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Come bisogna comportarsi con una persona disabile?

Scopriamo come comportarsi con una persona disabile, tenendo in considerazione che la disabilità non definisce la persona

Almeno una volta nella vita ognuno di noi si sarà chiesto come comportarsi con una persona disabile. È un quesito lecito, che può essere figlio di dubbi e paure, soprattutto nel modo di comunicare con un’altra persona: c’è il rischio di dire qualcosa di sbagliato o grossolano che possa risultare offensivo o lenire la sensibilità della persona con cui stiamo interloquendo.

Tuttavia, al di là degli aspetti pratici, è necessario sottolineare che le persone con disabilità sono prima di tutto persone. E in quanto tali bisogna comportarsi come faremmo con qualsiasi altro individuo: cioè con rispetto, educazione ed empatia, tenendo sempre in considerazione il tipo di rapporto che si ha con quella determinata persona (C’è confidenza? Siamo in contesto professionale o informale?).

Insomma, una persona è una persona, indipendentemente dalla sua disabilità, e le pratiche che mettiamo in atto ci devono ricordare che un individuo disabile non è la sua disabilità, in quanto quest’ultima è una caratteristica della persona stessa.

Tra l’altro, interrogarsi sul tipo di comportamento da avere nei confronti delle persone disabili non è una forma di abilismo. Come ci disse tempo fa Iacopo Melio, “è un modo per accendere un’utile riflessione, per arrivare a rendersi conto che, alla fine, la lotta all’abilismo sta proprio nel comportarsi in maniera più naturale possibile. È quando questo non ci si chiede, e si lascia spazio a pietismo o compassione, a stereotipi e luoghi comuni, che nasce la discriminazione delle persone con disabilità”.

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By LightFieldStudios da envato elements

10 consigli su come comportarsi con una persona disabile

Insomma, comportarsi con una persona disabile richiedo azioni e atteggiamenti che abbiamo nei confronti di qualsiasi individuo e interazione sociale. Tuttavia la disabilità è condizionata da stereotipi e retaggi culturali, per cui porsi questa domanda può diventare un’occasione importante per auto-sensibilizzarsi.

Per rispondere alla domanda oggetto di questo approfondimento, abbiamo studiato il decalogo dell’inclusione di CDM Italia, un documento che snocciola 10 consigli specifici su come interagire con una persona disabile:

  1. La persona non è la sua disabilità. Sostanzialmente riguarda il concetto precedente: ognuno di noi ha caratteristiche uniche che però non ci identificano nella nostra totalità, e ciò riguarda anche gli individui che presentano una disabilità
  2. Parla direttamente con la persona se hai domande o argomenti relativi alla persona stessa. Non parlare con gli accompagnatori, e non identificare quest’ultimi come caregiver, in quanto possono essere amici o partner
  3. Chiedi prima di aiutare una persona disabile, perché non è detto che abbia bisogno di aiuto. Aiutare senza chiedere potrebbe risultare una forma di pietismo e compassione data appunto dal vedere la disabilità come una caratteristica negativa
  4. Ascolta, sempre. Qualsiasi persona ha esigenze o preferenze che esprime per chiedere rispetto o semplicemente dare indicazioni su come comportarsi con essa
  5. Evita paternalismi, supereroismi o pietismi. Tutte le persone che incontri sono tue pari, indipendentemente dalla disabilità
  6. Rispetta lo spazio personale. Nel caso delle persone disabili, non toccare gli oggetti o gli ausili senza il suo permesso
  7. Evita di usare linguaggi pietistici o discriminatori
  8. Rendi accessibile il mondo attorno a te. Ad esempio, se sei un datore di lavoro, rendi lo spazio di lavoro a portata di tutte le caratteristiche di ogni persona
  9. Informati e sensibilizza. La disabilità è un termine ombrello che racchiude numerose sfaccettature, ed esistono persone con cui è più complesso interagire per via della severità della propria condizione. Avere una maggior consapevolezza e conoscenza però permette di evitare di trattare la persona in questione con pietismo
  10. Pensa alle domande che fai prima di porle, chiediti se potrebbero risultare irrispettose o rischiano di invadere la sfera privata della persona

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Ultima modifica: 27/05/2024

Angelo Andrea Vegliante

Da diversi anni realizza articoli, inchieste e videostorie nel campo della disabilità, con uno sguardo diretto sul concetto che prima viene la persona e poi la sua disabilità. Grazie alla sua esperienza nel mondo associazionistico italiano e internazionale, Angelo Andrea Vegliante ha potuto allargare le proprie competenze, ottenendo capacità eclettiche che gli permettono di spaziare tra giornalismo, videogiornalismo e speakeraggio radiofonico. La sua impronta stilistica è da sempre al servizio dei temi sociali: si fa portavoce delle fasce più deboli della società, spinto dall'irrefrenabile curiosità. L’immancabile sete di verità lo contraddistingue per la dedizione al fact checking in campo giornalistico e come capo redattore del nostro magazine online.