L'inflazione cresce e tutti si chiedono come risparmiare durante una vacanza. Ecco qualche consiglio utile per spendere il giusto
L’inflazione cresce, i costi salgono e tutti si chiedono come risparmiare durante una vacanza. Può essere un obiettivo importante per molti e ci sono diverse strategie che si possono adottare per ridurre le spese senza rinunciare al divertimento. Sia chiaro, questi vogliono essere solo consigli utili per gestire meglio la vacanza e pianificarla con largo anticipo.
Al primo posto, senza se e senza ma, c’è la pianificazione delle vacanze. Iniziare a pianificare la vacanza con largo anticipo può aiutare a ottenere tariffe più convenienti per il trasporto e l’alloggio. Inoltre, è possibile approfittare di offerte speciali e pacchetti promozionali se si prenota in anticipo. Non sempre è possibile perché spesso le ferie escono all’ultimo e bisogna lottare con i colleghi per strappare una settimana favorevole.
Ad ogni modo, questa rimane in assoluto la cosa che fa la differenza. Chi sceglie all’ultimo, è costretto a spendere cifre folli per voli e alberghi e l’impatto sul budget totale diventa spesso insostenibile. Il post Covid infatto ha visto la crescita esponenziale dei prezzi di voli e pernottamenti. Per questo, diventa importante scegliere destinazioni economiche.
Optare per destinazioni turistiche meno conosciute o meno popolari può spesso essere più economico rispetto alle mete più famose. Fare qualche ricerca per individuare luoghi affascinanti e meno costosi potrebbe rivelarsi vantaggioso per il vostro portafoglio (se vi state chiedendo come risparmiare in vacanza, la domanda da farsi è: dove andare?)
I prezzi, dopo il Covid, sono schizzati alle stelle. Non è facile alloggiare a prezzi sostenibili e non è semplice strappare offerte, soprattutto su mete ambite come Ibiza, Mykonos o le isole della Grecia in generale. Ecco perché bisogna considerare opzioni di alloggio economiche come affittare un appartamento o una casa vacanze invece di soggiornare in hotel. Questo può consentire di risparmiare notevolmente sui costi e, allo stesso tempo, offre più spazio e possibilità di cucinare i pasti in autonomia.
Se ci si muove con largo anticipo, si riescono a trovare opzioni interessanti. Non super economiche, ma comunque intriganti dal punto di vista economico. Prima di prenotare, bisogna confrontare le tariffe offerte dalle varie piattaforme e considerare l’opzione di viaggiare in autobus o treno, se fattibile.
Cucinare o preparare i pasti in autonomia durante le vacanze può offrire numerosi vantaggi oltre al risparmio di denaro. Innanzitutto, potete godere della libertà di scegliere gli ingredienti e le ricette che più vi piacciono senza dover fare i conti con i limiti di un menu predefinito. Se vi trovate in una località ricca di prodotti freschi e tipici, potrete sperimentare la cucina locale acquistando ingredienti direttamente dai mercati o dai negozi tradizionali.
Inoltre, preparare i pasti consente di adattare un vostro piano alimentare preciso. Se avete a disposizione una cucina nell’alloggio, potete organizzarvi per fare la spesa all’inizio della settimana e pianificare i pasti in anticipo. Questo vi permetterà di risparmiare tempo durante il soggiorno e di evitare lo stress dell’organizzazione dell’ultimo minuto. Inoltre, potrete portare con voi i resti dei pasti preparati per il pranzo del giorno successivo, risparmiando ulteriormente sul costo dei pasti fuori casa.
Ogni tanto si può andare a cena fuori (anche in rapporto alla lunghezza della vacanza). Se ti stai chiedendo come risparmiare in vacanza, basta rivolgersi al web. Trip Advisor e Google Business Profile forniscono informazioni precise e dettagliate su orari, cucina e tipologia di locale e nella stragrande maggioranza dei casi, corrispondono a verità.
Volo (o mezzi di trasporto), pernottamento, ristorazione e attività ricreative. Prima di muovervi, guardate sempre cosa si può fare e a che prezzo. Ogni località offre opportunità differenti, a seconda del fatto che si tratti di montagna, mare o città. Informatevi sulle attività gratuite o a basso costo che la destinazione offre, come parchi, musei gratuiti o eventi culturali. In questo modo potrete godere di esperienze interessanti senza spendere una fortuna.
Se state viaggiando in un gruppo, potreste considerare l’opzione di acquistare pacchetti turistici che includono trasporto, alloggio e attività a prezzi scontati. Questo può risultare più conveniente rispetto a organizzare tutto separatamente. Lo stesso discorso vale per musei o esperienze cittadine.
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Tante volte si è tentati di comprare souvenir e gadget in aeroporto. Niente di più sbagliato: se c’è un posto che alza i prezzi in maniera considerevole è proprio l’aeroporto. Questo perché è una sorta di ultima spiaggia: chi si è dimenticato un regalo e sta per partire, non ha altre opzioni che comprarlo in aeroporto. Di conseguenza, il costo di ogni singolo souvenir è maggiore. Il consiglio è quello di fare una bella lista e di comprare i regali in città, magari escludendo anche le zone più centrali.
Facciamo l’esempio di Roma: comprare un gadget del Colosseo sotto il Colosseo avrà un prezzo sicuramente maggiore rispetto a comprarlo a Piazza Bologna. Se ti stai chiedendo come risparmiare in vacanza, bisogna evitare i posti inflazionati e cercare rifugio nelle viette secondarie o nelle zone più popolari. Il gadget rimane lo stesso, ma si possono risparmiare somme importanti.
In un’analisi condotta dall’ANSA, emergono segnali di allarme sollevati dal Codacons riguardo ai costi dei servizi balneari nelle principali località italiane. L’osservazione dei prezzi mette in evidenza una situazione preoccupante: una semplice postazione con lettino, ombrellone, tavolino e sdraio può raggiungere la cifra spropositata di oltre 1.000 euro al giorno durante il mese di agosto. Inoltre, le tariffe giornaliere mostrano un generale aumento del +10%/+15% su tutto il territorio italiano, con alcune località che registrano picchi del +25% rispetto all’anno precedente.
Considerando tutte le spese necessarie per trascorrere una giornata al mare, come l’affitto di ombrellone e lettini, i consumi presso i lidi (panini, acqua, gelati, bibite, caffè), il parcheggio e il carburante, una famiglia con due bambini si trova a spendere in media tra i 100 e i 110 euro, con un aumento medio del +13,4% rispetto al 2022. Pensare a come risparmiare in vacanza in queste condizioni, diventa complicato. Il trasporto verso le mete estive non è da meno in termini di spese: per raggiungere la Sicilia da Genova in traghetto, la famiglia in questione deve sborsare la notevole cifra di 1.462 euro, mentre il collegamento tra Civitavecchia e Olbia richiede una spesa di 1.331 euro e da Livorno ad Olbia si arriva a 1.030 euro.
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Ultima modifica: 29/06/2023