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Campagna vaccinale 2024 contro l’influenza in Toscana: quando inizia

Tra qualche giorno inizierà la campagna vaccinale contro l'influenza in Toscana (e anche contro il Covid). Scopriamo le date e cosa fare

La campagna vaccinale contro l’influenza prende ufficialmente avvio in Toscana. Qualche tempo fa, attraverso una circolare, il Ministero della Salute aveva raccomandato di iniziare la prossima campagna vaccinale antinfluenzale da inizio ottobre, lasciando la decisione sulla data specifica alle varie regioni.

La Toscana ad esempio ha comunicato che inizierà la somministrazione delle dosi a partire da martedì 1° ottobre 2024. Contemporaneamente sarà possibile richiedere anche il vaccino contro il Covid: da martedì 1° ottobre 2024 (per gli ospiti delle RSA); da lunedì 7 ottobre 2024 (per tutti gli assistiti che rientrano nelle categorie previste nell’allegato 2 della Circolare Ministeriale 30088 del 27 settembre 2023). Per maggiori informazioni è possibile chiamare il numero verde 800 55 60 60.

A chi è raccomandata la campagna vaccinale contro l’influenza?

Il vaccino contro l’influenza è gratuito ed è raccomandato nei seguenti casi:

  • Persone di età pari o superiore a 60 anni
  • Donne che all’inizio della stagione epidemica si trovano in qualsiasi trimestre della gravidanza e nel periodo “postpartum”
  • Persone dai 7 anni ai 60 anni di età affetti da patologie che aumentano il rischio di complicanze da influenza:
    • malattie croniche a carico dell’apparato respiratorio (inclusa l’asma grave, la displasia broncopolmonare, la fibrosi cistica e la broncopatia cronico ostruttiva-BPCO);
    • malattie dell’apparato cardio-circolatorio, comprese le cardiopatie congenite e acquisite;
    • diabete mellito e altre malattie metaboliche (inclusi gli obesi con indice di massa corporea BMI >30);
    • insufficienza renale/surrenale cronica;
    • malattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie;
    • tumori e in corso di trattamento chemioterapico;
    • malattie congenite o acquisite che comportino carente produzione di anticorpi, immunosoppressione indotta da farmaci o da HIV;
    • malattie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinali;
    • patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici;
    • patologie associate a un aumentato rischio di aspirazione delle secrezioni respiratorie (ad es. malattie neuromuscolari);
    • epatopatie croniche.
  • Bambini sani nella fascia di età 6 mesi – 6 anni compresi
  • Bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di Sindrome di Reye in caso di infezione influenzale
  • Persone di qualunque età ricoverate presso strutture per lungodegenti
  • Familiari e contatti (adulti e bambini) di persone ad alto rischio di complicanze (indipendentemente dal fatto che la persona a rischio sia stato o meno vaccinata).
  • Persone addette a servizi pubblici di primario interesse collettivo e categorie di lavoratori (medici e personale sanitario/socio sanitario di assistenza, Forze di polizia, Vigili del fuoco, altre categorie socialmente utili)
  • Lavoratori particolarmente esposti per attività svolta
  • Personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani:
    • Allevatori
    • Addetti all’attività di allevamento
    • Addetti al trasporto di animali vivi
    • Macellatori e vaccinatori
    • Veterinari pubblici e libero-professionisti
    • Altre categorie
  • Donatori di sangue

Perché è importante la campagna vaccinale contro l’influenza?

Ogni anno l’influenza muta e cambia le proprie caratteristiche, per questo i vaccini vengono aggiornati di volta in volta. E ancora oggi la campagna vaccinale resta lo strumento più efficace contro l’influenza, fondamentale per difendere ampie fasce della popolazione e limitarne la sua diffusione.

Di fatto nei soggetti a rischio il virus dell’influenza può comportare complicanze anche gravi, per cui il vaccino è fondamentale per prevenire forme severe della malattia. Altresì, favorisce l’efficienza dell’assistenza sanitaria, impendendo di ingolfare la macchina ospedaliera.

Influenza 2024-2025: quali sono i vaccini?

Per la campagna vaccinale contro l’influenza 2024-2025 l’AIFA ha autorizzato 8 vaccini. Ci sono 5 vaccini autorizzati con procedure di mutuo riconoscimento e decentrata, e sono:

  • EFLUELDA TETRA (SANOFI PASTEUR), sospensione iniettabile: indicato per l’immunizzazione attiva degli adulti di età pari o superiore a 60 anni.
  • FLUARIX TETRA (GLAXOSMITHKLINE BIOLOGICALS S.A.), sospensione iniettabile: indicato per l’immunizzazione attiva degli adulti e dei bambini a partire dai 6 mesi di età.
  • INFLUVAC S (VIATRIS HEALTHCARE Limited), sospensione iniettabile: indicato per l’immunizzazione attiva degli adulti e dei bambini a partire dai 6 mesi di età.
  • INFLUVAC S TETRA (VIATRIS HEALTHCARE Limited), sospensione iniettabile: indicato per l’immunizzazione attiva degli adulti e dei bambini a partire dai 6 mesi di età.
  • VAXIGRIP TETRA (SANOFI PASTEUR EUROPE), sospensione iniettabile: indicato per l’immunizzazione attiva degli adulti, comprese le donne in gravidanza, e dei bambini dai 6 mesi di età.

Gli altri 3 invece sono vaccini autorizzati con procedura centralizzata, e sono:

  • FLUAD TETRA (Seqirus Netherlands B.V.), adiuvato, sospensione iniettabile: indicato per l’immunizzazione attiva degli adulti (di età pari o superiore a 50 anni).
  • FLUCELVAX TETRA (Seqirus Netherlands B.V.), sospensione iniettabile: indicato per l’immunizzazione attiva degli adulti e dei bambini da 24 mesi di età.
  • FLUENZ (Astrazeneca AB) spray nasale: indicato per l’immunizzazione attiva in bambini e adolescenti di età compresa tra 24 mesi e 18 anni.

Leggi anche: Il vaccino Covid e antinfluenzale si possono fare insieme? Ecco quando

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Quali sono i sintomi e le cause dell’influenza?

L’influenza è un malanno che conosciamo a menadito, soprattutto per quanto riguarda i sintomi: febbre, mal di gola, raffreddore, stanchezza, debolezza fisica, dolori muscolari, dolori articolari, tosse, malessere generale, starnuti, sonnolenza, lacrimazione, brividi, cefalea, sudorazione e naso chiuso.

Anche le cause sono ormai note: virus a RNA della famiglia Orthomixovirus. Attualmente esistono tre tipologie di influenze: tipo A (la più diffusa), tipo B e tipo C.

Come si trasmette l’influenza 2024?

L’influenza stagionale si trasmette attraverso i droplets, le goccioline di saliva che produciamo mentre starnutiamo, parliamo, urliamo o tossiamo. Altresì il contagio avviene anche toccando oggetti contaminati o stringendo la mano a una persona infetta. Si diffonde nei luoghi affollati e al chiuso e, una volta contagiati, possiamo restare tali fino a 2 giorni prima dell’emersione dei sintomi e per 3-7 giorni dal loro inizio.

Leggi anche: Sintomi Covid o influenza? Ecco come riconoscerli e distinguerli

Ultima modifica: 19/09/2024

Angelo Andrea Vegliante

Da diversi anni realizza articoli, inchieste e videostorie nel campo della disabilità, con uno sguardo diretto sul concetto che prima viene la persona e poi la sua disabilità. Grazie alla sua esperienza nel mondo associazionistico italiano e internazionale, Angelo Andrea Vegliante ha potuto allargare le proprie competenze, ottenendo capacità eclettiche che gli permettono di spaziare tra giornalismo, videogiornalismo e speakeraggio radiofonico. La sua impronta stilistica è da sempre al servizio dei temi sociali: si fa portavoce delle fasce più deboli della società, spinto dall'irrefrenabile curiosità. L’immancabile sete di verità lo contraddistingue per la dedizione al fact checking in campo giornalistico e come capo redattore del nostro magazine online.