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Bonus Studenti 2024: guida a tutte le agevolazioni previste

Nel 2024, gli studenti e le loro famiglie possono accedere a una vasta gamma di aiuti e agevolazioni. Ecco quali sono e come usufruirne

Nel 2024, gli studenti e le loro famiglie possono accedere a una vasta gamma di aiuti e agevolazioni. Questi bonus studenti 2024 sono pensati per supportare chi investe nell’istruzione, dalla scuola dell’infanzia all’università. La crisi economica e il crollo del potere di acquisto costringono le famiglie a rifugiarsi in questi bonus, utili per sostenere l’educazione e il mantenimento dei figli.

Bonus 2024: contributi per i libri scolastici

Il Bonus Libri 2024/2025 rappresenta una significativa agevolazione per le famiglie italiane. Quello 2023/2024 è già stato erogato, il 2024/2025 è in via dei definizione. Alcune regioni lo hanno già iniziato ad erogare. Questo sostegno finanziario è destinato all’acquisto dei libri di testo necessari per il percorso scolastico degli studenti, rendendo l’istruzione più accessibile e meno gravosa dal punto di vista economico. Per ottenerlo, è necessario presentare l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE).

Per accedere al Bonus Libri, le famiglie devono attendere l’apertura del bando specifico nella propria Regione o Comune di residenza. Questi bandi non solo precisano i requisiti ISEE necessari ma forniscono anche dettagli sui documenti da presentare e sulle modalità di richiesta.

Bonus Università Pubbliche

L’esonero totale o parziale dalle tasse universitarie nel 2024 rappresenta una svolta significativa per gli studenti universitari e le loro famiglie. Questa misura è stata concepita per garantire che nessuno sia lasciato indietro a causa di barriere economiche, promuovendo l’accesso e la continuazione degli studi superiori. Vediamo in dettaglio come funziona e chi può beneficiarne.

L’esonero dalle tasse universitarie si basa sull’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) del nucleo familiare dello studente. L’esonero può essere totale o parziale:

  • Esonero Totale: Gli studenti appartenenti a famiglie con un ISEE fino a una determinata soglia, generalmente fissata intorno ai 20.000-22.000 euro, possono beneficiare di un esonero totale dalle tasse universitarie. Ciò significa che non dovranno pagare la quota fissa annuale per l’iscrizione e le eventuali tasse aggiuntive.
  • Esonero Parziale: Per gli studenti con un ISEE familiare superiore alla soglia per l’esonero totale ma al di sotto di un altro limite (spesso intorno ai 30.000 euro), sono previsti esoneri parziali. L’entità dell’esonero diminuisce progressivamente all’aumentare dell’ISEE, offrendo comunque un sostegno significativo.

Carta Cultura Giovani: cos’è e come richiederla

Dalle 31 gennaio 2024, è possibile fare domanda per le due nuove Carte Cultura, la Carta del Merito e la Carta Cultura Giovani. La Carta del Merito spetta ai 18enni con ISEE fino a 35mila euro a cui andranno 500 euro. Questi bonus studenti 2024 sono stati introdotti dal comma 630 del testo della Legge di Bilancio 2022, il quale disciplina quali sono i destinatari e gli importi specifici per entrambe le misure. L’importo però sarà utilizzabile dall’anno successivo del compimento dei 18 anni.

Le Carta Cultura Giovani può essere richiesta fino al 30 giugno dello stesso anno e l’acquisto dei beni previsti è possibile fino al 31 dicembre. Entrambe le Card possono essere richieste sul sito del Governo: sono individuali, nominative e cumulabili tra loro.

Carta del Merito: a chi spetta e quali sono gli importi

La Carta del Merito non è connessa ai parametri ISEE ed è rivolta ai giovani (non oltre il 19esimo anno di età) che raggiungeranno il massimo dei voti (cento/centesimi) alla maturità: anche questa Card erogherà 500 euro, utilizzabili dall’anno successivo a quello del conseguimento del diploma. Le Carte Cultura (Carta Cultura Giovani e Carta del Merito) possono essere utilizzate per acquistare:

  • biglietti per rappresentazioni teatrali, proiezioni cinematografiche e spettacoli
  • libri, abbonamenti a quotidiani e periodici anche in formato digitale
  • musica registrata e prodotti dell’editoria audiovisiva
  • titoli di accesso a musei, mostre, eventi culturali, aree archeologiche e parchi
  • corsi di musica, teatro, danza e lingue straniere

Non possono essere acquistati videogiochi abbonamenti a piattaforme che offrono contenuti audiovisivi. Allo stesso modo, non possono essere convertite in buoni di spesa.

Bonus Studenti 2024: come funziona il Fondo per lo Studio

Il programma Fondo per lo studio prevede dei finanziamenti per aiutare i giovani meritevoli ad iniziare un percorso di studi o completare la propria formazione. La Presidenza del Consiglio lo ha pensato per i giovani che sono in difficoltà economica e non hanno disponibilità economica per studiare.

A gestire il fondo c’è la Consap, un’azienda privata di proprietà del Ministero dell’Economia e delle Finanze. Con il Fondo per lo studio è possibile proseguire gli studi con un master, con un corso di Laurea specialistico o un corso di lingua straniera. I beneficiari del programma sono i giovani tra i 18 ed i 40 anni che rispettano i seguenti requisiti:

  • avere tra i 18 ed i 40 anni
  • aver conseguito il diploma di scuola superiore presso una scuola italiana, pubblica o privata, autorizzata dal MIUR o aver conseguito un titolo all’estero che ha valore legale in Italia

Per accedere al fondo è necessario essere iscritti a:

  • corso di laurea triennale specialistica a ciclo unico, in possesso del diploma di scuola superiore con un voto pari almeno a 75/100
  • corso di laurea magistrale, in possesso del diploma di laurea triennale con una votazione pari almeno a 100/110
  • master universitario di 1° o di 2° livello, in possesso del diploma di laurea, rispettivamente triennale o specialistica, con una votazione pari almeno a 100/110
  • corso di specializzazione successivo alla laurea magistrale a ciclo unico di medicina e chirurgia con voto pari almeno a 100/110
  • dottorato di ricerca all’estero che, ai fini del riconoscimento in Italia, deve avere una durata legale triennale
  • corso di lingue di durata non inferiore a 6 mesi, riconosciuto da un ente

Il programma consente di ricevere fino a 25.000 euro di finanziamento, erogati in rate annuali di importo non inferiore a 3.000 e non superiore ai 5.000. Chi riceve il finanziamento deve restituirlo in un periodo tra 3 e 15 anni. La restituzione inizia non prima del 30° mese dopo l’ultima rata del finanziamento.

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(fonte immagine: Freepik)

Bonus Studenti 2024: contributo affitti per studenti fuorisede

Per essere idonei a ricevere il contributo, gli studenti devono appartenere a famiglie con un reddito ISEE inferiore a 20.000 euro e non devono essere beneficiari di altri aiuti pubblici per l’alloggio. Questo supporto è destinato a una parte significativa degli studenti che devono affrontare l’aumento dei costi dell’alloggio.

Nonostante l’urgenza della situazione legata all’incremento dei costi degli alloggi per studenti, il Governo Meloni ha deciso di rendere strutturale questo contributo, stanziando 6 milioni a partire dal 2024. I fondi saranno distribuiti tra 60 università statali, con l’Università della Calabria che riceverà la quota più alta di 576mila euro, seguita dal Politecnico di Torino con 447mila euro e l’Università di Catania con 210mila euro.

Bonus 1000 euro Erasmus: come funziona

Il programma Erasmus nel 2024 concede agli studenti un contributo mensile dell’UE, che varia da 250 a 350 euro. Questo contributo, finalizzato a finanziare la mobilità, viene ricevuto automaticamente alla selezione. L’importo varia in base al Paese scelto:

  • 350 euro al mese per il Gruppo 1 (costo della vita elevato), che include Paesi come Danimarca, Finlandia e Regno Unito
  • 300 euro al mese per il Gruppo 2 (costo della vita medio), che comprende Paesi come Germania, Francia e Spagna
  • 250 euro al mese per il Gruppo 3 (costo della vita basso), che include Paesi come Polonia, Ungheria e Romania

Bonus Studenti 2024: contributo per le spese di vitto e alloggio

Il contributo MIM sostiene le spese di vitto e alloggio e viene calcolato in base all’Indicatore di Situazione Economica Equivalente (ISEE) dello studente o della sua famiglia. Per i partecipanti dell’UE, del Regno Unito o della Svizzera, il contributo è diviso: il 50% durante il periodo di finanziamento Erasmus+ e il restante 50% al termine del periodo di scambio.

Gli studenti che partecipano a Erasmus in Paesi non appartenenti all’UE ricevono un contributo per le spese di viaggio in base alla distanza tra il luogo di partenza e l’università partner. Il rimborso avviene fino ai massimali predefiniti, che vanno da circa 200 a 1.500 euro.

In Italia, con la Legge di Bilancio 2024, sono previste inoltre 3.000 borse di studio da circa 1.000 euro ciascuna per i trasferimenti all’Interno del paese, con ulteriori 7.000 borse di studio nel 2025. Il fondo è dotato di 3 milioni di euro per il 2024 e 7 milioni di euro per il 2025.

Bonus 100 e lode: chi ne può usufruire

Il riconoscimento degli sforzi accademici degli studenti italiani è una pratica consolidata, che trova nel Piano di Valorizzazione delle Eccellenze una delle sue massime espressioni. Dal 2007, il Ministero dell’Istruzione (Miur) si impegna nell’erogazione di un sostegno economico a favore degli studenti che hanno brillantemente superato l’esame di maturità con un punteggio di 100 e lode. Questa iniziativa, compresa nei bonus studenti 2024, si pone l’obiettivo non solo di premiare il merito, ma anche di stimolare gli studenti a perseguire l’eccellenza accademica.

Nel lontano 2007, il premio era quantificato in 1.000 euro, cifra considerevole che rifletteva l’intento di dare un forte segnale di apprezzamento verso l’eccellenza scolastica. Tuttavia, negli anni successivi, l’importo erogato ha subito fluttuazioni, come dimostra il premio di 73 euro assegnato lo scorso anno, il quale, sebbene più modesto, ha mantenuto vivo lo spirito dell’iniziativa.

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Ultima modifica: 09/04/2024

Angelo Dino Surano

Giornalista, addetto stampa e web copywriter con una passione particolare per le storie di successo. Esperto in scrittura vincente e comunicazione digitale, è innamorato della parola e delle sue innumerevoli sfaccettature dal 1983. La vita gli ha messo davanti sfide titaniche e lui ha risposto con le sue armi più potenti: resilienza e spirito di abnegazione. Secondo la sua forma mentis, il contenuto migliore è quello che deve ancora scrivere.