La Legge di Bilancio rifinanzierà il bonus bollette luce e gas: ecco cosa accadrà nel 2024 con i nuovi bonus energia elettrica e gas
Anche nel 2024 ci saranno i bonus bollette luce e gas. Nel corso del primo trimestre dell’anno a venire, un’iniziativa straordinaria entrerà in vigore, grazie all’articolo 4 della bozza della Legge di Bilancio 2024.
Questo provvedimento riguarderà esclusivamente i consumatori domestici che soddisfano i requisiti del bonus bollette luce e gas. Valgono le stesse procedure stabilite dall’articolo 3, comma 1, del decreto-legge 30 marzo 2023, numero 34, che è stato successivamente convertito in legge il 26 maggio 2023, seppur con alcune modifiche.
Il Decreto-legge numero 34/2023, denominato “Misure urgenti a sostegno delle famiglie e delle imprese per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale, nonché in materia di salute e adempimenti fiscali”, prevede, all’articolo 3, il riconoscimento di un contributo straordinario destinato ai consumatori domestici che beneficiano del bonus sociale elettrico. Questo sostegno finanziario è stato valido per i mesi di ottobre, novembre e dicembre 2023 e varierà in base al numero di componenti del nucleo familiare.
La responsabilità di determinare l’importo del contributo è stata affidata all’ARERA (Autorità di Regolazione per l’Energia, Reti e Ambiente). È essenziale notare che il bonus è stato applicato direttamente in bolletta, contribuendo così a ridurre il costo delle utenze per chi rispetta i requisiti necessari.
I beneficiari dei bonus sociali per l’energia e il gas saranno identificati in base all’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) e al numero di componenti del nucleo familiare. La misura riguarderà i seguenti gruppi:
Per quanto concerne le bollette dell’energia elettrica, per il primo trimestre del 2024 (in caso di approvazione definitiva della Legge di Bilancio), si prevedono le seguenti misure:
Per quanto riguarda le bollette del gas, l’impatto degli aumenti dei costi per i consumatori domestici svantaggiati sarà mitigato. Lo stato proseguirà l’aggiornamento del bonus ordinario nel primo trimestre del 2024 seguendo l’esempio del quarto trimestre dell’anno precedente.
Il bonus bollette per il primo trimestre del 2024 sarà finanziato con risorse pubbliche pari a 200 milioni di euro. Questi fondi saranno trasferiti alla Cassa per i Servizi Energetici e Ambientali entro il 28 febbraio 2024.
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Il bonus elettrico sarà ancora destinato agli stessi gruppi di persone che ne hanno usufruito nel 2023. In breve, saranno coinvolti i nuclei familiari con un Isee che va fino a 15.000 o 30.000 euro, coloro che già attualmente beneficiano del bonus sociale gestito dall’Arera.
Le procedure per richiedere il bonus elettrico non subiranno cambiamenti rispetto al passato. L’agevolazione verrà automaticamente applicata sulla bolletta dopo la presentazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), necessaria per ottenere l’attestazione Isee 2024.
Tuttavia, ci sono delle differenze per le persone in condizioni di salute gravi che dipendono da apparecchiature essenziali per la loro sopravvivenza. Per continuare a beneficiare delle agevolazioni pertinenti, queste persone dovranno presentare le loro richieste direttamente ai Comuni o ai Caf abilitati.
È importante distinguere tra il Bonus Sociale Arera e il suo potenziamento previsto per il 2023 e il Bonus Elettrico 2024. Sono due misure distinte che possono essere combinate, ma con scadenze diverse.
Mentre il Bonus Sociale Arera si applica alle bollette di energia elettrica, gas e acqua, il Bonus Elettrico previsto per il primo trimestre del 2024 riguarda esclusivamente la bolletta dell’energia elettrica, con un importo che varia in base alla composizione del nucleo familiare.
A novembre e dicembre, gli italiani hanno visto un incremento circa del 15% circa sulle bollette mensili. Ciò si è tradotto in un aumento di 130 euro a novembre e di 136 euro a dicembre per una media totale di 1330 euro. In diminuzione rispetto agli scorsi anni, ma sostanzialmente più elevata rispetto ai grandi avvenimenti che hanno condizionato gli ultimi anni: la pandemia e le due guerre in Ucraina e Israele.
Gli esperti sostengono che anche nei primi mesi del 2024, non è escluso che si possa assistere a un aumento del costo delle materie prime. Il costo in crescita è dovuto alla situazione di tensione attuale. La guerra in Israele soprattutto ha causato l’aumento dei costi della materia prima ed è per questo motivo che lo stato italiano ha deciso di proseguire la strada dei bonus, intrapresa inizialmente per fronteggiare la pandemia da Covid.
Nel primo trimestre del 2024, per chi è nel mercato tutelato dell’energia elettrica, c’è una bella notizia: la bolletta scenderà del 10,8%. Questo annuncio arriva dall’Arera, l’ente pubblico che si occupa delle tariffe di luce e gas nei mercati protetti. Per le famiglie “standard,” con consumi medi di 2.700 kWh all’anno e una potenza di 3 kW, la spesa prevista nell’anno in corso (dal 1° aprile 2023 al 31 marzo 2024) sarà di circa 684 euro. È la metà rispetto all’anno precedente (dal 1° aprile 2022 al 31 marzo 2023).
La riduzione del 10,8% è principalmente dovuta a un calo generale dei costi dell’energia, che scende del 14%. Allo stesso tempo, però, ci saranno aumenti nelle tariffe regolate per la rete (trasporto e gestione del contatore, +2,1%) e nei costi generali del sistema (+1,1%).
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Ultima modifica: 29/12/2023