Cosa fare per difendere gli animali domestici contro i botti di Capodanno? Ecco un decalogo di consigli e suggerimenti per la Fine dell'Anno
By jura_felix_jrs da envato elements
Ogni anno quando si avvicinano i botti di Capodanno il nostro pensiero va a tutti i nostri animali domestici, cani e gatti, che patiranno stress e paura a causa del forte rumore. Di fatto i festeggiamenti per il nuovo anno sono spesso accompagnati dai tradizionali fuochi d’artificio, un momento di gioia per molti, ma una vera fonte di terrore per i nostri animali domestici.
Migliaia di cani e gatti subiscono conseguenze gravi, spesso letali, a causa dell’esposizione a fuochi d’artificio. Questo articolo esplora le problematiche dei botti di Capodanno sugli animali e offre soluzioni pratiche per proteggere i nostri amici a quattro zampe.
Secondo un’indagine Doxa, il 94% della popolazione italiana sarebbe favorevole ad abolire i fuochi d’artificio, visto che i botti di Capodanno sono pericolosi per uomo, animali e ambiente. Tale ricerca, commissionata da Lav ed effettuata tra il 23 al 27 ottobre 2024, ha preso un campione compreso tra i 18 e i 74 anni. Di questi, poi, il 63% è completamente disposto a rinunciarvi, mentre il 31% già non li usa più.
In base ai dati diffusi dal WWF, si stima che ogni anno in Italia muoiano almeno 5mila animali a causa dei fuochi d’artificio di Capodanno. Di questi, l’80% sono selvatici, e includono anche gli uccellini.
In linea generale, durante il passaggio d’anno si possono registrano migliaia di segnalazioni di animali feriti o deceduti a causa del panico indotto dai fuochi d’artificio. Molti animali scappano in preda al terrore, rischiando incidenti stradali, mentre altri possono soffrire di gravi crisi cardiache.
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Cani e gatti percepiscono i botti di Capodanno in modo molto più intenso rispetto agli esseri umani. L’udito canino, ad esempio, è fino a quattro volte più sensibile, mentre quello felino è altrettanto sviluppato per cogliere frequenze elevate. Il rumore improvviso e prolungato dei fuochi d’artificio li spaventa profondamente, causando un’attivazione immediata del sistema nervoso.
Le reazioni degli animali ai botti sono estremamente variabili: alcuni manifestano ansia lieve, mentre altri possono andare incontro a situazioni di stress estremo che compromettono la loro salute fisica e mentale. C’è chi prova anche terrore, reazioni letali e tentativi di fuga oppure possono provocare ferite e lesioni mortali negli uomini.
In linea generale, il comportamento di cani e gatti è abbastanza evidente durante i fuochi d’artificio: alcuni possono tremare, nascondersi o cercare conforto presso i loro proprietari, mentre altri possono diventare estremamente agitati o addirittura aggressivi. In alcuni casi, la paura può spingerli a tentare fughe improvvise, mettendo così a rischio la loro sicurezza.
Più nel dettaglio, i cani possono mostrare segni di disagio come tremori, immobilità, salivazione, tachicardia, minzioni o defecazioni emozionali, disturbi gastro-intestinali, abbaio eccessivo, tentativi incontrollati nascondersi o persino di fuggire. In alcuni casi, l’ansia può portare a comportamenti distruttivi, come rosicchiare mobili o graffiare porte e finestre nel tentativo di sfuggire al rumore.
Anche i gatti reagiscono negativamente ai botti di Capodanno. Tendono a nascondersi nei luoghi più inaccessibili della casa, rifiutano il cibo, soffrono d’ansia e profonda paura, e possono diventare aggressivi se costretti ad affrontare la situazione.
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Il problema dei botti di Capodanno non riguarda solamente gli animali domestici, ma sono un rischio elevato e concreto anche per quelli selvatici. Ad esempio, nei rifugi per animali, dove il rumore amplificato e la presenza di molti amici a quattro zampe aumentano il rischio di incidenti e stress. In questo caso ci possono essere anche tentativi di fuga, che possono portare l’animale a perdersi e a morire nella notte a causa del freddo.
C’è però da dire che tra gli animali selvatici più colpiti dalle conseguenze dei botti ci sono rapaci e uccelli, che per la paura possono perdere il senso dell’orientamento e colpire un ostacolo a causa della poca visibilità. Infine le conseguenze dei fuochi d’artificio riguardano anche gli animali da allevamento, i cui rischi dei botti di Capodanno possono essere considerevoli: ad esempio, mucche, cavalli e conigli possono andare incontro ad aborto da trauma da spavento.
Fortunatamente, esistono diverse strategie per proteggere i nostri amici a quattro zampe durante i festeggiamenti. Come riporta un vademecum di LAV, per gestire il panico bisogna seguire alcune istruzioni specifiche.
Ad esempio, l’animale domestico, non va isolato, barricato o bloccato in una zona della casa, ma bisogna lasciare libertà all’animale di muoversi e venire vicino all’umano se lo desidera. L’umano stesso deve essere più tollerante del solito con il comportamento del proprio animale. Per cui è necessario dimostrare un atteggiamento sereno, proponendo qualche giochino o coccola se richiesto dall’animale domestico.
Sempre secondo quanto scrive LAV, ci sono anche alcune azioni di prevenzione che possiamo operare per proteggere i nostri animali domestici. Innanzitutto, è possibile pianificare una gita fuori porta con il compagno a quattro zampe in luoghi lontani dai centri urbani e dal rumore dei botti e dei petardi.
Poi, è bene consultare con anticipo un veterinario comportamentista, che aiuterà a trovare soluzione idonee su come trattare o ridurre lo stress negli animali domestici. In più, bisogna dotare il proprio cane o gatto di microchip o medaglietta recante un recapito telefonico, nel caso in cui dovesse perdersi.
Tra l’altro, prima che inizino i festeggiamenti con i consueti botti di Capodanno, si può programmare una lunga passeggiata diurna o un’uscita veloce all’imbrunire: è comunque necessario evitare luoghi potenzialmente a rischio.
Infine non bisogna mai, mai e poi mai lasciare gli animali incustoditi all’esterno, come in terrazzi, balconi e giardini, dove potrebbero tentare di fuggire o, peggio, farsi male. È anche vietato tenere i cani legati, perché potrebbero strangolarsi. Il consiglio più importante resta sempre lo stesso: creare una zona tranquilla e sicura dove l’animale domestico possa sentirsi tranquillo.
Per ridurre l’impatto dei botti di Capodanno sugli animali, è necessario sensibilizzare la popolazione sull’uso responsabile dei fuochi d’artificio. Adottare queste misure potrebbe salvare la vita di molti animali e migliorare la convivenza tra esseri umani e amici a quattro zampe.
I botti di capodanno possono rappresentare un vero problema per cani e gatti. Tuttavia, con la preparazione e le precauzioni adeguate, è possibile ridurre significativamente lo stress e l’ansia che questi eventi possono causare nei tuoi animali domestici.
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Ultima modifica: 20/12/2024