Il nuovo Coronavirus continua a causare la rimodulazione dei tempi riguardanti gli eventi di atletica paralimpica. Anche al di fuori del tempi previsti attualmente dai diversi Dpcm emanati dal Governo. L’ultimo, in ordine di cronaca, riguarda il Grand Prix FISPES di Jesolo di maggio, la cui tappa prevista tra il 22 e il 24 è stata cancellata.
Il calendario di atletica paralimpica aggiornato
La decisione di annullare il Grand Prix di Jesolo è stata presa in accordo con il World Para Athletics e il Comune locale. Un provvedimento reso necessario in funzione della crisi sanitaria mondiale generata, appunto, dal nuovo virus.
Come per altri sport per disabili, quindi, anche l’atletica paralimpica si ferma per semplificare la battaglia contro il Coronavirus e limitare il più possibile la diffusione del contagio. Di seguito, gli appuntamenti finora rimodulati di atletica paralimpica internazionale:
- Gran Premio di Dubai 2020, Emirati Arabi Uniti, 14-17 marzo – Annullato;
- Gran Premio di San Paolo 2020, Brasile, 26-28 marzo – Annullato;
- Arizona 2020 Grand Prix, USA, 2-5 aprile – Rinviato;
- Gran Premio di Pechino 2020, Cina, 24-26 aprile – Annullato;
- London 2020 Marathon World Cup, Gran Bretagna, 26 aprile – Annullato;
- Grand Prix di Parigi 2020, Francia, 6-8 maggio – Rinviato;
- Gran Premio di Jesolo 2020, Italia, 22-24 maggio – Annullato;
- Gran Premio di Nottwil 2020, Svizzera, 28-30 maggio – Annullato.
In un comunicato stampa, il World Para Athletics esprime rammarico per l’annullamento degli eventi. Tuttavia, nel contempo, afferma pieno sostegno alle decisioni prese dai Comitati di organizzazione locale “di porre come priorità numero uno la salute e il benessere di tutti i soggetti coinvolti”.
L’organo sportivo internazionale, inoltre, resta in costante comunicazione con i Comitati di organizzazione locale al fine di garantire e/o rimodulare gli eventi ancora in programma per la stagione corrente.
“Siamo pienamente consapevoli che la cancellazione o il rinvio degli eventi sta avendo un impatto sulle opportunità di classificazione e qualificazione per gli atleti di Para prima dei Giochi Paralimpici di Tokyo 2020”, conclude la nota.