Il Bonus Bici, o Bonus Mobilità, è uno dei contributi previsti dal Decreto Rilancio. Tra le varie disposizioni emanate, ad esempio, rientra anche l’estensione dei permessi per la Legge 104. Oggi cerchiamo di capire come funziona il Bonus Biciclette 2020 e se riguarda anche le persone disabili.
Che cos’è il Bonus Bici?
Come possiamo leggere dal sito del Ministero dell’Ambiente, il Bonus Bici è un contributo pari al 60% della spesa sostenuta (non superiore ai 500 euro) per l’acquisto di biciclette e veicoli per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica.
Come richiedere il Bonus Bici?
Per avere accesso al Bonus Mobilità, ci sono due fasi:
- Fase 1: il cittadino sarà rimborsato del 60% della spesa sostenuta;
- Fase 2 il cittadino paga il negoziante aderente direttamente il 40% e sarà poi lo stesso negoziante a ricevere il rimborso del 60%.
Come funzionano la Fase 1 e la Fase 2?
Ovviamente, queste due fasi sono separate. Al momento, alcune possibilità di richiesta del bonus sono in via di predisposizione. Ad esempio, si sta per creare un’applicazione web (disponibile anche dal sito del Ministero dell’Ambiente) a cui sarà possibile accedere mediante credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale).
Per la Fase 1 (attiva dal 4 maggio 2020) è previsto il rimborso al beneficiario. Il contributo può essere richiesto presentando il documento giustificativo di spesa (la fattura e non lo scontrino) e allegarlo alla documentazione da presentare mediante applicazione web.
Nella Fase 2, invece, che partirà con il lancio dell’applicazione web, è previsto lo sconto diretto da parte dal fornitore a fronte di un buono di spesa digitale generato dall’apposita app. Di fatto, prima dell’acquisto, il richiedente dovrà andare sulla piattaforma, indicare il mezzo o il servizio che intende acquistare, e l’applicazione web genererà il buono spesa digitale da consegnare.
Il buono richiesto ha una validità di 30 giorni dalla generazione, a decorrere dei quali si annulla. Possono essere usati fino al 31 dicembre 2020, e non richiedono la rottamazione di altri veicoli.
Chi potrà richiedere il Bonus Bici?
Tutti i maggiorenni che risultano tali nel 2020 e con la residenza nei capoluoghi di Regione (anche sotto i 50 mila abitanti), nei capoluoghi di Provincia (anche sotto i 50 mila abitanti, nei Comuni con più di 50 mila abitanti e nei comuni delle Città metropolitane (anche sotto i 50 mila abitati).
Le Città metropolitane sono Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Reggio Calabria, Roma, Torino, Venezia.
Bonus Bici: cosa posso acquistare?
Il Bonus Bici può essere richiesto e usato una sola volta per acquistare:
- bicicliette nuove o usate (tradizionali o a pedalata assistita);
- handbike nuove o usate;
- veicoli per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica (come monopattini, hoverboard, segway);
- servizi di mobilità condivisa a uso individuale esclusi quelli mediante autovetture.
Non è ammesso acquistare accessori connessi con il Bonus Mobilità. Invece, si potrà fare l’acquisto online.