Dal 1° luglio sarà possibile farne richiesta. Scopriamo a chi spetta, come funziona e come fare domanda
Il Bonus Vacanze 2020 è un credito utilizzabile entro la fine dell’anno in corso previsto dall’articolo 176 del Decreto Rilancio (34/2020). Si tratta di una vera e propria agevolazione prevista dal governo italiano per incentivare il turismo nazionale, al fine di arginare la crisi economica causata dall’emergenza sanitaria del nuovo Coronavirus.
Con il provvedimento n. 237174 del 17 giugno 2020, l’Agenzia delle Entrate ha emanato tutte le modalità applicative della disposizione. Vediamo come funziona.
Il requisito unico per ottenere il Bonus Vacanze 2020 è far parte di un nucleo familiare con reddito ISEE (corrente oppure ordinario) non superiore ai 40 mila euro. L’importo dell’agevolazione si basa sul numero dei componenti della famiglia. Nel dettaglio:
Tuttavia il Bonus Vacanze non è utilizzabile in tutte le strutture presenti sul suolo italiano, ma solo in quelle aderenti. L’elenco completo delle attività turistiche (alberghi, villaggi turistici, campeggi, bed and breakfast e via discorrendo) è consultabile al sito ITALYHOTELS di Federalberghi.
È possibile richiedere l’agevolazione prevista nel Decreto Rilancio da mercoledì 1° luglio 2020 e sarà valida fino al 31 dicembre 2020. Anche il periodo del viaggio usufruibile grazie al Bonus Vacanze dovrà essere localizzato temporalmente tra il 1° luglio e il 31 dicembre 2020.
Prima di ottenere il Bonus Vacanze, assicuratevi di avere il codice SPID (identità digitale), la carta d’identità elettronica e un ISEE in corso di validità. Una volta fatti gli accertamenti del caso, scaricate l’applicazione gratuita per smartphone IO di PagoPa Spa, grazie alla quale sarà possibile fare la richiesta.
La procedura di domanda del Bonus Vacanze è molto semplice. Dal 1° luglio, uno dei componenti del nucleo familiare inserisce tutti i dati richiesti dal sistema IO. Una volta accettati, l’app rilascia un codice o un QR-code che andrà mostrato al momento del pagamento nella struttura turistica scelta per il proprio pernottamento.
L’importo dell’agevolazione sarà suddiviso in due percentuali: l’80% sarà lo sconto anticipato dall’esercente; il 20% invece potrà essere detratto dall’IRPEF dovuto all’anno di imposta 2020 solo dal soggetto a cui sarà intestata la fattura, lo scontrino o il documento fiscale presentato al momento del pagamento.
Ad esempio, se un nucleo familiare di 3 elementi avrà accesso a 500 euro di bonus, 400 saranno usati per lo sconto sul conto dell’albergatore, mentre i 100 diventeranno credito d’imposta.
Il Bonus Vacanze, infine, dovrà essere utilizzato in un’unica soluzione e non potrà essere usato nel caso in cui ci sia l’intermediazione di piattaforme di prenotazione o tour operator.
Ultima modifica: 21/08/2020