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Caro bollette ed energia: quali sono le cause e perché i costi aumentano

Come mai stiamo vivendo un periodo estremo di caro bollette? Ci sono diversi motivi, che riguardano anche la guerra in Ucraina

Il caro bollette e il caro energia stanno mettendo a dura prova tutta Italia, senza risparmiare nessuno: famiglie, imprese e società sono colpite dal considerevole quanto preoccupante aumento delle bollette di luce e gas, che molti riconducono come conseguenza della guerra in Ucraina, anche se le cause sono molteplici.

Per fronteggiare tale situazione, negli scorsi mesi il Governo Draghi ha rimpinguato l’elenco dei Bonus 2022 con agevolazioni, benefit e contributi atti a contrastare il generale aumento dei prezzi. Ma come mai siamo arrivati a vivere tale situazione, con l’aumento dei costi delle utenze per servizi che paghiamo periodicamente?

Quali sono le cause del caro bollette?

Come detto precedentemente, le cause dell’aumento delle bollette non è da attribuire solamente alla guerra in Ucraina, che comunque ha avuto effetti negativi su elettricità e gas naturale, ma anche agli incrementi dei prezzi delle materie prime e dell’anidride carbonica.

Anche energialeggera.it le individua come matrici principali della condizione che stiamo vivendo, ma ne aggiunge altre due: la prima, lo squilibrio tra domanda e offerta, causato dal lockdown della pandemia da Covid, che ha “bruscamente” fatto calare la domanda, prima di risalire nel quarto trimestre del 2021; la seconda, le condizioni meteo, in quanto l’inverno dello scorso anno è stato particolarmente rigido, portando al ricorso a riserve strategiche di gas, con conseguente aumento del prezzo – e l’energia elettrica ha subìto lo stesso effetto.

Come spiegato nel dicembre 2021 da ARERA (Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente), già nel periodo settembre-dicembre dello scorso anno è stato registrato un aumento dei prezzi (quasi raddoppiati) delle materie prime all’ingrosso e dell’anidride carbonica. Ciò, come si legge nella nota, “avrebbe portato a un aumento del 65% della bolletta dell’elettricità e del 59,2% di quella del gas”.

Un fenomeno che ha comportato i primi segnali di aumenti vertiginosi: nel primo trimestre 2022 era previsto un +55% per la bolletta dell’elettricità e un +41,8% per la bolletta del gas, compensato comunque dalle prime misure introdotte dalla Legge di Bilancio 2022 (bonus sociali per elettricità e gas).

Se dovessimo quantificare le percentuali, la spesa della bolletta elettrica per una famiglia-tipo tra il 1° aprile 2021 e il 31 marzo 2022 si sarebbe attestata a circa 823 euro, un incremento di 334 euro l’anno (+68%) rispetto all’anno precedente nello stesso periodo equivalente. Invece per il gas è la spesa sarebbe stata di circa 1560 euro, con una previsione di aumento di circa 610 euro l’anno (+64%).

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By Rawpixel da Envato Elements

Quali soluzioni sono state adottate contro il caro bollette?

A livello politico, il Governo Draghi ha più volte introdotto bonus e misure destinate a combattere il caro energia, il caro bollette e il caro vita, grazie ai Decreti Aiuti in materia, realizzati in merito alla questione russo-ucraina (come il Bonus Carburante). Nonostante però tutte le avvertenze del caso e le agevolazioni emanate, l’aumento dei costi per servizi come luce e gas non si è arrestato, tanto che è dovuta scendere in campo la stessa ARERA con un “intervento straordinario” per limitare “l’aumento dei prezzi dell’energia elettrica”, così da evitare “il raddoppio”.

In questo specifico periodo però, le cause principali dietro l’innalzamento spaventoso dei costi riguardano il perdurare della guerra in Ucraina, i timori per la sicurezza dei gasdotti e le tensioni finanziarie, che stavano portando a “un incremento del 100% circa” della spesa” (e da solo il Decreto Aiuti Bis non avrebbe fatto la differenza).

Tuttavia, con l’intervento dell’Autorità in materia, l’aumento è stato bloccato a +59% per l’energia elettrica, mentre per il gas – con riferimento ai consumi di ottobre – bisognerà attendere “entro 2 giorni lavorativi dall’inizio di novembre”. Ma anche in questo caso possiamo notare come i prezzi siano lievitati: per la bolletta elettrica la spessa tra gennaio 2022 e dicembre 2022 sarà di circa 1.322 euro, mentre nello stesso periodo del 2021 si attestava a circa 632 euro.

Il gas invece merita un discorso a parte: le tensioni geopolitiche degli ultimi mesi hanno contribuito a provocare una grave difficoltà nel reperire sui mercati all’ingrosso la materia necessaria a soddisfare i propri clienti (anche a seguito della completa sospensione dei flussi del gasdotto Nord Stream 1). È stato comunque emanato un nuovo metodo di calcolo (delibera 374/2022/R/gas), in base al quale “il prezzo del gas per i clienti ancora in tutela verrà aggiornato alla fine di ogni mese e pubblicato nei primi giorni del mese successivo a quello di riferimento”. Prima di ciò, il prezzo del gas è stato vittima di varie oscillazioni, superando i 300 euro/MWh nell’agosto scorso.

“L’eccezionalità della situazione, con un conflitto che rende incerte le forniture e continua a spingere in alto i prezzi – ha affermato il presidente di ARERA, Stefano Besseghini – ha meritato un intervento altrettanto eccezionale, anche considerando che il Parlamento e il Governo sono impegnati in una fase di transizione. Un raddoppio delle bollette avrebbe potuto spingere all’aumento della morosità, mettendo ulteriormente in difficoltà le famiglie e il sistema energetico”.

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By mkos83 da Envato Elements

Ultima modifica: 27/10/2022

Angelo Andrea Vegliante

Da diversi anni realizza articoli, inchieste e videostorie nel campo della disabilità, con uno sguardo diretto sul concetto che prima viene la persona e poi la sua disabilità. Grazie alla sua esperienza nel mondo associazionistico italiano e internazionale, Angelo Andrea Vegliante ha potuto allargare le proprie competenze, ottenendo capacità eclettiche che gli permettono di spaziare tra giornalismo, videogiornalismo e speakeraggio radiofonico. La sua impronta stilistica è da sempre al servizio dei temi sociali: si fa portavoce delle fasce più deboli della società, spinto dall'irrefrenabile curiosità. L’immancabile sete di verità lo contraddistingue per la dedizione al fact checking in campo giornalistico e come capo redattore del nostro magazine online.