere per evitare la loro propagazione creando inutili ansie o rassicurazioni non attendibili.
Il problema in questo momento, è che il Coronavirus non si conosce abbastanza e le certezze su questo virus e su come curarlo o prevenirlo sono in fase di studio e di sperimentazione anche presso la comunità scientifica, per avere poi una definizione più accurata.
Il rischio reale è che l’eccesso di informazioni e di notizie false crei molta confusione e non aiuti nella comprensione di quello che sta succedendo.
Per questi motivi, abbiamo realizzato una breve guida di 6 suggerimenti su come riconscere e contrastare le bufale e le Fake News sul Coronavirus.
Ultima modifica: 22/04/2020