Il Concerto del Primo Maggio a Roma è ormai un appuntamento fisso per la Capitale, ma anche nel panorama nazionale, visto che oltre a essere una kermesse live, è anche un rendez-vous televisivo e radiofonico imperdibile. Ogni anno, in occasione della Giornata della Festa dei Lavoratori, sul palco si esibiscono numerosi artisti della scena italiana (anche emergente), alternati spesso da ospiti di caratura internazionale.
Oltre però alla gente che canta e suona, ogni anno la manifestazione sceglie conduttrici e conduttori che devono reggere il timone di una barca gigantesca, che per l’edizione 2024 si sposterà al Circo Massimo, lasciando orfana la storica sede della Piazza San Giovanni in Laterano. Ma chi ha condotto finora questo appuntamento?
Elenco dei conduttori del Concerto del Primo Maggio a Roma
Così come per il Festival di Sanremo, anche il Concerto del Primo Maggio di Roma ha avuto conduttori che più di una volta sono tornati sul palco a tenere i fili dello spettacolo. Il più “usato” dalla kermesse è Piero Chiambretti, con 6 edizioni condotte, seguito da Vincenzo Mollica e Kay Rush, entrambi a quota 4. Tre edizioni invece sono state condotte da Claudio Bisio, un gradino sopra rispetto a Ambra Angiolini e Lodo Guenzi, insieme a Paolo Rossi, Gianni Minà, Claudio Amendola, Sabrina Impacciatore e Camila Raznovich. Di seguito l’elenco completo:
- 1990 – Carlo Massarini e Ombretta Colli
- 1991 – Vincenzo Mollica
- 1992 – Vincenzo Mollica
- 1993 – Vincenzo Mollica
- 1994 – Vincenzo Mollica
- 1995 – Piero Chiambretti, Kay Rush e Paolo Rossi
- 1996 – Piero Chiambretti, Kay Rush e Gianni Minà
- 1997 – Piero Chiambretti, Kay Rush e Gianni Minà
- 1998 – Pierluigi Diaco, Enrico Silvestrin e Paola Maugeri
- 1999 – Piero Chiambretti, Asia Argento e Mixo
- 2000 – Piero Chiambretti e Kay Rush
- 2001 – Piero Chiambretti, Sarah Felberbaum e Rosalinda Celentano
- 2002 – Claudio Amendola affiancato a turno da Amanda Sandrelli, Martina Stella, Annapaola Mancino, Paola Maugeri, Tamarà Donà, Kris Reichert e Fabio Volo
- 2003 – Claudio Amendola, Paola Cortellesi e Marco Baldini
- 2004 – Claudio Bisio e Paolo Cevoli
- 2005 – Claudio Bisio e Antonio Cornacchione
- 2006 – Claudio Bisio
- 2007 – Paolo Rossi, Claudia Gerini e Andrea Rivera
- 2008 – Claudio Santamaria
- 2009 – Sergio Castellitto
- 2010 – Sabrina Impacciatore
- 2011 – Neri Marcorè
- 2012 – Francesco Pannofino e Virginia Raffaele
- 2013 – Geppi Cucciari, Filippo Solibello e Marco Ardemagni
- 2014 – Francesco Barra, Edoardo Leo e Dario Vergassola con la partecipazione di Aldo Cazzullo, Federica Sciarelli, Gildo Claps, Gerardo Colombo, Maurizio Maggiani, Paola Minaccioni e Sabrina Impacciatore
- 2015 – Camila Raznovich con Vincenzo Mollica, Carlo Massarini, Paolo Maugeri, Enrico Silvestrin, Francesco Pannofino, Dario Vergassola, Claudio Santamaria e Paolo Rossi
- 2016 – Luca Barbarossa e Mariolina Simone
- 2017 – Camila Raznovich e Clementino
- 2018 – Ambra Angiolini e Lodovico Guenzi
- 2019 – Ambra Angiolini e Lodovico Guenzi
- 2020 – Ambra Angiolini
- 2021 – Stefano Fresi, Ambra Angiolini e Lillo
- 2022 – Ambra Angiolini con la partecipazione di Bugo, Barbascusa X, Federica Gaspero, Francesca Barra, Claudio Santamaria, Giovanni Botteri, Marco Paolini, Riccardo Iacona, Stefano Massini e Valerio Lundini
- 2023 – Ambra Angiolini e Fabrizio Biggio
- 2024 – Noemi ed Ermel Meta
Leggi anche: Disabili ai concerti in Italia: interviste alla macchina della musica
Ultima modifica: 29/04/2024
Angelo Andrea VeglianteDa diversi anni realizza articoli, inchieste e videostorie nel campo della disabilità, con uno sguardo diretto sul concetto che prima viene la persona e poi la sua disabilità. Grazie alla sua esperienza nel mondo associazionistico italiano e internazionale, Angelo Andrea Vegliante ha potuto allargare le proprie competenze, ottenendo capacità eclettiche che gli permettono di spaziare tra giornalismo, videogiornalismo e speakeraggio radiofonico. La sua impronta stilistica è da sempre al servizio dei temi sociali: si fa portavoce delle fasce più deboli della società, spinto dall'irrefrenabile curiosità. L’immancabile sete di verità lo contraddistingue per la dedizione al fact checking in campo giornalistico e come capo redattore del nostro magazine online.