Il bonus condizionatori 2022 permette una detrazione fiscale dal 50% al 60% a chi intende acquistarne uno nuovo o sostituirne uno vecchio.
Il bonus condizionatori 2022 è una delle tante agevolazioni emanate nel corso degli ultimi mesi e permette una detrazione fiscale dal 50% al 66% a chi intende acquistarne uno nuovo o sostituirne uno vecchio. In questo articolo, scopriamo a chi va, come beneficiarne e su quali prodotti.
Il suddetto bonus, confermato dalla Legge di Bilancio 2022, è rivolto a chi acquista un nuovo condizionatore o sostituisce quello vecchio con un modello più sostenibile. Nello specifico, l’incentivo permette di ottenere una detrazione fiscale, che va dal 50% al 60%, a seconda che si ricorra all’Ecobonus (65% di detrazione), al Bonus ristrutturazione o al Bonus mobili (50% di detrazione).
Per beneficiare di questa agevolazione fiscale non è necessario presentare l’Isee né effettuare delle ristrutturazioni, ma comunque l’agenzia delle Entrate ha dichiarato che la domanda del Bonus deve essere messa nella categoria di lavori di manutenzione straordinaria. Dunque, dovranno essere presentate la prova e la documentazione dell’aumento del livello di efficienza energetica degli edifici già esistenti.
Leggi anche: Bonus idrico 2022: come richiederlo e cosa dice la proroga
È possibile ottenere l’agevolazione attraverso due modalità. La prima, per sconto diretto, ovvero al momento dell’acquisto del nuovo condizionatore. La seconda, come rimborso Irpef, riportando nella dichiarazione dei redditi le spese sostenute.
Questo Bonus può essere assegnato come credito d’imposta, che è possibile scalare dalle proprie tasse negli anni seguenti, o ceduto a soggetti terzi autorizzati quali, ad esempio, le banche. Al fine di acquisire questo incentivo è opportuno:
In particolare, il bonus è applicato sull’acquisto di:
Questa agevolazione può essere richiesta sia dalle persone fisiche che dalle aziende. Tuttavia, chiunque ne faccia domanda deve essere il detentore dell’immobile in cui il nuovo dispositivo viene installato. Inoltre, le opere di ristrutturazione devono essere state iniziate dopo il 1° gennaio dell’anno precedente a quello in cui si acquista il condizionatore. Per poter ottenere il Bonus:
Leggi anche: Bonus 200 euro: chi può richiederlo e come si ottiene?
Per ottenere la detrazione del 50% è opportuno acquistare un nuovo condizionatore a seguito di ristrutturazione edilizia ordinaria ed è necessario che l’intervento del dispositivo riduca il fabbisogno energetico dell’immobile.
Questa agevolazione viene riconosciuta anche in caso di installazione di un climatizzatore di classe energetica superiore, almeno A+, in occasione di una ristrutturazione edilizia straordinaria. Tale detrazione si ottiene con:
La detrazione che deriva dal Bonus può arrivare al 65% nel caso in cui si effettuino lavori di riqualificazione energetica di una casa tramite Ecobonus, ovvero l’agevolazione fiscale a cui si accede quando si effettuano dei lavori di riqualificazione energetica su di un immobile sia unifamiliare che condominiale). Per ottenerla è necessario che:
In alcuni casi, è possibile ottenere una detrazione fiscale del 110%, chiamata superbonus, a seguito di una sostituzione dell’impianto di condizionamento. Condizione fondamentale è che questo venga realizzato insieme ad uno di questi interventi:
I lavori svolti devono inoltre garantire il miglioramento di almeno due classi energetiche dell’edificio o il raggiungimento della classe più alta, da dimostrarsi tramite l’APE (Attestato di Prestazione Energetica).
Questa agevolazione è valida fino al 31 dicembre 2022.
Ultima modifica: 26/05/2022