La nuova Legge di Bilancio ha introdotto il Bonus Elettrodomestici 2025, da non confondere con il Bonus Mobili. Si tratta di un nuovo incentivo che sostiene l’acquisto di un dispositivo ad alta efficienza energetica prodotto in Europa, in particolare quelli di classe B o superiore.
All’interno di questa guida scopriamo che cos’è il Bonus Elettrodomestici, quali sono i requisiti per averlo, da quando è possibile inviare la domanda, quali sono gli importi previsti e quale tipologia di spesa coprono.
Come funziona e a chi spetta il Bonus Elettrodomestici 2025
Grazie alla disposizione di un fondo di 50 milioni di euro per il 2025, il Bonus Elettrodomestici entra ufficialmente nella lista delle agevolazioni previste per quest’anno. E fa il suo debutto proponendo un incentivo di massimo 200 euro per le famiglie con ISEE inferiore ai 25mila euro.
Lo scopo di questa iniziativa è promuovere la diffusione di apparecchi sostenibili ed efficienti, sostituendoli con quelli vecchi. Per tutti gli altri potenziali beneficiari, quelli al di là del limite ISEE, l’importo dovrebbe aggirarsi intorno ai 100 euro, “un rimborso del 30% sul prezzo d’acquisto”, come spiega Simona Volpe dell’Unione Nazionale Consumatori all’Adnkronos.
Questa agevolazione non va confusa con il Bonus Mobili, in quanto non richiede una ristrutturazione per accedere al contributo, ma sarà obbligatoria solamente la documentazione per lo smaltimento del vecchio apparecchio. Inoltre potrà essere richiesta per un solo elettrodomestico dalla famiglia beneficiaria.
Nella lista degli apparecchi coperti dall’incentivo economico dovrebbero rientrare lavastoviglie, lavatrici, congelatori, frigoriferi, forni e altro. Però il dettaglio importante e imprescindibile rimane il requisito di efficienza energetica, che deve essere almeno di classe B o superiore. Un altro vincolo infine resta la produzione, in quanto l’acquisto deve riguardare prodotti realizzati in Europa.
Quando fare domanda per il Bonus Elettrodomestici 2025
Al momento non è stato ancora pubblicato il decreto attuativo del Ministero delle Imprese e del Made in Italy circa le modalità di richiesta del Bonus Elettrodomestici. Bisognerà attendere i canonici 60 giorni da quando è entrata in vigore la Legge di Bilancio, per cui se ne riparlerà eventualmente a marzo prossimo.
Una delle ipotesi che sta attualmente circolando è quella del click-day, cioè garantire l’agevolazione in base all’ordine di presentazione della domanda. Il rischio però è di terminare le risorse troppo in fretta. Non appena ci saranno aggiornamenti in merito, aggiorneremo questa guida.
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