Il Bonus Benzina sarà operativo da settembre 2024 all’interno della Carta Risparmio Dedicata a Te, e non più come agevolazione a sé stante. La misura è stata sbloccata grazie alla convenzione siglata dal MIMIT (Ministero delle Imprese e del Made in Italy) con le principali associazioni di categoria del settore carburanti, un accordo ufficializzato il 1° agosto scorso.
Come rivelato già in passato, i beneficiari del Bonus Carburanti sono le persone titolari della Carta Risparmio Spesa (nota anche come “Dedicata a Te”), che appunto riceveranno automaticamente la somma da destinare al consumo della benzina.
Inizialmente questo contributo economico era stato voluto dal Decreto Energia 2023, ma quest’anno viene disciplinato dal Decreto 4 giugno 2024 e dal messaggio INPS n. 2575 del 10 luglio 2024.
All’interno di questa guida, scopriamo come funziona questo sostegno alle famiglie e come ottenere questo contributo una tantum.
Che cos’è e come funziona il Bonus Benzina 2024?
Il Bonus Benzina 2024 punta ad aiutare le famiglie contro il rincaro dei carburanti. Nel dettaglio, all’interno della Carta Dedicata a Te (utilizzata principalmente per l’acquisto di beni alimentari) viene aggiunta una somma extra destinata al consumo della benzina. Tutto ciò quindi rende l’agevolazione disponibile esclusivamente per chi già è titolare della Card sopracitata.
Nel corso del tempo, il MIMIT pubblicherà l’elenco delle impresi aderenti (definito dall’INPS e dai Comuni) che su base volontaria offriranno ai beneficiari del sostegno due opzioni:
- uno sconto immediato sull’importo del rifornimento
- un buono carburante per futuri acquisti di benzina, gasolio, metano o GPL
Intanto sono già stati resi noti i nomi delle Associazioni aderenti: UNEM, Assopetroli-Assoenergia, Federmetano, Assogasmetano, Assocostieri e Federchimica-Assogasliquidi. L’agevolazione sarà attiva fino al 28 febbraio 2025.
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A chi spetta e come ottenere il Bonus Benzina 2024?
Il Bonus Benzina 2024 spetta a chi è titolare della Carta Dedicata a te, e quindi deve rispettare i seguenti requisiti:
- iscrizione di tutti i componenti nell’Anagrafe della Popolazione Residente (Anagrafe comunale)
- ISEE ordinario in corso di validità non superiore ai 15.000 euro annui
I fondi sono comunque limitati in base alla disponibilità del Comune, per questo motivo l’INPS ha previsto un elenco con ordine di priorità a chi distribuire la Carta Risparmio Spesa – e quindi di riflesso il Bonus Carburante. Altresì, le persone che vogliono beneficiare di questa misura non devono ricevere alcuna misura di sostegno al reddito, come:
- Assegno di inclusione;
- Reddito di inclusione (qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà);
- Nuova assicurazione sociale per l’impiego (NASPI e indennità sociale di disoccupazione per i collaboratori DIS-COLL);
- Indennità di mobilità;
- Fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito;
- Cassa integrazione guadagni (CIG);
- Qualsiasi altra forma di integrazione salariale per disoccupazione involontaria erogata dallo Stato.
Il Bonus Benzina non necessita di alcuna domanda da parte del richiedente, in quanto viene erogato automaticamente con la Carta Dedicata a Te, i cui beneficiari vengono identificati dall’INPS e dai Comuni. Tutto quello che bisognerà fare è recarsi negli uffici di Poste Italiane con i propri documenti per ritirare la Card prepagata.
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