Come possiamo proteggerci dalle Fake News su Coronavirus? Ecco 5 consigli su come evitare di incontrare bufale e false notizie sul Coronavirus.
Fake News sul Coronavirus ovunque e dovunque. Da quand’è scoppiato il caso mediatico e sanitario riguardante il nuovo virus, le fake news hanno cominciato a caratterizzare (negativamente) la tematica. Visto che ormai le ultime notizie sono aggiornate ogni ora, il rischio di imbattersi in una fake news è molto alto.
Per questo motivo, noi di Ability Channel abbiamo pensato di realizzare un elenco di 5 consigli su come evitare di leggere notizie false.
Il pericolo di incontrare una bufala sul Coronavirus è serio, soprattutto per chi passa molto tempo a navigare sui social media. Perciò, ognuno di noi è chiamato a un senso di responsabilità nel mondo dell’informazione online.
Non solo giornalisti e addetti ai lavori, ma anche i lettori devono fare la propria parte, evitando di enfatizzare notizie false. In pratica, bisogna scegliere accuratamente una lettura autorevole e verificata. Non è un’impresa semplice, sia chiaro, ma possiamo cambiare le nostre modalità di consumo dell’informazione, e non solo.
Quindi, ecco i nostri 5 consigli su come evitare di leggere, condividere e fomentare fake news.
Se ti è capitato di leggere un nuovo aggiornamento sul caso Coronavirus, allora fai attenzione a chi sta pubblicando la notizia. Molte volte, può trattarsi di un sito satirico o di un blog poco affidabile. È un consiglio utile che viene ripetuto da diversi anni, e che riguarda anche l’universo dei social network: controlla sempre chi sia l’autore di un post o un tweet.
Se ricevi informazioni sul nuovo Coronavirus da app di messaggistica instantanea o dai social network più comuni, chiediti sempre se siano verificate o meno. In queste circostanze, è complesso avere la certezza di essere di fronte a contenuti, immagini o video reali.
Per cui, è sempre meglio verificare, nel caso in cui si abbiano gli strumenti utili. In alternativa, diffida dalle informazioni incomplete. Un principio che suggerisce un concetto attuale quanto mai nevralgico: pensa prima di condividere. Potresti trovarti di fronte a una notizia falsa, che potrebbe girare così velocemente da causare effetti collaterali improvvisi, come ansie, panico e psicosi.
Come ben sappiamo, un fatto può esser raccontato da più testate giornalistiche e siti di’informazione. Questo ci permette di poter leggere una notizia da diversi punti di vista. In tal modo, possiamo scoprire quali sono i dettagli noti e verificati e quali, invece, da confermare.
Mai come in questo periodo, il coronavirus ci sta rammentando l’importanza di sapersi informare sui siti autorevoli. Non di meno, però, bisogna considerare anche un altro aspetto: approfondire la tematica presso gli organi competenti. Nel nostro caso, Ministero della Salute (www.salute.gov.it), Ministero dell’Interno (interno.gov.it), Protezione Civile, Organizzazione Mondiale della Sanità e Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie.
Se non stai leggendo un articolo di una testata giornalistica oppure se non sei nel sito ufficiale di uno degli attori sopracitati, fai sempre attenzione a chi hai di fronte a te. Per evitare di intercettare informazioni false, affidati agli esperti, a scritti di medici certificati e a studi promossi dalle aziende ospedaliere.
Anche noi di Ability Channel seguiamo ogni giorno questi principi. Il risultato è nel nostro lavoro: qualche giorno fa, ad esempio, abbiamo scritto un articolo di approfondimento sul nuovo virus, con dati, statistiche e informazioni certificate e verificate.
L’8 marzo 2020 il governo italiano ha emesso un decreto straordinario per limitare la diffusione del nuovo Coronavirus. Ecco i punti salienti della normativa.
Ultima modifica: 20/04/2020