Il Bonus Trasporti 2024 non esiste a livello nazionale, ma le singole regioni possono predisporre agevolazioni fiscali. Ecco quali lo fanno
Il Bonus Trasporti 2024 non esiste a livello nazionale, in quanto è stato inserito all’interno della Carta Dedicata a Te. Tuttavia l’agevolazione dedicata agli abbonamenti ai trasporti pubblici è in vigore in alcune regioni italiane, che hanno previsto specifiche misure per ridurre i costi, in alcuni casi per tutti in altri per specifiche categorie sociali. All’interno di questa guida scopriamo se esistono bonus o agevolazioni, quali sono e a chi sono dedicati.
In Lombardia il Bonus Trasporti 2024 porta il nome di Dote Trasporti, un contributo che viene riconosciuti ai residenti lombardi che acquistano abbonamenti per i treni Alta Velocità, Regionali e Suburbani, ed eventuali altri mezzi di trasporto pubblico. L’importo dell’agevolazione mensile varia a seconda del tipo di abbonamento acquistato e alla tratta (che è possibile visionare al presente link).
La domanda deve essere presentata unicamente nella piattaforma “Bandi e Servizi di Regione Lombardia“, e bisogna essere muniti degli originali degli abbonamenti, indirizzo email, codice IBAN per l’accredito del contributo e le credenziali digitali (come lo SPID). Ci sono due finestre temporali per presentare la domanda:
In Piemonte la misura è chiamata Bonus Trasporto Pubblico Locale 2024, e consiste in uno sconto o rimborso sull’acquisto di abbonamenti annuali/plurimensili studenti (10/12 mesi) o per i proprietari di veicoli diesel Euro 3, Euro 4 e Euro 5.
Dal 1° agosto 2024 è possibile presentare le domande, la cui data di validità parte già dal 1° maggio 2024. L’importo è pari a 100 euro e sarà possibile utilizzarlo per l’acquisto o il rimborso di un abbonamento annuale o plurimensile studenti per il trasporto pubblico locale su ferro e gomma o acque interne (navigazione del Lago Maggiore). La misura si concluderà nel 2026.
Nella Regione Valle d’Aosta esistono più agevolazioni legate al Bonus Trasporti 2024, principalmente dedicate a studenti universitari, persone anziane con età pari o superiore a 65 anni e persone con disabilità.
Nel primo caso, quello degli universitari, i requisiti economici variano a seconda dell’ISEE Universitario, e abbiamo:
Invece le persone anziane viaggiano gratis se presentano un ISEE fino a 20mila euro, mentre tra i 20.001 e i 26mila euro lo sconto è del 50% (60% su linee urbane e suburbane di Aosta). Lo sconto scende al 22% con ISEE oltre i 26mila euro (percentuale che aumenta al 30% su linee urbane e suburbane di Aosta). Infine le persone con disabilità viaggiano gratis indipendentemente dall’ISEE, in quanto hanno diritto alla gratuità.
In Trentino Alto Adige sono disponibili agevolazioni per diverse categorie sociali, in particolare persone ultrasettantenni residenti in provincia di Trento, persone con disabilità, disoccupati, inoccupati, Forze dell’Ordine, operatori in Servizio Civile Volontario e richiedenti asilo politico.
In Veneto non esiste un’agevolazione regionale, ma tutto dipende dai singoli comuni. Ad esempio il Comune di Venezia sta erogando per studenti, docenti e personale Ata buoni del 50% del valore dell’abbonamento per acquistare quelli annuali del trasporto pubblico locale e ferroviario, fino a un massimo di 100 euro. Il requisito principale è presentare un ISEE inferiore a 35mila euro. Il progetto si chiama MOVES.
In Emilia Romagna esiste il progetto “Salta Su!”, l’agevolazione diretta esclusivamente per studentesse e studenti residenti nella Regione, che così possono viaggiare gratuitamente su bus e treni regionali per andare a scuola. La misura è dedicata a chi frequenta scuole elementari, medie, superiori e istituti di formazione professionale.
Per fare la richiesta, è necessario collegarsi sulla piattaforma unica “Salta Su” fino alle 14:00 del 18 dicembre 2024, con riferimento all’anno scolastico 2024/2025. L’abbonamento sarà valido dal 1° settembre 2024 al 31 agosto 2025.
Anche in Umbria non esiste un Bonus Trasporti regionale, tuttavia ci sono alcune iniziative locali che potrebbero interessare alcune fasce della popolazione. Ad esempio gli studenti dell’Università di Perugia, in convenzione con il gestore di trasporto BUSITALIA, possono ricevere un bonus di 60 euro fino al 30 settembre 2025. Sono inoltre previste agevolazioni anche per gli studenti con disabilità.
In Abruzzo ci sono alcune agevolazioni fiscali dedicate. In particolare, per i clienti con ISEE pari o inferiore ai 10mila euro sono previsti abbonamenti mensili a tariffa agevolata (riduzione del 10% del valore facciale).
Più che un vero e proprio bonus, in Campania sono previste diverse agevolazioni dedicate ad alcune fasce sociali. In particolare, abbiamo:
Sono disciplinate riduzioni anche per le categorie protette versando un contributo pari al 10% o al 35% in base ai requisiti, status, ISEE e percentuale di invalidità. L’abbonamento annuale, su smart card personale ed incedibile, vale dal 1 gennaio al 31 dicembre. Infine ci sono sconti anche per dottorandi (con ISEE non superiore a 35mila euro) e Forze dell’Ordine.
In Sardegna sono previste delle agevolazioni tariffarie per studenti fino a 27 anni di ogni ordine e grado, che possono ottenere un abbattimento del corso dell’80% se presentano un ISEE non superiore a 25.500 euro. Questo sconto viene riconosciuto anche a partire dal terzo figlio studente nelle famiglie dove tutti i figli studiano.
Infine sono previste anche agevolazioni per persone con disabilità e reduci di guerra, così come per gli accompagnatori. Nel dettaglio ne hanno diritto gli utenti con un grado di invalidità compreso tra il 50% e il 79% e con ISEE non superiore a 18mila euro, mentre chi ha un’invalidità compresa tra l’80 e il 100% deve avere un ISEE non superiore a € 25.500 euro.
Nella Regione Lazio le varie agevolazioni fiscali sono gestite dal portale SIRGAT, che prevede sconti per minori e persone con disabilità. È inoltre presente la Carta Tutto Treno, che garantisce, insieme al possesso della Metrebus Lazio, l’utilizzo di treni InterCity e Frecciabianca di Trenitalia per un numero illimitato di viaggio entro i confini della Regione.
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Ultima modifica: 03/10/2024