Dalle 12:00 del 31 gennaio 2024 è possibile fare domanda per le due nuove Carte Cultura, la Carta Cultura Giovani e la Carta del Merito: entrambe sostituiscono la Carta elettronica legata al bonus cultura ai giovani, nota come bonus 18app, rimasta in vigore per tutto il 2023. In questa guida scopriamo come funzionano, come e dove richiederle, per cosa utilizzarle e quali sono gli importi stabiliti dal Governo.
Carta della cultura e del Merito: a chi spetta e quali importi?
Le nuove Carte Cultura sono state introdotte dal comma 630 del testo della Legge di Bilancio 2022, il quale disciplina quali sono i destinatari e gli importi specifici per entrambe le misure. In particolare, come specifica il Ministero della Cultura:
- CARTA CULTURA GIOVANI: spetta ai 18enni con ISEE fino a 35mila euro a cui andranno 500 euro. L’importo però sarà utilizzabile dall’anno successivo del compimento dei 18 anni.
- CARTA DEL MERITO: non prevede alcun limite di ISEE, ma sarà indirizzata ai giovani non oltre il 19esimo anno di età che raggiungeranno il massimo dei voti (cento/centesimi) alla maturità: anche questa Card erogherà 500 euro, utilizzabili dall’anno successivo a quello del conseguimento del diploma.
Come richiedere la Carta della Cultura Giovani e la Carta del Merito?
Le Carte Cultura possono essere richieste dal 31 gennaio 2024 fino al 30 giugno dello stesso anno, ma l’acquisto dei beni previsti è possibile fino al 31 dicembre. Entrambe le Card possono essere richieste sul sito www.cartegiovani.cultura.gov.it, sono individuali, nominative e cumulabili tra loro.
Cosa si può acquistare con Carta della Cultura Giovani e Carta del Merito?
Le Carte Cultura possono essere utilizzate per acquistare:
- biglietti per rappresentazioni teatrali, proiezioni cinematografiche e spettacoli dal vivo;
- libri, abbonamenti a quotidiani e periodici anche in formato digitale;
- musica registrata e prodotti dell’editoria audiovisiva;
- titoli di accesso a musei, mostre, eventi culturali, aree archeologiche e parchi naturali;
- corsi di musica, teatro, danza e lingue straniere.
Non possono invece essere acquistati:
- videogiochi
- abbonamenti per l’accesso a canali o piattaforme che offrono contenuti audiovisivi
- non possono essere convertite in buoni di spesa
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