Il bonus asilo nido 2024 è un contributo fino a 3.600 euro riservato alle famiglie con bambini piccoli. Scopri come funziona
Il Bonus Asilo Nido 2024 ci sarà. Guardando le recenti modifiche apportate dalla Legge di Bilancio sugli importi, è importante esaminare le regole e le istruzioni pertinenti per capire come cambierà. Quest’anno, il rimborso delle rette può arrivare fino a un massimo di 3.600 euro per coloro con un ISEE inferiore a 40.000 euro e che soddisfano specifici requisiti.
Per ottenere tali fondi, il primo passo è inviare una richiesta di prenotazione all’INPS attraverso la procedura online, che verrà aggiornata per il nuovo anno. Successivamente, i genitori dovranno presentare la documentazione relativa alle spese sostenute al fine di sbloccare i pagamenti a cui hanno diritto.
La richiesta deve essere inviata entro la scadenza del 31 dicembre, mentre la documentazione a supporto delle spese può essere inviata entro metà dell’anno successivo. Per il 2023, ad esempio, il termine ultimo è fissato al 31 luglio 2024.
Per quanto concerne la frequenza di asili nido, sia quelli gestiti dal settore pubblico che quelli privati autorizzati, e il supporto finanziario destinato all’assistenza domiciliare per bambini fino a tre anni affetti da gravi patologie croniche, i genitori hanno la possibilità di beneficiare del “bonus asilo nido”.
Questo incentivo rimane in vigore anche dopo l’introduzione dell’assegno unico, che ha sostituito diverse altre forme di sostegno per i genitori. Per quanto riguarda l’asilo nido, il bonus rappresenta un rimborso delle spese sostenute per l’iscrizione ed è erogato in base alle richieste presentate. Per l’assistenza domiciliare, invece, l’INPS fornisce un contributo fisso.
Questa agevolazione consiste nel rimborso delle spese relative all’asilo nido, previa presentazione di una domanda di finanziamento per le future spese. Tutti i genitori possono accedere a questo beneficio, indipendentemente dal loro livello di reddito. L’importo massimo del sostegno finanziario varia a seconda della situazione economica familiare, con cifre più elevate per coloro che presentano un ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) più alto.
La Legge di Bilancio 2024 porta importanti novità riguardo al Bonus asilo nido e al supporto domiciliare per le famiglie meno abbienti. Questo aumento entrerà in vigore nel 2024 e interesserà le famiglie con più di un figlio oltre il primo. Vediamo in dettaglio come funzionerà il sistema e le regole per la presentazione delle domande relative al 2023.
L’importo del bonus per asili nido e supporto domiciliare, in vigore dal 2017, subirà un aumento nel 2024 solo per le alle famiglie con almeno due figli di età inferiore ai 10 anni. Il contributo annuale come dicevamo salirà a 3.600 euro per le famiglie con un Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) fino a 40.000 euro, a condizione che la nascita o l’adozione del secondo figlio avvenga a partire dal 1 gennaio 2024 e che il primo figlio non abbia superato i 10 anni d’età. I rimborsi non potranno superare l’importo effettivamente speso per l’asilo nido o per la babysitter. Nel 2023, i massimali erano i seguenti:
Per le famiglie con un ISEE superiore ai 40.000 euro o con un unico figlio, l’importo minimo erogato rimarrà invariato nel 2024.
Il Bonus Asilo Nido 2024 (e supporto domiciliare) introdotto nel 2016 offre un sostegno economico che può essere utilizzato in due modi principali:
Questo bonus è destinato a:
Il Bonus nido non può essere cumulato con la detrazione fiscale per la frequenza degli asili nido, ma può essere ricevuto contemporaneamente all’assegno unico universale per i figli.
Nella piattaforma online, l’individuo interessato dovrà fornire le seguenti informazioni per richiedere il bonus per l’asilo nido:
Nel caso in cui la piattaforma non consenta l’allegato di documenti relativi a mensilità non precedentemente specificate, sarà necessario presentare una nuova richiesta. Questa nuova domanda sarà esaminata per verificare la disponibilità del budget stanziato. Tra i documenti richiesti per l’allegato alla domanda ci sono:
Nella documentazione di pagamento è importante includere i seguenti dettagli:
(fonte immagine: Freepik)
Ultima modifica: 29/01/2024