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Bonus compostaggio 2023: come funziona e richiederlo entro il 31 maggio

Mancano pochi giorni alla possibilità di richiedere il Bonus Compostaggio 2023: scopri come fare domanda e come utilizzare l'agevolazione

Fino al 31 maggio 2023 c’è tempo per chiedere il Bonus Compostaggio 2023, una delle tante agevolazioni previste quest’anno. L’obiettivo della misura è facilitare l’introduzione e l’installazione degli impianti di compostaggio con le spese relative al 2022.

Che cos’è il Bonus Compostaggio 2023?

Il Bonus Compostaggio consiste in un’agevolazione del 70% delle spese sostenute (e documentate) nel 2022 per impianti di compostaggio (articolo 1, commi da 831 a 834, della legge 30 dicembre 2021, n. 234) presso centri agroalimentari di Campania, Molise, Basilica, Puglia, Calabria e Sicilia.

Il fondo per far funzionare il bonus è di un milione di euro per ognuno degli anni coperti dall’agevolazione, fino a esaurimento scorte. Per il bonus relativo alle spese sostenute nel 2023, bisognerà attendere il prossimo anno: in quel caso sarà possibile richiedere il bonus dal 22 aprile al 31 maggio 2024.

Chi può richiedere il Bonus Compostaggio 2023?

L’agevolazione può essere richiesta dai gestori dei centro agroalimentari purché il proprio impianto di compostaggio sia in grado di smaltire il 70% dei rifiuti organici (articolo 183, comma 1, lettera d), del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152).

Come avere il Bonus Compostaggio 2023?

Il procedimento per la richiesta del contributo va fatto in modalità telematica sul sito dell’Agenzia delle Entrate. In 5 giorni l’Ente rilascia una ricevuta di presa in carico della pratica. Una volta accolta la domanda, l’agevolazione viene erogata come credito di imposta.

Leggi anche: Bonus zanzariere 2023: come si ottiene, come averlo e quali requisiti

Ultima modifica: 29/05/2023

Angelo Andrea Vegliante

Da diversi anni realizza articoli, inchieste e videostorie nel campo della disabilità, con uno sguardo diretto sul concetto che prima viene la persona e poi la sua disabilità. Grazie alla sua esperienza nel mondo associazionistico italiano e internazionale, Angelo Andrea Vegliante ha potuto allargare le proprie competenze, ottenendo capacità eclettiche che gli permettono di spaziare tra giornalismo, videogiornalismo e speakeraggio radiofonico. La sua impronta stilistica è da sempre al servizio dei temi sociali: si fa portavoce delle fasce più deboli della società, spinto dall'irrefrenabile curiosità. L’immancabile sete di verità lo contraddistingue per la dedizione al fact checking in campo giornalistico e come capo redattore del nostro magazine online.