Assegno Unico 2024, calendario dei pagamenti INPS da gennaio a giugno

Attraverso il messaggio numero 15 del 2 gennaio 2024, l’INPS ha comunicato il calendario dei pagamenti da gennaio a giugno 2024 per quanto riguarda l’Assegno Unico, la misura indirizzata a supportare a livello finanziario le famiglie con figli a carico, anche in presenza di figli con disabilità.

Pagamento Assegno Unico 2024: tutte le date

Come si può leggere sul sito dell’INPS, le date previste per il pagamento dell’Assegno Unico 2024 sono le seguenti:

• 17, 18, 19 gennaio 2024;
• 16, 19, 20 febbraio 2024;
• 18, 19, 20 marzo 2024;
• 17, 18, 19 aprile 2024;
• 15, 16, 17 maggio 2024;
• 17, 18, 19 giugno 2024.

Il pagamento della prima rata sarà nell’ultima settimana del mese successivo alla presentazione della domanda. Nella stessa data sarà accreditato anche l’importo delle rate spettanti nell’ipotesi in cui l’assegno sia oggetto di un conguaglio.

Come fare domanda per l’Assegno Unico 2024

Non c’è bisogno di presentare ogni anno una nuova richiesta per l’Assegno Unico, in quanto non è una misura soggetta ad onere di presentazione con cadenza annuale. Tuttavia è necessario aggiornare le informazioni riguardante l’ISEE in corso di validità, al fine di ottenere gli importi adeguati. Più nel dettaglio, le informazioni da comunicare in caso di variazione sono:

• Nascita di un figlio/a
• Modifica o inserimento della condizione di disabilità del figlio
• Separazione dei coniugi
• Cambiamenti nello status di studente per i figli tra i 18 e i 21 anni
• Raggiungimento della maggiore età da parte del figlio/a
• Nuova ripartizione dell’Assegno tra i genitori
• Modifiche nelle modalità di pagamento

In assenza di ISEE aggiornato, l’importo dell’assegno unico e universale sarà calcolato con i riferimenti agli importi minimi previsti dalla normativa. Se invece venisse presentato entro il 30 giugno 2024, gli importi già erogati saranno adeguati da marzo 2024 con la concessione degli arretrati dovuti.

A quanto ammonta nel 2024 l’Assegno Unico

L’importo della misura dipende dalla condizione economica del richiedente: più l’indicatore ISEE è basso, maggiore sarà l’importo designato. Inoltre, si tratta di una misura che cambia a seconda dell’andamento dell’inflazione. A gennaio 2024 dunque si assisterà a un provvisorio 5,4%, e dunque gli importi potrebbero essere:

• un assegno unico con importo minimo per i redditi oltre 45,575 euro che salirebbe a 57,20 euro
• un assegno unico con importo massimo per i redditi fino a 17,090 euro, che passerebbe a 199,4 euro.

Ci sono i casi in cui l’importo dell’assegno unico può essere maggiorato:

• nuclei numerosi (per i figli successivi al secondo)
• madri di età inferiore a 21 anni
• nuclei con quattro o più figli, genitori entrambi titolari di reddito da lavoro
• presenza di figli con disabilità
• figli di età inferiore a un anno
• figli di età compresa tra 1 e 3 anni per nuclei con tre o più figli e Isee fino a 43.240 euro

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