Nel 2025 l'importo della Carta del Docente potrebbe sensibilmente diminuire. È quanto prevede una nota di Flc Cgil: scopriamo cosa succede
Brutte notizie riguardo alla Carta docente da 500 euro. In base alle analisi di Flc Cgil, il prossimo anno l’importo di questa misura sarà inferiore, e potrebbe comportare una serie di disagi, soprattutto agli insegnanti precari.
In Italia è attiva la Carta del Docente (o Carta docenti), conosciuta anche come Bonus Docenti, il cui importo di 500 euro, spendibile fino al 31 agosto scorso, è servito per l’acquisto di materiale destinato alla propria crescita professionale:
Tale Carta docenti spetta a:
Secondo un comunicato diffuso dal Flc Cgil, nel 2025 l’importo della Carta del docente (o Carta docenti) passerà da 500 a 425 euro, con una riduzione di 75 euro. “Questo perché – si legge nella nota – le risorse per finanziarla sono state impegnate per altre finalità così come dispone un provvedimento normativo (DL 36/2022) voluto dal precedente Ministro e non modificato dall’attuale”.
L’analisi della CGIL è fondata su due aspetti: una parte delle risorse saranno utilizzata per retribuire i docenti impegnati in attività di tutoraggio nei percorso di formazione di accesso al ruolo di futuri docenti (19 mln di euro per il 2024 e 50 mln di euro per il 2025); dal 2027 parte delle risorse serviranno per finanziare i corsi di formazione per il “docente stabilmente incentivato”, destinato a una platea esigua, che funziona come un premio a fronte di una valutazione positiva al termine di un percorso articolato in 3 cicli triennali successivi.
Ciò si traduce in una possibile riduzione dell’importo della Carta del Docente per il prossimo anno. “A ciò si aggiunga il fatto che già tanti docenti precari, a cui è stato riconosciuto il diritto alla carta anche a seguito di sentenza legale, ad oggi ancora non hanno riscosso alcun beneficio“, conclude il comunicato.
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Ultima modifica: 24/09/2024