Ci siamo: finalmente, il primo Fondo Nazionale per il caregiver familiare, figura che si occupa dei propri cari non autosufficienti, invalidi o con gravi patologie, è stato sbloccato. Rispetto ai 60 milioni di euro previsti per il triennio 2018-2020, le cifre hanno subito un leggero incremento: ben 68.314.662 euro, ripartiti in 20 milioni per il 2018, poco meno di 24,5 milioni per il 2019 e circa 23,8 milioni per il 2020.
Fondo Nazionale careviger familiare, attesa finita: ecco le cifre
Sentiamo parlare per la prima volta di Fondo Nazionale per il caregiver familiare (noto come “Fondo per il sostegno e il ruolo di cura e di assistenza del caregiver familiare”) nel lontano 2017, con la Legge di Bilancio 2018 (articolo 1, comma 254, della legge n. 205/2017) che accolse un emendamento proposto dalla senatrice Laura Bignami, il quale parlava proprio dell’istituzione di un Fondo ad hoc.
Il 16 ottobre 2020, poi, la svolta: la Conferenza Unificata tra regioni, UPI e ANCI ha dato il via libera a questo Fondo – finora rimasto inutilizzato. In particolare, come spiega Vita, le risorse saranno destinate prima alla Regioni, poi ripartite ai comuni e agli ambiti territoriali che necessitano di interventi. Sarà data priorità a:
- caregiver familiari di persone con disabilità gravissima;
- carigever delle persone che non hanno avuto accesso alle strutture residenziali per colpa dell’emergenza Covid;
- istituzione di programmi per la deistituzionalizzazione e il ricongiungimento del caregiver con la persona assistita.
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