Per quanto riguarda i bonus famiglia 2024, quest’anno lo Stato ha deciso di incrementarli. Complice il momento di crisi, l’inflazione e l’aumento generale dei costi, il governo ha deciso di confermare i bonus e di aiutare le persone e/o le famiglie in difficoltà.
L’assegno di inclusione sostituisce il Reddito di Cittadinanza
Dal 1° gennaio 2024, il nuovo Assegno di Inclusione ha preso il posto del precedente Reddito di Cittadinanza. Per accedere a questo bonus, le famiglie devono presentare un ISEE non oltre i 9.360 euro e dimostrare un reddito familiare annuo che non ecceda i 6.000 euro, moltiplicati per il fattore della scala di equivalenza specifico.
Questo aiuto finanziario è pensato per sostenere i nuclei familiari più vulnerabili, che includono almeno un minore, una persona con disabilità, o un anziano di età superiore ai 60 anni. Questo bonus famiglia 2024 viene concesso per un periodo di 18 mesi e può essere esteso per ulteriori 12 mesi, previa una pausa di un mese.
Nel caso in cui vi siano membri della famiglia in grado di lavorare, la cifra dell’assegno può essere adeguata secondo la scala di equivalenza, potendo raggiungere un massimo di
- Contributo di base di 500 euro, con un extra di 280 euro destinati al sostegno dell’affitto
- Contributo di base di 630 euro, con un supplemento di 150 euro per l’affitto, riservato agli ultra67enni
Cosa significa Bonus Idrico
A partire dal 1° luglio 2018, è stata introdotta la possibilità di accedere al Bonus acqua. Questa iniziativa offre gratuitamente 50 litri di acqua giornalieri per persona, equivalenti a 18,25 metri cubi annui per ciascun membro della famiglia.
Questo volume rappresenta la quantità minima ritenuta necessaria per legge per coprire le esigenze individuali di consumo e verrà direttamente detratto dalla bolletta, su richiesta degli utenti.
Coloro che beneficiano dell’Assegno di Inclusione (AdI) riceveranno anche il bonus per l’energia elettrica e il gas, seguendo lo stesso procedimento previsto per i beneficiari del Reddito di Cittadinanza (RdC), oltre al Bonus Idrico. L’entità di questo beneficio varia a seconda delle tariffe applicate dal fornitore di servizi locali. Le fasce di reddito ISEE valide per l’ottenimento del Bonus Idrico sono allineate a quelle previste per il Bonus Gas, stabilite in:
- un ISEE non superiore a 9.530 euro per la maggior parte delle famiglie
- un ISEE fino a 20.000 euro per le famiglie con quattro o più figli a carico
Assegno unico universale: chi ne ha diritto e a quanto ammonta questo bonus famiglia 2024
L’assegno unico universale rappresenta un sostegno economico destinato ai genitori per ogni figlio minore di 21 anni, estendendosi senza limitazioni di età nel caso di figli con disabilità. Di recente, l’INPS ha reso noti i dettagli relativi agli importi e alle fasce di reddito che regolano l’erogazione di questo importante supporto per le famiglie che hanno figli a loro carico.
A tal proposito, sono stati definiti vari elementi e condizioni che influenzano la quantità dell’assegno, introducendo fattori determinanti per calcolare l’importo finale destinato ai beneficiari. Nel 2024, chi riceve l’Assegno unico e universale ha beneficiato di un incremento dovuto all’escalation dei costi di vita. Oggi, la cifra base mensile di tale assegno si posiziona attorno ai 57 euro, salendo fino a un tetto massimo di 199,40 euro per ogni figlio.
Per il 2024, l’attualizzazione dell’assegno unico è diventata imperativa per adeguare annualmente le quote e le soglie ISEE, in risposta alla comunicazione dell’ISTAT su un incremento del 5,4% nell’indice dei prezzi al consumo. I nuovi importi dell’assegno unico e universale sono entrati in vigore a partire dalla rata di febbraio. Relativamente a gennaio 2024, periodo in cui le erogazioni sono state effettuate senza considerare l’ultimo aggiustamento, si procederà con il solito adeguamento retroattivo.
Bonus bollette telefoniche 2024
Le famiglie in difficoltà finanziaria con un basso (ISEE), possono ottenere agevolazioni sui servizi telefonici. Questo beneficio è riservato a coloro che hanno per esempio un contratto con TIM, l’operatore principale del servizio universale, e comprende:
- uno sconto del 50% sul canone di accesso alla rete telefonica.
- 30 minuti di chiamate gratuite ogni mese verso tutti i numeri nazionali, fissi e mobili.
Per qualificarsi è necessario avere un ISEE inferiore a 8.112,23 euro. La richiesta deve essere rinnovata annualmente per confermare il requisito di reddito, tramite un modulo fornito dal gestore del servizio di rete. Anche altri operatori telefonici possono offrire tali agevolazioni, seguendo le istruzioni disponibili sui loro siti web.
Carta acquisti 2024: ecco come funziona
La carta acquisti ordinaria 2024 è destinata a individui con un basso ISEE, ossia coloro il cui reddito non supera determinati limiti:
- Bambini sotto i 3 anni, l’ISEE massimo è di 8.052,75 euro
- Cittadini tra i 65 e i 70 anni, l’ISEE massimo è di 8.052,75 con un reddito non superiore
- Cittadini oltre i 70 anni, l’ISEE massimo è di 8.052,75 euro con redditi fino a 10.737 euro
Il suo importo mensile è di 40 euro e viene ricaricata ogni due mesi, garantendo una ricarica totale di 80 euro. Per ottenerla, è necessario avere almeno 65 anni o un figlio di età inferiore ai 3 anni.
La carta è emessa da Poste Italiane e può essere usata solo in negozi convenzionati per acquisti di prima necessità, prodotti alimentari o per pagare le bollette, secondo precise regole. Inoltre, alcuni negozi e farmacie offrono uno sconto del 5% su altri articoli per i possessori di questa carta, che ha validità annuale ed è rinnovabile.
Bonus Asilo Nido 2024: come funziona
Il Bonus asilo nido, confermato per il 2024, presenta requisiti ISEE distinti:
- Inferiore a 25.000 euro: massimo 3.000 euro all’anno di bonus;
- Compreso tra 25.001 e 40.000 euro: fino a 2.500 euro all’anno di bonus;
- Superiore a 40.000 euro: massimo 1.500 euro di bonus annuo.
La nuova disposizione include un miglioramento: famiglie con un figlio nato dopo il 1° gennaio 2024, aventi già almeno un altro figlio di età inferiore ai 10 anni e un ISEE sotto i 40.000 euro, otterranno 3.600 euro all’anno.
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Carta Dedicata a te 2024: il bonus famiglia 2024 per i redditi bassi
La Carta Dedicata a Te per il 2024 è stata confermata per coloro con basso ISEE. La nuova assegnazione riguarda chi soddisfa i seguenti criteri:
- ISEE non superiore a 15.000 euro
- non essere beneficiari di altri sostegni al reddito (come l’Assegno di Inclusione, che ha sostituito il Reddito di Cittadinanza dal 1° gennaio)
Anche rispettando entrambi i requisiti, l’assegnazione della Carta è subordinata a una graduatoria redatta dall’INPS, che considera le seguenti priorità:
- Nuclei familiari con almeno tre membri, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2010
- Nuclei familiari con almeno tre membri, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2006
- Altri nuclei familiari
Riduzione delle tasse scolastiche: ecco le famiglie che ne hanno diritto
Le famiglie con figli possono godere di una serie di vantaggi, tra cui la riduzione delle tariffe per gli asili nido e altri servizi educativi per l’infanzia, nonché le mense scolastiche. Le borse di studio, con importi differenziati basati sull’ISEE e su criteri regionali, e le riduzioni delle tasse universitarie sono anch’esse accessibili.
Secondo il decreto del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) del 19 aprile 2019, n. 370, gli studenti del quarto e quinto anno della scuola secondaria di secondo grado appartenenti a famiglie con un ISEE pari o inferiore a € 20.000 sono esentati completamente dal pagamento delle tasse scolastiche.
Per quanto riguarda l’iscrizione alle istituzioni universitarie e AFAM statali, non si pagano tasse con un ISEE inferiore a 13.000 euro e sono ridotte per ISEE fino a 30.000 euro, con sconti variabili in base all’ISEE:
- 80% per ISEE tra 20.000 e 22.000 €;
- 50% per ISEE tra 22.000 e 24.000 €;
- 30% per ISEE tra 24.000 e 26.000 €;
- 20% per ISEE tra 26.000 e 28.000 €;
- 10% per ISEE tra 28.000 e 30.000 €.
Il Bonus Università 2024 non copre alcuni costi, tra cui l’imposta di bollo, l’imposta di esonero, la tassa regionale per il diritto allo studio (che può essere azzerata tramite borse di studio assegnate per merito, mobilità ed esenzione ai sensi della legge 549 del 1995, articolo 3, comma 22), e l’imposta di graduazione dei contributi.
Indennità economica per disoccupati: ecco il supporto per la formazione e per il lavoro
Il Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL) è un nuovo sostegno che ha preso il posto del Reddito di Cittadinanza, offrendo un’indennità economica individuale di 350 euro al mese per un anno ai disoccupati ex beneficiari del RdC che partecipano a programmi di formazione e inserimento lavorativo.
Le richieste di accesso vengono gestite tramite la piattaforma SIISL, e coloro che ne beneficiano devono impegnarsi firmando un accordo di attivazione digitale e recandosi al Centro per l’Impiego per formalizzare un patto di servizio personalizzato.
Questo sostegno è rivolto a individui tra i 18 e i 59 anni con un ISEE familiare non superiore a 6.000 euro all’anno e non è cumulabile con altri aiuti pubblici al reddito. Tuttavia, possono richiederlo anche persone occupabili facenti parte di un nucleo familiare che riceve l’Assegno di Inclusione.
Bonus animali domestici: ecco gli importi
Il Bonus Animali Domestici rientra fra i bonus famiglia 2024 ed è un’iniziativa volta a sostenere e garantire la salute degli animali domestici come cani e gatti. Si tratta di una detrazione fiscale del 19% sull’IRPEF per determinate spese veterinarie. Ad esempio visite specialistiche, interventi chirurgici, esami di laboratorio e l’acquisto di farmaci prescritti per la cura degli animali.
L’importo massimo delle spese su cui è possibile calcolare la detrazione è di 550 €, con una franchigia minima di 129,11 €. La franchigia rappresenta il limite minimo su cui non è possibile calcolare il bonus. Quindi, per calcolare la detrazione, si sottrae la franchigia dall’importo della spesa e si applica il 19% di detrazione.
Il beneficiario del bonus è il tutore legale dell’animale domestico e può fare richiesta solo una volta. Le spese veterinarie sostenute devono essere per la cura di animali legalmente detenuti a scopo di compagnia o per la pratica sportiva.
Per ottenere la detrazione bisognerà indicare le spese veterinarie nella dichiarazione dei redditi, documentate dai pagamenti tracciabili e verificati. È importante conservare le fatture fiscali o gli scontrini parlanti che indichino il codice fiscale dell’acquirente e la descrizione dettagliata delle spese.
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Il Bonus Sociale Gas offre uno sconto significativo sulla spesa annua per il gas a coloro che soddisfano i requisiti di reddito stabiliti. Questo è un aiuto importante per le famiglie a basso reddito, in particolare per quelle con un gran numero di figli a carico.
I limiti di reddito ISEE specificati determinano l’ammissibilità al bonus e variano in base alla composizione familiare e alla zona climatica. Questi limiti sono stati aggiornati per il 2024 e riflettono un’apertura più ampia per consentire a un numero maggiore di famiglie di beneficiare del bonus.
Per accedere al bonus per disagio economico 2024, uno dei più importanti bonus famiglia 2024, uno dei componenti del nucleo familiare ISEE deve risultare intestatario di un contratto di fornitura di gas naturale attiva con tariffa per usi domestici (ossia che alimentano locali adibiti ad abitazioni a carattere familiare). Il misuratore (contatore) del gas installato nell’abitazione non deve essere di classe superiore a G6, che è la classe massima del misuratore installato per le utenze domestiche. Per accedere al bonus gas, è necessario soddisfare i seguenti requisiti:
- Appartenere a un nucleo familiare con un indicatore ISEE non superiore a 9.530 euro
- Nel caso di famiglie numerose con almeno 4 figli a carico, l’indicatore ISEE non deve superare i 20.000 euro
- Essere allacciati alla rete cittadina del gas, poiché l’agevolazione non può essere riconosciuta se si utilizza gas in bombola
- Utilizzare il gas naturale per riscaldamento e/o uso cottura cibi e/o produzione di acqua calda sanitaria
Mutui agevolati: chi ne ha diritto e come funzionano
La Legge di Bilancio 2024 ha introdotto importanti modifiche e proroghe riguardanti i mutui garantiti per l’acquisto della prima casa da parte dei giovani e delle famiglie numerose con determinati requisiti economici. Ecco un riassunto delle principali disposizioni:
- Proroga dei mutui garantiti all’80% per giovani under 36 con ISEE fino a 40.000 euro: La Legge ha esteso la possibilità per i giovani under 36 con un ISEE fino a 40.000 euro di ottenere mutui garantiti all’80% per l’acquisto della prima casa. Questo provvedimento è un’estensione delle disposizioni precedentemente stabilite dalla legge 234/2021.
- Estensione della garanzia di Stato ai nuclei familiari con almeno tre figli di età inferiore a 21 anni e ISEE fino a 40.000 euro: La garanzia di Stato concessa dal Fondo sui mutui prima casa, gestito da Consap, è stata estesa ai nuclei familiari con almeno tre figli di età inferiore a 21 anni e un ISEE inferiore a 40.000 euro. Ciò significa che queste famiglie possono ottenere mutui garantiti dall’80%.
- Aumento della garanzia al 90% per famiglie numerose con 5 figli e ISEE fino a 50.000 euro: Per i nuclei familiari con almeno cinque figli di età inferiore a 21 anni e un ISEE inferiore a 50.000 euro, la garanzia statale sui mutui per l’acquisto della prima casa è stata aumentata al 90%. Questo incentivo mira ad agevolare l’accesso alla proprietà abitativa per le famiglie numerose con redditi più bassi.
Bonus Cultura 2024: Carta della cultura giovani e Carta del Merito
A partire dal 31 gennaio 2024, il Ministero della Cultura ha lanciato due innovative iniziative elettroniche che rientrano nei bonus famiglia 2024. La Carta della cultura Giovani e la Carta del Merito, sostituendo il precedente Bonus Cultura 18 App. L’obiettivo di questi strumenti è incoraggiare l’immersione culturale tra i giovani e amplificarne la portata.
Entro il 30 giugno, è aperta la possibilità di richiedere queste carte, ognuna con un valore di 500 euro, personali e non trasferibili. È necessario spenderle entro il 31 dicembre dell’anno di attivazione sulla relativa piattaforma, avendo la possibilità di combinare i benefici di entrambe.
La “Carta della cultura giovani” mira a raggiungere i giovani residenti in Italia, in possesso di un valido permesso di soggiorno e provenienti da famiglie con un ISEE non oltre i 35.000 euro. Questa carta si rivolge a coloro che nell’anno seguente raggiungono la maggiore età.
Invece, la “Carta del merito” è dedicata ai neodiplomati residenti in Italia, con permesso di soggiorno valido, che abbiano concluso gli studi superiori con voti di eccellenza (100 o 100 e lode) prima del compimento del diciannovesimo anno di età, utilizzabile anch’essa nell’anno successivo all’ottenimento del diploma.
Le opportunità offerte da queste carte includono l’acquisto di biglietti per eventi culturali. Ad esempio spettacoli teatrali, cinema, acquisto di libri, abbonamenti a pubblicazioni periodiche anche digitali, musica registrata, contenuti audiovisivi, ingressi a musei, mostre, eventi culturali e corsi in ambito artistico e linguistico. Tuttavia, è escluso l’uso del credito per videogiochi o abbonamenti a piattaforme di streaming video.
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