Il caro bollette è dietro l'angolo: guerra in Ucraina, speculazione e situazione Europea sono le cause. Scopri come risparmiare sulle bollette
L’inverno è in arrivo e le circostanze, a causa della guerra in Ucraina e la speculazione sulle materie prime, non sono favorevoli e il caro bollette è dietro l’angolo. Il prezzo delle bollette è aumentato in maniera esponenziale e la decisione di cambiare fornitore va ponderata e necessita di tempo. Cosa fare perciò in attesa delle misure contro il caro energia e del passaggio a operatori più convenienti?
Esistono vari comportamenti virtuosi che ognuno di noi può facilmente adottare e che rappresentano il modo più semplice e tempestivo di iniziare a risparmiare sulla spesa di luce e gas. Abbiamo quindi pensato di mettere qui di seguito tutte quelle buone pratiche utili e dall’effetto immediato per massimizzare la riduzione delle bollette.
Sono gli apparecchi in assoluto più utilizzati al giorno d’oggi, tuttavia spesso vengono usati in modo poco conveniente o addirittura scorretto. Ottimizzarne però l’impiego e il consumo di energia è in realtà molto facile. Tenere a mente, all’acquisto, la classe energetica di appartenenza e scegliere un elettrodomestico di classe A+++ è già un primo passo. Per il loro uso, limitarsi a quando sono strettamente necessari e nelle fasce orarie a basso consumo, come la notte o durante il weekend, è un’ottima abitudine.
Fare lavatrici e lavastoviglie solo quando sono a carico pieno e impostandole su lavaggi eco o a temperature basse (per le lavatrici) è una pratica altrettanto consigliata. A sua volta, riporre il cibo nel frigorifero solo dopo il suo naturale raffreddamento, aiuta ad abbassare il consumo energetico, così come un corretto utilizzo del forno. È importante portarlo a temperatura per tempo, senza farlo andare inutilmente a vuoto, e spegnerlo 15 minuti prima della fine della cottura delle pietanze. Sarebbe poi ottimale avere questi due elettrodomestici situati non troppo vicini all’interno della cucina.
Si suggerisce quindi di evitare che qualsiasi apparecchiatura elettronica resti collegata, anche e specie se in standby. Infatti, seppur in modalità “dormiente”, queste continuano a consumare quel tanto di energia che, ora come non mai, è meglio risparmiare. Influisce a gonfiare la bolletta anche tenere attaccati i caricabatterie di dispositivi come telefoni e computer, per cui meglio sbarazzarsi presto di questa abitudine.
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Ricordare di spegnere le luci ed evitare di farne uso quando non ce n’è effettivo bisogno, sfruttare la luce solare è sempre indicato. Tuttavia, per un maggiore risparmio, è consigliato l’utilizzo di lampadine a LED, in alternativa a quelle tradizionali e più economiche anche di quelle a basso consumo.
Si può anche pensare di sostituire le normali lampadine con quelle di ultimissima generazione, chiamate “smart”. Queste però, pur avendo il vantaggio di poter essere telecomandate e consumare poco, hanno un costo d’acquisto più elevato.
Andando incontro all’inverno, quello del riscaldamento è forse l’ambito che preoccupa di più. Senza essere troppo invadenti e stravolgere in maniera pesante le nostre abitudini, è comunque possibile un minimo intervento. Avendo già solo l’accortezza, in assenza di condizioni che rendano indispensabili ambienti più caldi, di non aumentare la temperatura oltre i 25°, il risparmio non è indifferente. Per ogni grado in meno si consuma il 7%-10% in meno di gas.
Questa pratica, abbinata alla corretta prassi di aprire le persiane quando il sole è alto e scalda naturalmente le stanze della casa e richiuderle per trattenere il calore quando scende la sera, può essere di grande aiuto. Utile, se possibile, è anche passare a pompe di calore o scegliere l’impianto di caldaie e termostati intelligenti e ad alta efficienza.
Per il periodo estivo, invece, è consigliabile non scendere sotto i 19° per raffreddare gli ambienti e fare utilizzo esclusivo del deumidificatore, dove possibile. Solo con questo gesto, si può ridurre il costo della bolletta fino al 13%.
L’acqua è una risorsa preziosa e ci sono più modi di usarne – e sprecarne – meno, giovando anche alla nostra bolletta energetica. Fare la doccia e non la vasca, non aprire l’acqua molto tempo prima rispetto a quando dobbiamo entrare e ridurre il tempo che ci passiamo sotto, sono le azioni da mettere in atto in questo caso.
Sono tutte pratiche che alleggeriscono il portafoglio, a famiglia si calcolano 30-45 metri cubi di gas in meno, e tutelano anche l’acqua come risorsa di per sé. Avendo un comportamento consapevole, possiamo infatti ridurre anche il numero di litri di acqua che vengono consumati inutilmente. Quindi, possiamo tramutare questa necessità in un’opportunità per essere sostenibili e abbattere il caro bollette.
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Per l’utilizzo funzionale e a basso costo della cucina abbiamo già visto delle buone abitudini. Il modo corretto di porre i cibi nel frigo e di cuocerli in forno sono fondamentali. Anche fare la lavastoviglie a carico pieno e con programmi eco è importante. Se poi riusciamo a togliere gran parte dei residui dal piatto ed eventuali briciole, l’elettrodomestico farà meno fatica e consumerà anche meno.
Si possono però avere ancora altre accortezze. Pensare di passare dai fornelli a gas a quelli ad induzione, ad esempio, non è una cattiva idea. Altrimenti si può comunque fare attenzione al consumo del gas e cercare di ridurlo. La regola della cottura a fuoco spento è valida anche qui, ma è possibile intervenire ulteriormente. Scegliendo pentole a pressione o mantenendo i coperchi su quelle normali, ad esempio, il risparmio non è indifferente. Per scaldare qualche piatto, il tè, il latte o qualsiasi cosa si voglia, è meglio, avendone modo, sfruttare il microonde ed evitare il gas.
Per ultima ma non per questo di minore importanza, c’è la questione dei trasporti (recentemente è stato emesso un bonus in materia). Quando possibile, è buon uso non utilizzare la propria autovettura e servirsi dei mezzi di trasporto pubblici o di quelli a emissioni (e consumo) a zero, come le biciclette. Allo stesso modo, se il tragitto è breve si può pensare di andare direttamente a piedi. Così si può approfittare della passeggiata anche per muoversi e avere uno stile di vita meno sedentario e più sano.
Prediligere, dove non indispensabile, i viaggi in treno rispetto a quelli in aereo, è altrettanto un’ottima pratica. Diminuire un po’ la velocità quando invece siamo costretti ad usare l’auto è un’ulteriore buona prassi, che giova anche alle prestazioni della stessa.
Sono molti i metodi, i consigli ma anche le buone abitudini da mantenere durante e dopo questo difficile momento. Minor consumo, maggiore risparmio ma anche maggiore benessere del nostro pianeta. In un contesto così complicato, il nostro augurio è che queste buone pratiche vi siano state di aiuto e che possiate poi mantenerle per scelta, in futuro, per un mondo più sostenibile.
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Ultima modifica: 04/10/2022