Il bonus colf e badanti 2024 è un incentivo destinato alle famiglie che assumono collaboratori domestici con un contratto in regola. Questo bonus è stato discusso per alcuni mesi, ma ora sono disponibili maggiori dettagli, come l’importo del contributo. Questa è la prima volta che un bonus viene erogato a favore di tutte le famiglie che assumono e regolarizzano la posizione della propria colf o badante.
Cosa fanno colf e badanti
Il supporto domestico fornito dalle colf e dalle badanti è fondamentale per molte famiglie italiane che hanno bisogno di assistenza in casa. Questi lavori richiedono competenze e abilità specifiche, tra cui empatia, comunicazione, ascolto, flessibilità e adattabilità. Caratteristiche che rendono le colf e le badanti, in molti casi, professioniste sanitarie affini a vere e propri caregiver.
Le colf e le badanti svolgono un ruolo fondamentale in Italia, poiché forniscono assistenza domiciliare a molte famiglie che hanno bisogno di supporto per la cura di anziani, malati, disabili o per le attività domestiche quotidiane come la pulizia della casa. In particolare, in Italia, dove il sistema sanitario e di assistenza pubblico non sempre riesce a fornire tutti i servizi necessari, le colf e le badanti costituiscono una risorsa preziosa per molti cittadini (che possono usufruire del Bonus Colf e Badanti).
Le colf sono addette alle pulizie domestiche, alla preparazione dei pasti, alla lavanderia e alla cura della casa in generale. Le badanti invece si occupano della cura di persone anziane, malate o disabili, aiutandole nelle attività quotidiane come vestirsi, mangiare, spostarsi e igiene personale. Inoltre, possono essere responsabili della somministrazione di farmaci e della gestione di eventuali terapie o attività terapeutiche prescritte dal medico.
Colf e badanti in Italia
Secondo le statistiche dell’ISTAT, la forza lavoro in Italia ammonta a circa 1,5 milioni di individui, principalmente colf e assistenti familiari, con il 90% di essi donne. La maggioranza, pari al 71%, proviene da paesi stranieri, con rappresentanti principalmente dalla Romania, Ucraina, Filippine e Marocco. Molti di questi professionisti operano come freelance, senza contratti regolari e senza adeguati contributi previdenziali e assistenziali. Si stima che in Italia siano presenti più di 800 mila irregolari. Il bonus colf e badanti potrebbe aiutare a farli emergere.
L’importanza dei servizi offerti dalle colf e dagli assistenti familiari è cruciale in Italia, dove molte famiglie dipendono da loro per prendersi cura dei propri cari. Questa necessità è particolarmente evidente in un paese che sta affrontando un rapido invecchiamento della popolazione e dove le esigenze lavorative frenetiche spesso impediscono alle famiglie di gestire le faccende domestiche o di assistere un anziano o un disabile.
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Lavoro domestico di colf e badandi: contrasto agli evasori
Secondo le disposizioni della manovra fiscale del 2024, l’Agenzia delle Entrate e l’INPS collaboreranno per garantire una totale interconnessione dei loro archivi dati, anche sfruttando tecnologie innovative (utili per capire a chi erogare il Bonus Colf e Badanti). Questo consentirà ai contribuenti di accedere ai dati elaborati e raccolti dalle rispettive istituzioni. L’obiettivo principale è facilitare il processo di adempimento fiscale attraverso la presentazione di dichiarazioni precompilate e la segnalazione di eventuali irregolarità. Inoltre, è previsto che entrambi gli enti conducano analisi e verifiche sui dati salariali e contributivi al fine di assicurare un’accurata ricostruzione delle situazioni reddituali e contributive.
Il bonus colf e badanti come misura di contrasto al sommerso
Il Piano Nazionale per la lotta al lavoro sommerso 2023-2025 ha anticipato alcune novità per il bonus colf e badanti 2024. In particolare, è prevista un’agevolazione fiscale che copra parte del costo per i lavoratori domestici. Per questa particolare condizione, lo stato Italiano ha definito il Bonus Colf, un contributo sul costo dell’assistenza familiare qualora l’anziano assistito sia non autosufficiente.
Il Bonus Colf ammonta fino a 3.600 euro l’anno (un massimo di 300 euro al mese per 12 mensilità) e servirà a coprire le spese sostenute per la remunerazione della badante. Il bonus sarà erogato da CassaColf e servirà a integrare lo stipendio della badante assunta regolarmente dalla famiglia. È una misura che rientra nel regolamento di CassaColf e, fino a un eventuale cambiamento di questo, rimarrà una agevolazione strutturale.
Altre bonus utili per le famiglie
Per quanto riguarda gli assegni di accompagnamento, la somma prevista per il Bonus Colf e Badanti non sarà cumulativa. Chi percepisce altri bonus, non potrà riceverlo in maniera integrale. Inoltre il governo sta pensando di ritornare all’utilizzo dei voucher o buoni lavoro per regolarizzare le attività lavorative occasionali.
L’accesso per ottenere queste prestazioni sarà possibile tramite un servizio online fornito dall’INPS. Si potrà accedere tramite autenticazione con le proprie credenziali SPID, CIE o CNS. Questo servizio fornirà anche supporto nella gestione dei rapporti di lavoro domestico, fornendo risposte in tempo reale alle diverse fasi del rapporto di lavoro.
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