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Bonus Natale 2024: requisiti, a chi spetta e come fare domanda

Ufficializzato il Bonus Natale 2024 da 100 euro, precedentemente noto come Bonus Befana anticipato. Scopriamo come funziona e come averlo

Il Bonus Natale 2024 è un contributo in busta paga previsto nella tredicesima mensilità della busta paga dei lavoratori dipendenti, e il termine ultimo per richiederlo sta per arrivare.

Precedentemente noto come Bonus Befana Anticipato, questo contributo mira a dare al massimo 100 euro netti in più in busta paga, a fronte di determinati requisiti. All’interno di questa guida, scopriamo in cosa consiste, come funziona, chi può richiederlo e cosa si deve fare per ottenere questa agevolazione.

Come funziona il Bonus Natale 2024 e quali requisiti

Grazie all’emendamento al ddl n.1222, che prevede per la misura 100,3 milioni di euro per il 2024, il Bonus Natale punta a incrementare di un importo massimo di 100 euro la busta paga dei lavoratori dipendenti, ai quali appunto la misura è dedicata.

Inizialmente la platea dei beneficiari del contributo era considerata molto ristretta, per via proprio dei requisiti giudicati limitati. Le regole erano state spiegate dal viceministro dell’Economia Maurizio Leo che, nel suo intervento alle Commissioni Bilancio e Finanze della Camera, come riportava SKYTG24, aveva spiegato che:

  • il richiedente deve avere un reddito complessivo tra gli 8.500 e i 28mila euro;
  • il lavoratore ha il coniuge non legalmente ed effettivamente separato e almeno un figlio (che sia fuori dal matrimonio, adottato o affidato). Sono accettate anche le famiglie monogenitoriali con figli a carico, ma solo in caso di vedovanza o se il figlio è adottato o affidato (e anche se l’altro genitore non l’ha riconosciuto). Vengono però escluse le coppie di fatto, a causa dell’articolo 12 del Tiur (Testo Unico dei Redditi) relativo alle detrazioni per carichi di famiglia;
  • l’imposta lorda deve essere superiore a quella della detrazione spettante. Per cui sono escluse le persone che appartengono alla no tax area.

Tuttavia il Consiglio dei ministri ha recentemente ampliato la platea dei beneficiari, portando la dotazione della misura a circa 400 milioni di euro. Come scrive RaiNews, questa decisione è contenuta all’interno del decreto per il concordato bis, e prevede il Bonus Natale può essere richiesto anche dalle famiglie monogenitoriali.

Come fare domanda per il Bonus Natale 2024

L’Agenzia delle Entrate spiega che per ottenere il bonus il lavoratore dipendente deve presentare domanda al datore di lavoro, con una specifica richiesta scritta in cui dichiara di averne diritto. All’interno del documento, devono essere indicati anche il codice fiscale del coniuge e e dei figli fiscalmente a carico oppure dei soli figli in caso di nucleo familiare monogenitoriale.

In particolare, il lavoratore deve comunicare attraverso un’autocertificazione che possiede i requisiti di reddito e familiari previsti dalla norma. L’indennità verrà riconosciuta insieme alla tredicesima mensilità e si potrà recuperare le somme sotto forma di credito da utilizzare in compensazione. La data ultima per presentare domanda è venerdì 22 novembre 2024 alle 12:00.

Come si calcola il Bonus Natale 2024

Il limite massimo dell’importo è di 100 euro netti, ma a seconda di alcune specifiche potrebbe diminuire. Ad esempio, per ottenere la cifra completa, bisogna aver lavorato almeno 12 mesi. Se invece i mesi sono di meno, anche l’importo sarà diminuito: per esempio, a fronte di 6 mensilità, l’importo sarà scalato a 50 euro.

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Ultima modifica: 14/11/2024

Angelo Andrea Vegliante

Da diversi anni realizza articoli, inchieste e videostorie nel campo della disabilità, con uno sguardo diretto sul concetto che prima viene la persona e poi la sua disabilità. Grazie alla sua esperienza nel mondo associazionistico italiano e internazionale, Angelo Andrea Vegliante ha potuto allargare le proprie competenze, ottenendo capacità eclettiche che gli permettono di spaziare tra giornalismo, videogiornalismo e speakeraggio radiofonico. La sua impronta stilistica è da sempre al servizio dei temi sociali: si fa portavoce delle fasce più deboli della società, spinto dall'irrefrenabile curiosità. L’immancabile sete di verità lo contraddistingue per la dedizione al fact checking in campo giornalistico e come capo redattore del nostro magazine online.